Rivoluzione nella panchina del Trapani calcio è arrivato Eziolino Capuano

Trapani – Rivoluzione in casa Trapani Calcio, dopo l’arrivo del nuovo Ds Giuseppe Pavone, già a lavoro per il mercato invernale, ecco il nuovo tecnico: è Eziolino Capuano. Prende il posto di Salvatore Aronica che, come ha tenuto a sottolineare il presidente Valerio Antonini: “Aronica da gentleman quale è ha ringraziato il presidente per l’opportunità avuta e si è fatto da parte”. Aronica aveva preso il posto di Alfio Torrisi in un momento davvero difficile per la squadra granata, riuscendo anche se in maniera altalenante a mantenere alto il nome della società. Ora però bisogna dare una svolta decisiva a questo gruppo e quindi servono menti fresche e ben allenate professionisti con esperienza, per pensare di poter superare il gap che si è venuto a creare, e il duo Pavone-Capuano sapranno cosa fare.

Del resto i tifosi granata da tempo chiedevano un nuovo allenatore, capace di interpretare al meglio una Serie C davvero difficile. Il Trapani ha ancora davanti a se tutto il campionato di ritorno per poter ancora sognare e far sognare tutto il Provinciale.

Gli sforzi compiuti dal patron Antonini del resto non possono essere vanificati. Da oggi in poi serve quindi coraggio, determinazione, testa, cuore, gambe e un sano ottimismo da un lato. Dall’Altro sicuramente qualche nuovo innesto che potrebbe fare la differenza. Sappiamo quanto è difficile la Serie C, ma se sul campo scendono undici gladiatori sarà ancora più diffcile per qualsiasi avversario vincere.

I granata beffati al 90′ dai sanniti. Trapani Benevento si chiude 1 a 2

Trapani – Al Provinciale non è bastata la rete di Lescano per fare il bottino pieno. La penultima giornata non sorride infatti ai granata che si fanno beffare al 90′ con un tiro di Lanini che già aveva realizzato una rete battendo un rigore per i sanniti. Per il Trapani nel finale del primo tempo il solito Lescano aveva alzato l’asticella della gara con un gol che significava tanto per il gruppo granata.

Stasera al Provinciale è andata di scena Trapani – Benevento penultima giornata del girone d’andata. I granata erano a caccia di punti preziosi per rifarsi dopo il recente rendimento negativo. La Strega, invece, voleva tornare alla vittoria per consolidare la vetta e ottenere il titolo di “campione d’Inverno”. Marcatore: 42’pt Lescano, 77’st su rig. e 90’st Lanini

Alcune delle migliori interpretazioni in campo …

Nei primi 22 minuti di gara più Benevento che Trapani ma poche emozioni: i sanniti hanno provato a imporre il proprio possesso palla e ci sono riusciti soprattutto nella trequarti offensiva, mentre i granata riescono a difendere compatti e a provare a colpire in velocità.

Al 41′ – arriva il miracolo di Nunziante su una conclusione sicura di Carriero, nulla da fare, ma solo un minuto dopo, al 42′ arriva il vantaggio del Trapani. Punizione di Benedetti dalla sinistra, Lescano intercetta di testa e questa volta non lascia scampo a Nunziante. Trapani 1 Benevento 0

Nella ripresa al 75′ – Ammonito Benedetti, a seguire al 77′ – l’arbitro assegna un rigore al Benevento. Karic aveva atterrato Lanini, per l’arbitro non ci sono dubbi. E’ lo stesso Lanini dagli undici metri al 78′ a beffare Seculin e arriva il pareggio dei sanniti. Trapani 1 Benevento 1.

Al 90′ ecco la rete del vantaggio degli ospiti. Ripartenza dei giallorossi con Lanini che infila la sfera all’incrocio dei pali, per l’1 a 2 a favore del Benevento.

Cinque minuti di recupero. Al 94′ ci prova Lescano in girata palla alta ma niente da fare.

Calatafimi, sono iniziati i lavori sulla SP33 di Fiumefreddo, silenzio sulla strada di Arcauso

Calatafimi – Sono iniziati lo scorso 5 dicembre i lavori di manutenzione straordinaria riguardanti la
SP33 di Fiumefreddo, che ricade nel Comune di Calatafimi Segesta. I lavori sono finalizzati ad eliminare condizioni di dissesto della strada, finanziati dalla Protezione Civile Nazionale, per il tramite della Protezione Civile Regionale, nella qualità di soggetto attuatore, servono a garantire interventi di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno
interessato il territorio di alcune regioni d’Italia, tra cui la Sicilia, per un importo complessivo di 5.060.000,00 euro di cui 660.000,00 a carico del Libero Consorzio Comunale di Trapani.

