Trapani. I carabinieri sequestrano 1300 fuochi di artificio illegali e artigianali, in manette un 27enne [VIDEO]

Trapani – I Carabinieri della Stazione di Borgo Annunziata, col supporto degli Artificieri del Nucleo Investigativo di Trapani, hanno arrestato un 27enne trapanese per detenzione illegale di materiale esplodente e sequestrato 1382 manufatti pirotecnici artigianali.

I militari dell’Arma, dopo una specifica attività, hanno individuato il 27enne e lo hanno sottoposto a perquisizione domiciliare. Alla fine delle operazioni, ben occultati sotto il letto della propria camera, l’uomo sarebbe stato sorpreso a detenere 1382 manufatti artigianali tra i quali:
– 606 non classificati e privi di etichettatura per un poso complessivo di oltre 50 kg.;
– 25 di categoria F4 (venduti a personale munito di abilitazione rilasciata dal Prefetto);
– 751 di categoria F2 (venduti al pubblico che abbia compiuto 18 anni).

Tutto il materiale illegalmente detenuto è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice e all’obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni della settimana.

Per le imminenti festività, ricordando i possibili divieti comunali di utilizzare materiale esplodente e pirotecnico, gli Artificieri dei Carabinieri raccomandano di segnalare sempre al numero unico di emergenza l’eventuale rinvenimento di dispositivi pirotecnici inesplosi evitando, in attesa dell’intervento delle Forze dell’Ordine, di maneggiarli o innescarli in alcun modo.

Il Potenza blinda Caturano. “Caturano è nostro e rimane con noi”

Potenza – Giù le mani da Salvatore Caturano. “Caturano è nostro e rimane con noi”: così, in un’intervista rilasciata al portale potenzarossoblu.it, il presidente del Potenza Donato Macchia, che ha parlato dei numerosi rumors che vogliono l’attaccante nel mirino di altre società a cominciare dal Trapani. Caturano è autore di dodici gol in sedici presenze con la maglia del Potenza.

Il ds Donato Macchia ha annunciato che l’attaccante non si muoverà dalla Basilicata. Ora la palla passa nelle mani del patron del Trapani Valerio Antonini.

Intanto il ds granata Giuseppe Pavone continua a lavorare per creare il “gruppo” che serve a portare il Trapani in Serie B.

La Finanziaria approvata all’Ars regala 8 milioni all’aeroporto di Trapani

Trapani – “Grazie all’investimento della Regione Siciliana, posso dire con orgoglio che il futuro dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi viaggia in acque sicure e floride. Il periodo post-Covid è stato il momento più difficile della nostra storia, ma abbiamo saputo trasformarlo in un’opportunità. Con Airgest, siamo riusciti a risanare i conti e a superare la soglia del milione di passeggeri nel 2023, un traguardo che abbiamo confermato anche nel 2024”. A parlare è Salvatore Ombra presidente di Airgest, all’indomani della Finanziaria appena approvata dall’Ars.

“Ora – continua Ombra – ci prepariamo a un futuro ancora più solido: 8 milioni di euro all’anno, per il triennio 2025-2027, saranno destinati a promuovere i collegamenti aerei e ad aumentare il traffico passeggeri”.

Poi il ringraziamento al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, per l’impegno concreto verso il territorio trapanese. “Grazie a loro, Airgest ha la forza attrattiva necessaria per collaborare con le migliori compagnie aeree, ampliando le opportunità di crescita per il nostro scalo. E non parliamo solo di turismo: studi come quello della Steer, che abbiamo commissionato, dimostrano che ogni euro investito nello scalo genera un ritorno economico 45 volte maggiore. Con queste risorse, saremo in grado di proporre panel di voli sempre più competitivi, sia per le stagioni estive che per quelle invernali. Il futuro di Trapani e del suo aeroporto è luminoso, e non vedo l’ora di continuare a lavorare per farlo crescere ancora di più”.

