Il maltempo flagella la Sicilia orientale, alluvione a Giarre [VIDEO]

Giarre – Una bomba d’acqua si è abbattuta questa mattina nel territorio di Giarre, senza risparmiare il tratto autostradale della Messina-Catania compreso tra Giarre e Fiumefreddo. Si circola con grande difficoltà in entrambe le direzioni: la carreggiata è completamente allagata.

Si calcola che nelle ultime sei ore gli accumuli pluviometrici hanno già raggiunto i 350mm, che vanno a sommarsi ai già ingenti accumuli dei giorni precedenti. Sono 700 i mm caduti negli ultimi cinque giorni, 1000mm negli ultimi dieci. Il paese è di fronte ad una situazione alluvionale, con le strade che si sono trasformate in torrenti impetuosi che scendono a valle, trascinando automobili e rovesciando furgoni. Allagati diversi sottopassi e scuole chiuse in provincia di Catania.

Allagamenti anche sul tratto autostradale della Messina-Catania tra Giarre e Fiumefreddo, dove si circola con grande difficoltà in entrambe le direzioni e la carreggiata è completamente allagata (Fonte Catania Today). Si segnalano inoltre alcune abitazioni completamente allagate ad Altarello di Riposto, poco a sud di Giarre. Anche qua la situazione è drammatica.

La Monte Erice si conferma tra le Cronoscalate più importanti d’Italia

ERICE – La Monte Erice è SuperSalita anche nel 2025. La cronoscalata trapanese, organizzata dall’Automobile Club Trapani, farà parte della massima competizione di velocità in Salita dell’Aci anche nel 2025, confermando la sua presenza dopo quella della prima edizione del campionato, nell’anno in corso.
La Giunta Sportiva di Aci Sport, infatti, ha stabilito le titolazioni delle gare di velocità salita per redigere, successivamente, il calendario del 2025 e nel Campionato Italiano SuperSalita è stato confermato il format a 7 competizioni con la Monte Erice scelta per la particolarità del suo tracciato, per la peculiarità di una gara che unisce storia, tradizione e promozione del territorio, per una organizzazione rodata nel tempo e per i numeri dei piloti che vi partecipano, da sempre il top. Nel 2024, infatti, la Monte Erice ha fatto registrare, nel SuperSalita, il record di piloti verificati (165), partiti (163) e classificati (152).

“Erice ha meritato questo risultato – afferma un soddisfatto Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani -, quello di essere tra le più importanti Cronoscalate grazie alle sue caratteristiche, al tracciato e al paesaggio. La gara trapanese con i suoi tornanti e le curve veloci è, da sempre, particolare per un asfalto che i piloti devono saper affrontare. Non si è campioni se non si ha al proprio attivo almeno una Monte Erice, gara che si identifica con tutto il territorio, dall’Agro Ericino ai Comuni del Trapanese. Erice non è soltanto una gara di salita, ma un insieme di emozioni e di avvenimenti che regalano a questa kermesse una connotazione ben precisa”.

IL Presidente Aci Trapani Giovanni Pellegrino
La Monte Erice unisce l’arrampicata verso il borgo medievale di Erice al mare di Trapani, dove si tengono le verifiche, ed a quello del litorale Nord, da Pizzolungo, dove attraccò Enea fuggito da Troia, fino al Monte Cofano, rendendo la cronoscalata un vero e proprio spot per le gare in salita e per un territorio che, proprio grazie alla Monte Erice, vive una settimana di passione, fungendo da traino per il turismo locale, con le strutture ricettive che fanno registrare il tutto esaurito.
“Siamo vicini a chi amministra il territorio – conclude Giovanni Pellegrino – e al tempo stesso chiediamo la loro vicinanza per rendere ancora più unica questa competizione che si appresta alla sua sessantasettesima edizione. La certezza di far parte del Campionato Supersalita anche nel 2025 era assicurata dalla consapevolezza delle emozioni che questa competizione è in grado di offrire a quanti la amano, dai piloti, la vera anima della competizione senza i quali non si sarebbe potuto alimentare il mito della cronoscalata trapanese, fino ad arrivare ai fan che affollano prima le verifiche, poi le prove e, infine, la gara”.