I Lavori sono stati affidati alla Ditta appaltatrice Consorzio Stabile Medil Società Consortile per azione, a mezzo della consorziata esecutrice Costruzioni Piveco srl, che dovranno completare i lavori con ultimazione prevista il prossimo 06 giugno 2026.

Le attività degli uffici procedono con affidamenti e progettazione in corso su altre rilevanti strade di collegamento del territorio, su cui il Libero Consorzio fornirà a breve relativi aggiornamenti. si tratta di strade che rivestono una certa rilevanza sul territorio provinciale, la prima perché una importante strada di penetrazione agricola ma consente anche il collegamento tra il centro abitato la SS119 e l’area industriale del Fegotto. Questi interventi non sono miglioreranno la sicurezza e la viabilità, ma contribuiranno anche a stimolare anche l’economia provinciale e non solo.

Ci auguriamo che la stessa attenzione venga finalmente mostrata per un altro asse viario di importanza strategica per gli agricoltori di Calatafimi e di Alcamo, cioè la strada provinciale che insiste in contrada Arcauso, più che strada (la vedete nelle foto di copertina) la si può solo definire una delle trazzere peggiori degli ultimi 90 anni. Si perchè nessuno mai e dico nessuno, salvo qualche piccolo intervento, tipo mettervi del materiale edile di risulta per coprire l’inutilità della politica locale, è mai intervenuto con un lavoro totale, cioè realizzare una strada come si deve per permettere ai tanti agricoltori che la percorrono ogni giorno di raggiungere in sicurezza i loro appezzamenti di terreno, sia da Calatafimi e sia da Alcamo. Probabilmente serve che accada qualcosa di grave perchè finalmente qualcuno si accorga che esiste anche questo asse viario abbandonato da tutta la politica che conta. Per fortuna reggono ancora gli agricoltori che da quei terreni traggono giovamento, dimenticando le condizioni estreme soprattutto in inverno e il pericolo di rimanerci per sempre. Peccato perchè la zona è davvero un paradiso essendo vicina al Bosco di Angimbè. Non solo ma potrebbe essere anche una alternativa viaria per raggiungere la vicina Alcamo. La trazzera infatti va a congiungersi alla cantina San Francesco e alla zona industriale.

In tutti questi anni è però mancata la volontà politica. Una vergogna assoluta.

Al PalaCarrara vince ancora lo squalo, Galloway show

Pistoia – Ancora una vittoria per la Trapani Shark che espugna con un Galloway in ottima forma il PalaCarrara, infliggendo una sonora sconfitta ai padroni di casa l’Estra Pistoia.

Finale di partita 88 a 94 per i granata. La gara, secondo anticipo del sabato della decima giornata del campionato di pallacanestro serie A 2024/25 ha visto la il gruppo di coach Repesa, fare suoi tre quarti su quattro. L’Estra Pistoia, era in cerca di un riscatto dopo il k.o, la Trapani Shark, arrivava da una vittoria interna all’overtime contro Cremona, ed ha confermato l’ottima forma. Doppio esordio granata: coach Repesa aveva a disposizione gli innesti Paul Eboua e Gabe Brown.

Per la Trapani Shark questa era la quinta trasferta e la quinta vittoria. Straordinario questo gruppo che si consolida ormai come una delle migliori realtà del basket italiano.

Anche stasera così i granata portano a casa il bottino pieno. Per loro arrivano altri 2 punti in classifica, e si portano a quota 16 in solitaria al secondo posto, e questo fino a che non si completeranno le gare in prorgamma nel weekend. Bravo il gruppo, bravo il coach e tutto lo staff. Ottima la società che sta lavorando con serietà portando il nome di Trapani ovunque, un Trapani che partita dopo partita sta mangiando in un sol colpo gli avversari di turno.

La curiosità: Jasmin Repesa andava a caccia della vittoria numero 300 in Serie A e aggancia Fabrizio Frates al 18° posto all-time.