Pregiudicato trapanese in manette per droga [VIDEO]

Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato un pregiudicato trapanese di 43 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo aver notato un incessante via vai di persone da un locale del rione Cappuccinelli i militari hanno eseguito, con l’ausilio di unità cinofile, una perquisizione domiciliare a seguito della quale sono stati rinvenuti circa 10 gr. di cocaina, quasi 80 gr. di hashish oltre a bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e circa 500 euro in contanti nella disponibilità del pregiudicato 43enne. Tutto il materiale, ben occultato in diversi luoghi di pertinenza, è stato posto sotto sequestro.

Nella medesima area circa un anno addietro era stata eseguita una analoga perquisizione che aveva portato ad arresti e sequestri di stupefacenti, smantellando un altro market della droga. A seguito dell’udienza di convalida l’uomo è stato ristretto presso il carcere di Trapani.

Visita del Prefetto Lupo presso le Sale Operative

Trapani – Nel corso delle festività natalizie e di fine anno, il Prefetto Daniela Lupo ha visitato le sale operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, del 37° Stormo dell’Aeronautica Militare, dell’82° Centro SAR, della Protezione Civile e della Croce Rossa, tutte operative e al servizio dei cittadini.

“Vicinanza e vivo apprezzamento” è stato rivolto agli operatori e al personale dipendente e volontario che ogni giorno si impegnano per la sicurezza del territorio e dei cittadini. Ad accogliere il Prefetto erano presenti, nelle rispettive sedi, i vertici provinciali che hanno fornito al rappresentante del governo, un quadro delle attività in corso e dei servizi adottati.

In questo periodo di festività proprio in Prefettura nei giorni socrsi era stato stato disposto un rafforzamento dei livelli di vigilanza con particolare riguardo ai punti è più alta la concentrazione di persone, come i mercatini di Natale, presepi viventi, luoghi di culto in cui si svolgono le celebrazioni religiose, i concerti ed eventi in programma per il Capodanno.

Sensibilizzati tutti i sindaci nel disporre quanto necessario per garantire in sicurezza la fruibilità degli eventi e delle manifestazioni. Sempre in relazione all’attuale delicato contesto internazionale, era stata richiamata l’attenzione sul potenziamento delle attività di controllo del territorio per la gestione dei previsti incrementi dei flussi di traffico in ambito ferroviario, diportistico e stradale. Analoga attenzione è stata destinata ai servizi di vigilanza e sicurezza lungo le arterie stradali e autostradali, soprattutto nelle giornate festive e nelle fasce orarie e lungo le tratte considerate a maggiore rischio.

Si è aperto l’Anno Giubilare, annunciata la procedura di beatificazione di Manuel Foderà

Trapani – Si è aperto ieri sera presso la Cattedrale dopo la processione partita dalla Chiesa di San Pietro, l’anno giubilare nella Diocesi di Trapani alla presenza di tantissimi fedeli provenienti da diverse parrocchie delle autorità religiose, civili e militari.

Un Giubileo questo del 2025 dedicato alla Speranza. Con apposito decreto il vescovo Fragnelli ha designato 9 luoghi giubilari tra cui 5 chiese: la Cattedrale “San Lorenzo, il Santuario della Madonna di Trapani, il Santuario della Madonna dei Miracoli ad Alcamo, il Santuario della Madonna di Custonaci in Custonaci, il Santuario “Maria Santissima del Giubino” in Calatafimi-Segesta dove, secondo gli usi abituali, è presente la Sacra Immagine della Madonna di Giubino. Saranno luoghi giubilari anche le cappelle degli ospedali “Sant’Antonio Abate” di Trapani e “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo e rappresentano luoghi giubilari anche le cappelle della Casa circondariale di Trapani e della Casa di Reclusione di Favignana.

Nel corso della celebrazione per la gioia e la commozione della comunità di Calatafimi Segesta, dell’associazione Manuel Missione Luce, della famiglia Foderá e di tutta la chiesa di Trapani, il vescovo Fragnelli ha annunciato l’inizio delle procedure per la beatificazione del piccolo Manuel Foderà, conosciuto in tutta Italia come il piccolo “Guerriero della Luce”. Così mentre non sembra arrestarsi la disaffezione dei giovani verso la fede, in ambito cattolico e cristiano, la Chiesa propone al mondo luminosi modelli di santità incarnati in adolescenti e giovani adulti ecco che un altro nome potrebbe aggiungersi quello di Manuel.

