A Custonaci a scuola senza riscaldamento, presentata una Interrogazione

Custonaci – Lezioni al freddo nelle scuole di Custonaci. La denuncia che è partita dalle famiglie è poi rimbalzata sui social, fino a diventare una Interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali del Gruppo Misto: Vito Cammarata, Vincenzo Monteleone, Rosario Pellegrino e Annalisa Reina.

Insomma siamo in pieno inverno e nella città del Marmo i ragazzi sono costretti, con le temperature notevolmente abbassate ad assistere alle lezioni al freddo. Il problema del mancato riscaldamento nelle scuole si ripercuote naturalmente su tutto il corpo docente e non docente. Se problemi ci sono forse era il caso di pensarci per tempo, quando ancora le temperature erano miti e non ritrovarsi in pieno inverno a cercare soluzioni.

I consiglieri del Gruppo Misto che hanno raccolto l’appello dei genitori hanno predisposto ieri una interrogazione indirizzata all’assessore alla pubblica Istruzione Pia Zichichi e all’amministrazione Fonte, dove viene evidenziato che il diritto alla salute è un principio costituzionalmente garantito e deve essere tutelato in ogni ambiente, in particolare nei luoghi frequentati da bambini e adolescenti. Ancora, che la scuola rappresenta un presidio fondamentale per la formazione e il benessere dei giovani cittadini. Rimarcando che ad oggi, 11 dicembre 2024, diverse famiglie segnalano il mancato funzionamento dei riscaldamenti nelle aule scolastiche e di come tale situazione sta causando disagi significativi ai bambini e al personale scolastico, costretti a svolgere le attività didattiche in ambienti freddi.

I consiglieri chiedono quali siano le cause del mancato funzionamento dei riscaldamenti, e quali le azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale per risolvere la problematica, ricordando che l’attuale situazione rischia di compromettere la salute e il diritto allo studio degli studenti, come sottolineato da diversi genitori che hanno espresso preoccupazione e indignazione, redendosi necessario garantire un ambiente confortevole per gli studenti e il personale.

I consiglieri chiedono anche all’Amministrazione Comunale da quanto tempo è conoscenza del mancato funzionamento dei riscaldamenti nella scuola e quali siano le cause specifiche di tale disservizio (guasti tecnici, mancanza di fondi, ritardi amministrativi. Inoltre quali interventi siano stati già intrapresi o si intendano intraprendere per garantire il ripristino immediato dei riscaldamenti e in quali tempi. Infine se siano stati messi in atto provvedimenti alternativi per tutelare il benessere degli studenti e del personale scolastico durante la risoluzione del problema, quali misure preventive siano previste per evitare che situazioni analoghe si ripetano in futuro.

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