Domani al Provinciale arriva il Benevento serve cattiveria e gioco di gruppo

Trapani – Domani i ragazzi di Totò Aronica che al Provinciale attendono la capolista Benevento, avranno un doppio compito: intanto riprendersi la rivincita su quella vittoria straripante di cinque anni, fa quando il Benevento allora di Pippo Inzaghi, all’epoca si giocò al Vigorito era il 6 dicembre 2019, annientò il Trapani con un sonoro 5-0. Il mattatore di quella sera fu, con la dieci sulle spalle, Nicolas Viola con una tripletta al bacio.

Domani sarà però un’altra storia in campo ci sta un altro Trapani, ma l’augurio è che il gruppo granata riesca a riscattare quella sconfitta ferale. Del resto l’eventuale vittoria granata potrebbe anche essere l’occasione per fermare i sogni di gloria della Strega, che già pregusta quel sogno chiamato Serie B.

Domani al Provinciale dunque serve testa, cuore e ottime gambe. Ma serve anche cattiveria, tanta anzi tantissima e soprattutto gioco di gruppo. Giocarsi il tutto per tutto contro la capolista e vincere sarebbe anche da stimolo per tutto il gruppo. Per il tecnico e per la squadra pensiamo sia anche la prova del nove per il loro futuro.

Presentando la gara Salvatore Aronica, tecnico del Trapani, ha ribadito: “Sarà una partita importantissima, il Benevento è la capolista con tanti punti di vantaggio e ha delle individualità importanti come lo sono le ambizioni. Mi aspetto una partita difficile dove cercheremo di mettere in campo quello che è mancato contro l’Altamura”. Ed ha poi continuato: “Serve continuità i risultati altalenanti hanno caratterizzato questo scorcio di campionato. Domenica sono mancati prestazione e risultato. Bisogna provare a fare un buon filotto di risultati per provare a uscire da questo periodo di stasi”. Aronica dice di avere le idee chiare sulla formazione da schierare contro la prima in classifica e su come affrontarla. “L’obiettivo è arrivare in Serie B dalla porta principale, ci sono ancora due partite del girone d’andata e tutto quello di ritorno da giocare. Nessuno ha deposto le armi”. Aronica non avrà a disposizione Valletti e Zuppel; tornano a disposizione Benedetti e Udoh.

Mister Auteri, dovrà fare a meno dei lungodegenti Nardi e Pinato, con quest’ultimo che è tornato ad allenarsi all’Ombra della Dormiente e per cui il rientro sembra vicino. Out i giovani difensori Avolio e Ciurleo.

Stop agevolazioni trasporti nelle Egadi. Interviene la Uilpa penitenziaria

Favignana – La Uilpa Penitenziaria Sicilia, chiede il ripristino della base navale a Favignana. Lo stop alle agevolazioni nelle Egadi infatti per mancanza di fondi, penalizza fortemente anche i dipendenti del carcere dell’isola, costretti ad accollarsi altre spese. “E’ inaccettabile – dice Gioacchino Veneziano Segretario Generale UilPa – che chi produce sicurezza andando a lavorare in una isola considerata dall’amministrazione sede disagiata come Favignana debba pagare il costo dei trasporti come qualsiasi villeggiante”. E poi prosegue. “Eppure sembra ieri quando l’attuale Ministro dei Trasporti Matteo Salvini indossava la maglietta della Polizia Penitenziaria per dimostrare la vicinanza, per questo motivo che invieremo apposita lettera sollecitandolo, unitamente al Presidente della Regione Renato Schifani che all’assessore Alessandro Arico ad intervenire per risolvere questo gravissimo problema”.

“Bastava – conclude Gioacchino Veneziano – che l’allora Governo Renzi, con la scellerata “legge Madia” non sopprimesse la Base Navale di Polizia Penitenziaria di Favignana per consentire a questi lavoratori di poter raggiungere l’isola con i mezzi navali del Corpo, continuando a trasportare anche i detenuti, risparmiando ingenti somme di denaro pubblico, visto che questo ora servizio viene effettuato con mezzi civili di linea”.

Ieri sul problema era intervenuta l’amministrazione comunale dell’isola. Il vice sindaco di Favignana Galuppo: “Grave colpo per l’intero sistema produttivo delle Egadi che già scontano collegamenti marittimi carenti”. L’amministrazione comunale di Favignana faceva sapere che la Regione aveva sospeso le agevolazioni sui trasporti marittimi riservate ai lavoratori pubblici e privati che operano nelle isole Egadi, disposta a seguito dell’esaurimento dei fondi regionali destinati a questa misura” chiedendone il ripristino al più presto.