Anche Calatafimi è sede giubilare ieri sera don Vncenzo Basiricò ha ritirato lampada giubilare dalle mani del vescovo.

Al PalaShark la gara contro Unahotels Reggio Emilia si chiude con la vittoria degli Squali

Trapani – La Trapani Shark di coach Repesa ha affrontato la Unahotels Reggio Emilia. Una partita di alta classifica, tra la quarta e la terza forza del campionato appaiate a quota 18 punti, due squadre con ambizioni dichiaratamene diverse. In questa stagione le due squadre si sono incontrate in pre season al Torneo di Ponzano, i granata hanno vinto per 88 a 74.

Trapani Shark – Unahotels Reggio Emilia 109-73

Primo quarto di marca granata. Azione da 4 punti per Galloway e ritmo partita alto per i padroni di casa. I granata spingono, e la Unahotels si deve adattare alla velocità dei granata. Qualche tiro poco fortunato consente alla formazione di Repesa di conquistare il vantaggio, grazie alle triple di Rossato: 25-15

Secondo quarto ancora i granata in avanti. Trapani aggressiva continua a mettere in difficoltà il gruppo di Priftis. I granata riescono a trovare l’uomo libero in tante circostanze e non perdonano gli ospiti – gli spazi che riescono a prendere i ragazzi di Repesa vengono ottimamente finalizzati. Il ritmo non cala e il divario con gli ospiti aumenta 29-15

Terzo quarto sempre in avanti i granata con il divario che aumenta. Gli squali non fanno fatica a mantenere a debita distanza l’ospite di turno con azioni che vengono puntualmente finalizzate 26-24

Quarto quarto non c’è storia per gli ospiti, e il Trapani riesce a fare suo anche questo quarto allungando sempre di più il divario tra le due squadre. Al Palashark il gruppo di Repesa è inarrestabile sottomettendo gli emiliani 29-19

Il gruppo di coach Repesa, puntava a ritornare alla vittoria dopo la gara persa a Milano, mentre la Pallacanestro Reggiana sognava di prolungare la striscia positiva, con un ennesimo colpo fuori casa, ma gli è andata male

TRAPANI SHARK – UNAHOTELS REGGIO EMILIA

TRAPANI SHARK: Eboua, Notae, Horton, Robinson, Rossato, Alibegovic, Galloway, Petruccelli, Mollura, Pleiss, Gentile, Brown. Allenatore: Repesa.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford,Gallo, Winston, Faye, Gombauld, Uglietti, Fainke, Vitali, Faried, Grant, Chillo, Cheatham. Allenatore: Priftis.

Arbitri: Rossi, Borgo, Capotorto.

Consiglio comunale: il dopo condanna/sospensione della presidente Bianco, poche parole spese pari a zero

Trapani – Vi giuro. In attesa di una parola …una, anche di un sospiro o di un mannaggia a me, o un mannaggia a mia in dialetto siculo, ho provato a relazionarmi con formule fisiche e matematiche, anche con la più nota “teoria della relatività”. Mi scuseranno i professori ed i cultori degli studi in materia, gli affezionati e conoscitori di Galilei ed Einstein, ma questa teoria, basata sul principio (cit wikipedia) che le leggi della fisica debbano essere invarianti al cambiamento del sistema di riferimento, oggi viene applicata in politica, con qualche correzione: le leggi su norme giudiziarie debbono essere invarianti sul sistema politico istituzionale. Insomma i politici ad alta voce delle leggi ci dicono ogni giorno, ce ne sbattiamo. Esempi? Tanti, a iosa. Ma oggi non mi occupo del vociare dei politici, ma di certi loro silenzi…assordanti. Mi rendo conto che il tema nel quale mi sto infilando è rognoso e delicato insieme, e mi confermerà nel ruolo di rompiscatole. E’ la mia natura assieme a quella, spesso, di navigare in solitaria.