Aggiornamento. Un innesto da scudetto per la Trapani Shark, arriva Brown

Aggiornamento – E’ arrivata l’ufficialità. La Trapani Shark comunica ufficialmente di aver raggiunto un accordo con Paul Eboua, ala-centro camerunense ma di formazione italiana di 203 cm e 97 kg proveniente dalla Vanoli Cremona. Eboua ha scelto il numero 00 per la sua nuova maglia.
Le prime parole del neo giocatore granata: “Sono felice di questa svolta nella mia carriera. Arrivo in un club molto ambizioso e metterò a disposizione del coach e della squadra le mie qualità. Sono carico e ho tanta voglia di imparare e di proseguire il mio percorso di crescita”.

Carriera
Paul Eboua si forma cestisticamente nella squadra giovanile della Stella Azzurra Roma. Nella stagione 2018/19 inizia la sua carriera professionistica a Roseto in A2. La grande futuribilità del ragazzo fa sì che Pesaro lo faccia esordire in Serie A nella stagione 2019/20. A soli 19 anni non disattende le aspettative e fa registrare 7.4 punti e 5.3 rimbalzi in 18 presenze.
Dopo essersi dichiarato eleggibile al Draft NBA 2020 e non essere stato scelto da nessuna franchigia, i Miami Heat gli offrono un contratto Exhibit 10 (potenzialmente convertibile in un two-way contract dalla franchigia). Dopo essere stato tagliato dai Miami Heat, il contratto viene richiamato dai Brooklyn Nets. Viene successivamente tagliato, mantenendone i diritti, e mandato nella squadra di G-League affiliata, i Long Island Nets. Disputa la stagione di G-League con poco spazio, collezionando 10 presenze con 2,9 punti e 2,7 rimbalzi, in 12,2 minuti di gioco a partita. Finita la stagione, il 21 marzo viene ufficializzato il suo ritorno a Pesaro; nella sua seconda esperienza nelle Marche, mette a referto una media di 5,2 punti e 1,5 rimbalzi.
Riprova in seguito la strada della NBA, giocando la Summer League a Las Vegas con la maglia dei Milwaukee Bucks. Il 23 agosto 2021 firma per la Pallacanestro Brescia ma non riesce ad esseredecisivo rimanendo in campo una media di 8 minuti a partita

Trapani – Mentre ancora fa discutere la decisione presa dal primo arbitro Saverio Lanzarini di Bologna di sospendere per circa 4 minuti il match di domenica tra la Trapani Shark e la Vanoli Cremona, nel bel mezzo del terzo quarto di gioco in attesa che il presidente granata Valerio Antonini si allontanasse dal proprio posto a bordo campo, ecco che il patron granata cala un altro asso per far diventare realtà quello che fino ad oggi è stato solo un sogno: agguantare lo scudetto. E a questo punto siamo convinti che non saranno certamente le decisioni arbitrali o qualsiasi altra decisione che arrivi a fermare la corsa allo scudetto o comunque a provarci fino alla fine a fermare questa squadra, e questa società.

Il lavoro che sta facendo il patron Valerio Antonini, assieme al coach Jasmin Repeša era impensabile fino a qualche anno fa. Darà sicuramente uno scossone allo strapotere che fino ad oggi le squadre del nord hanno avuto nel basket.

La Trapani Shark ha infatti ufficializzato l’ingaggio di Gabe Brown, ala americana di 201 centimetri e 94 chili, che aveva cominciato la stagione a Varese. Con il suo arrivo la società granata copre subito il posto lasciato momentaneamente dall’infortunato Yeboah che ne dovrebbe avere ancora per qualche settimana.

Brown è stato uno dei migliori giocatori in questa prima parte di stagione a Varese, mettendosi in mostra nonostante le difficoltà della società lombarda e per la sua avventura a Trapani ha scelto il numero 44. Un “colpo” importante per Trapani che rinforza l’organico puntando allo scudetto, mandando un chiaro segnale alla concorrenza di volerci crederci a questo sogno.

Questo il commento di coach Repesa: “Siamo felici di averlo in squadra, sapremo accoglierlo al meglio e gli daremo il miglior benvenuto possibile nella nostra famiglia Trapani Shark”.

Scheda – Brown è alla seconda stagione in Italia essendo stato ingaggiato da Varese lo scorso anno chiudendo con una media di 12 punti, 5,4 rimbalzi e 1 assist, confermandosi quest’anno, raggiungendo il top proprio nella sfida con Trapani quando mise a segno 31 punti segnati il 19 ottobre.

La società granata non si ferma, perché starebbe per chiudere con l’altra ala, Eboua, di proprietà di Milano, ma in prestito a Cremona, e punta al pivot, fresco di nazionalità italiana, Grant Basile che, prenderebbe il posto di Tibor Pleiss, il tedesco che non ha disputato una stagione all’altezza delle aspettative.

Anche Trapani tra le città baciate dal Superenalotto

Trapani – Con un sistema da 630 euro diviso in 90 quote da 7 euro sono stati vinti in totale 1767156,30 euro, di questi 19mila diviso 5, al “Grimon Cafè” di Trapani.

Si trattava di un sistema collettivo acquistabile in tutte le ricevitorie e al Grimon Cafè di Trapani ne sono state vendute 5 quote.

La grossa vincita è stata realizzata grazie al 5+1 fatto indovinando anche il super star che ha fatto lievitare tutte le vincite. La vincita era relativa al Concorso del 29/11

Arriva l’ufficialità esonerato il ds del Trapani calcio Mussi

Trapani – Così come anticipato ampiamente ieri mattina, la società Fc Trapani 1905 fa sapere che oggi il direttore sportivo Andrea Mussi è stato sollevato dall’incarico ricoperto a partire dal mese di Giugno 2023.

Allo stesso è stata anche formulata contestazione di addebito disciplinare.

A breve dovremmo conoscere chi lo sostituirà, il nome che si fa è quello di Giuseppe Pavone, in procinto di abbandonare il Messina calcio. Il direttore sportivo, arrivato in estate a Messina, ha deciso di non proseguire la sua avventura con la formazione dello stretto.

Il suo arrivo dovrebbe coincidere con nuovi ingressi legati alla squadra.

Processo omicidio Titone. L’accusa chiede l’ergastolo per Parrinello e 25 anni per Scandaliato

Trapani – Ormai è alle battute finali il processo per l’omicidio di Antonino Titone, che si celebra in Corte d’Assise, presidente, giudice Daniela Troja. Sul banco degli imputati Giovanni Parrinello e la compagna, Lara Scandaliato. Ieri la requisitoria del Pm Giuseppe Lisella, che ha chiesto per Giovanni Parrinello la pena dell’ergastolo e per la Scandaliato 25 anni di carcere. Pene pesanti. Antonino Titone, marsalese fu trovato senza vita il 26 settembre 2022 nella sua abitazione, in zona Porticella, a Marsala. Fu ucciso a colpi di “piede di porco”. Ieri ci sono state le conclusioni delle parti civili. L’avvocato Vito Daniele Cimiotta legale di parte civile di una sorella della vittima, nel corso del suo intervento ha ribadito come “Il delitto è aggravato dalla crudeltà, l’imputato ha arrecato con la propria condotta estreme sofferenze alla vittima”. Poi la discussione della sola difesa di Giovanni Parrinello. La discussione della difesa di Lara Scandaliato e la sentenza sono previste per il 16 dicembre prossimo.

Gli imputati sono difesi dagli avvocati Nicola Gaudino e Salvatore Fratelli. Un omicidio questo che destò grande scalpore a Marsala proprio per l’efferratezza con il quale fu compiuto. Secondo gli investigatori, alla base del fatto di sangue ci sarebbe stato, molto probabilmente, un vecchio debito non saldato della vittima per una fornitura di stupefacenti. Pare, sia stata questa la causa scatenante del delitto. Fu la Scandaliato, lo stesso giorno dell’omicidio, interrogata dai carabinieri, ad accusare il compagno Parrinello e a far ritrovare l’arma: un piccolo piede di porco con il quale furono inferti 27 colpi al cranio al Titone. Poi, però, anche la donna è finita in carcere. Gli investigatori, infatti, hanno scoperto che la Scandaliato non era fuori dall’abitazione di Titone, ma sarebbe stata dentro con Parrinello e avrebbe partecipato al delitto. Dopo l’omicidio, i due imputati si sarebbero impossessati del portafoglio della vittima, che Parrinello riteneva gli dovesse del denaro. Nel corso dell’ultima udienza Parrinello dopo avere reso dichiarazioni spontanee alla Corte contrastando la versione che aveva fornito la Scandaliato aveva anche chiesto scusa ai familiari della vittima. Successivamente il suo difensore aveva chiesto una perizia psichiatrica e la possibilità di risentire due testi per riferire sul dna presente su un coltello che era all’interno dell’abitazione, ma entrambe le richieste erano state rigettate.