Da qualche giorno Palazzo Cavarretta sede del Consiglio comunale ha sulla carta (ma anche sul sito web del Comune) un presidente che non c’è. Non ci sarà per diciotto mesi. Condannata per corruzione, legato ad un concorso da lei vinto all’Asp di Trapani, la presidente Annalisa Bianco, è stata sospesa dal prefetto dalla carica di consigliere comunale in applicazione della legge Severino, quella introdotta per colpire i riconosciuti colpevoli di gravi reati, anche i corrotti ed i corruttori, nello specifico quelli che siedono in ruoli istituzionali (Berlusconi perdette a suo tempo il seggio al Senato nel 2013). Sospensione bis. Perché Annalisa Bianco già l’anno scorso fu sospesa, a poche ore dal suo arresto nell’ambito dell’indagine che adesso l’ha vista condannata. Il prefetto l’ha potuta sospendere solo da consigliere comunale, la carica di presidente del Consiglio comunale che comunque Annalisa Bianco, ufficialmente, non potrà esercitare le resta appiccicata addosso.

Ora mi immagino questo gruppo composito di consiglieri comunali, che spesso a parole se ne danno di santa ragione, scesi nella parte di essere dei “senatori”, trovandosi a sedere sugli scranni di quello che la storia della città ci dice chiamarsi Palazzo Senatorio, prima ancora che Palazzo Cavarretta o Palazzo del Consiglio comunale, da “senatori” con certo stile rispetto alle vicende giudiziarie alla strada dello scagliarsi contro la magistratura, brutta, sporca e cattiva, quando sanno di aver torto spacciato, preferiscono il silenzio. Assordante.

Qualche parola quasi bisbigliata, forse nemmeno in corretto italiano, la sospensione della presidente/consigliere Annalisa Bianco è frutto di una vicenda personale, con le istituzioni non c’entra nulla, il reato non maturò dentro il Palazzo Comunale. E quindi? Tutto va bene? Le coscienze politiche sono a posto? Pare che sia così. Pare dico perché mancano le risposte. La prima quella del soggetto protagonista della vicenda, scusate, condanna di primo grado, Annalisa Bianco che se fosse stata soltanto consigliere comunale sospesa avrebbe , forse, avuto il diritto di non dir nulla alla città, ma restando , sulla carta, presidente del Consiglio comunale, il perché di questa sua scelta la dovrebbe pur spiegare. Passi per le non dimissioni dell’anno scorso, la sospensione fu conseguenza della misura cautelare, poi tornò quasi da trionfante dopo la pronuncia revocatoria del tribunale del riesame, ma oggi siano dinanzi ad una condanna, di primo grado, ma sempre di condanna si tratta. Insomma due parole due, tutte sue, almeno stavolta, dovrebbe pur dirle. La condanna è di primo grado, ci sono ancora due gradi di giudizio da farsi, la sospensione è per diciotto mesi, c’è fiducia nella giustizia, ok, va tutto bene, ma Trapani, oggi ha un presidente del Consiglio comunale condannato per corruzione. Vicenda personale per quanto volete che sia, dell’aspetto etico ne vogliamo parlare. Trapani il 21 marzo accoglierà la manifestazione nazionale di Libera a sostegno di tutte le vittime innocenti delle mafie, corteo contro mafie e corruzione, e la seconda carica cittadina risulterà sospesa per una condanna per reato di corruzione, per vincere un concorso pubblico, a dispetto di tanti altri che ai concorsi si presentano dopo mesi e mesi di studio, con la calcolata possibilità di non poterli superare se trovano qualcuno o qualcuna più bravo o più brava.

In silenzio la presidente sospesa, in silenzio a ruota tutti gli altri, i picciotti di Palazzo Cavarretta, così ogni tanto la Bianco li appellava in aula nei momenti più burrascosi e rumorosi, non si fanno nemmeno suggestionare dal fatto di trovarsi in un’aula dove campeggia, sebbene posato per terra e non appeso alla parete, un ritratto di Mauro Rostagno , uno che fece uccidere per aver tentato di fare il terapeuta di un città comandata a bacchetta da mafia e certi politici, oggi di certuni ci sono gli eredi, e in un’aulòa che a suo tempo è stata dedicata ai trapanesi vittime innocenti della mafia. Morti per aver fatto il loro dovere. Come se tutto questo sia slegato dalla realtà, e magari ci dicono che è giusto che sia così. Ma nemmeno questo ci dicono.

Posso dire che tutto questo non mi convince ne mi piace? Mi si potrà rispondere, la tua mancata convinzione non ci tocca, ma almeno una voce potrei dire di averla finalmente sentita.
E’ vero, il miglior e più azzeccato detto trapanese è quello che “a megghio parola è chidda chi un si rice”, la miglior parola è quella che non si dice, ma forse è ora che la miglior parola torni ad essere quella detta.

Arriva il centrocampista mazarese Hraiech, trattative in dirittura d’arrivo per Caturano

Trapani – Lo avevamo anticipato ora la conferma raggiunto l’accordo tra la società granata con il Cesena per il centrocampista nato a Mazara del Vallo, Saber Hraiech, classe 1990. Il club del presidente Antonini ha rilevato il contratto in scadenza, operazione a titolo definitiva, Hraiech firmerà per due anni e mezzo. Un colpo di rilievo per la Serie C.

È in corso una trattativa con il Potenza per Salvatore Caturano, classe 1990, grande protagonista anche in questa stagione. Caturano chiede due anni e mezzo di contratto, il Trapani offre un impegno di un anno e mezzo, si può arrivare all’accordo.

Intanto dall’Avellino arriva Marco Toscano che concluderà in granata il campionato in corso, mentre lo Spezia fa capolino per Facundo Lescano, bisogna vedere quanti zeri dovrà mettere la società ligure per accaparrarsi il capocannoniere della C.

Domani Trapani Shark riceve UNAHOTELS Reggio Emilia

Trapani – Ultima gara dell’anno domani alle 12 per la 13ª giornata di Campionato di serie A di fronte al proprio pubblico per la Trapani Shark, che vuole chiudere in bellezza un anno davvero strabiliante. Domani il PalaShark ospiterà il match tra i padroni di casa e la Reggiana, in uno scontro diretto tra due squadre che occupano il terzo posto nella classifica di serie A, entrambe con 18 punti. Sarà un incontro dall’elevato valore tecnico e spettacolare, a conclusione di tre appuntamenti che hanno visto i granata affrontare prima Trento poi l’Olimpia Milano e domani Reggio Emilia, per rimanere tra le prime della classe.

Intanto sembra che il problema al ginocchio che ha costretto Justin Robinson a lasciare il campo durante il match dell’antivigilia contro Milano non è fortunatamente serio. Il playmaker di Trapani potrebbe già essere a disposizione di Jasmin Repesa per il lunch time match di domani al PalaShark. Lo ha confermato il presidente Valerio Antonini sul suo profilo su X.

Intanto ecco come coach Dimitris Priftis presenta l’avversaria Trapani: “Affrontiamo una squadra che sta facendo una stagione impressionante. Giocano molto bene, ad alta intensità. Hanno un ottimo roster e hanno una grande disciplina, ben organizzati. È molto difficile affrontarli perché hanno una difesa e un attacco di alto livello. Ricoprono la loro posizione in classifica con grande merito. Sappiamo che avremo un compito molto difficile. Dobbiamo essere al massimo dell’energia ed essere forti mentalmente. Compatti durante la gara. È una sfida fuori casa, dovremo essere fiduciosi di poter competere. Vedremo quale sarà il risultato”.

Per domani al Pala Shark ancora una volta il “sesto uomo” in grado di dare una spinta ulteriore alla squadra come in ogni partita saranno i tifosi. Il supporto del pubblico, per la formazione granata sarà determinate. La società non ha mancato di esprimere il proprio ringraziamento a tutti i tifosi e gli appassionati che, con il loro continuo supporto, alimentano un sogno che sta diventando realtà. “Un sentito grazie a tutti voi che siete sempre al nostro fianco. Il nostro obiettivo continua a essere quello di rendere ogni partita al Pala Shark un’esperienza unica per voi”, ha dichiarato la società in un comunicato ufficiale.