Gli squali vincono, ma faticano contro l’avversaria

Trapani – Termina 95-85 la gara tra la Trapani Shark e Napoli Basket. Un match inedito in serie A una gara al cardiopalma, non certamente tra le gare migliori disputate dagli squali ma la vittoria in ogni caso fa bene al morale della squadra e alla classifica. Il Trapani alla fine la spunta contro un Napoli Basket che fin dall’inizio da del filo da torcere ai padroni di casa che alla fine riescono a prendersi la vittoria. I granata di coach Repesa riescono ad agguantare la vittoria con Langston Galloway con cinque punti di fila, John Petrucelli 15 punti miglior marcatore. Seguono Robinson con 14 e Yeboah con 13.

Settima sconfitta su altrettante gare per i campani che non si sbloccano in questo campionato nonostante il ritorno di Kevin Pangos, dominante con 21 punti e 11 assist in 27 minuti.

Parziali: (24-22; 31-23; 8-20; 32-20).

Trapani Shark: Notae 9, Horton 8, Robinson 14, Rossato 7, Alibegovic 6, Galloway 12, Petrucelli 15, Yeboah 13, Mollura, Pleiss 8, Gentile 3, Pullazi.

Allenatore: Jasmin Repesa. Assistenti: Andrea Diana, Alex Latini.

Napoli Basket: Saccoccia, Copeland 11, Treier 2, Pangos 21, De Nicolao 4, Woldetensae 10, Manning Jr, Dreznjak 11, Totè 8, Mabor, Bentil 18.

Allenatore: Igor Milicic. Assistenti: Francesco Cavaliere, Marek Zapalowski.

Trapani. Splendida vittoria casalinga di Trapani Shark che batte una mai doma Napoli: 95-85 il finale. Partono fortissimo i padroni di casa che sembrano voler fare un sol boccone dei partenopei. Trapani chiude sul +10 la secondo frazione ma si spegne dopo l’intervallo. Napoli piazza un break di 20-5 e chiude in vantaggio. Nell’ultimo periodo, trascinati dall’ennesimo sold out stagionale del Pala Shark, i granata trovano la forza di conquistare i 2 punti. MVP John Petrucelli che può festeggiare anche i 1000 punti in LBA.

Cronaca

1º Quarto: Coach Repesa inizia con Robinson, Galloway, Petrucelli, Alibegovic e Pleiss. Milicic risponde con Pangos, Copeland, Woldetensae, Dreznjak e Bentil. Pangos dalla media e Dreznjak da sotto. Pleiss sblocca Trapani dal pitturato prima della tripla di Robinson. Pangos ancora col jump e con l’assist per Bentil (5-8). Bentil fa 2/2 dalla lunetta. Alibegovic accorcia le distanze con la tripla ma Copeland risponde dalla stessa distanza. Pleiss col gancio e Petrucelli da sotto per il -1 Trapani. Pleiss col tap-in porta Trapani in vantaggio ma Copeland colpisce subito da oltre l’arco (14-16 al 6’). Dopo 1 libero di Robinson, Totè da sotto e Alibegovic con la tripla del 18 pari. Notae schiaccia in contropiede prima della bomba di Pangos e di 1 libero di Bentil. Gentile fa 1/2 dalla lunetta e la tripla di Yeboah chiudono la frazione: 24-22 al 10’.

2º Quarto: Rossato apre con la bomba in transizione prima della penetrazione di Yeboah: 29-22 all’11’ e time out per coach Milicic. Dreznjak da oltre l’arco prima di 5 punti consecutivi di Yeboah (34-25). Dreznjak da sotto prima di 2 liberi di Robinson e della tripla di Pangos: 36-30 al 14’ e time out per coach Repesa. Dreznjak fa 2/2 dalla lunetta. Horton si iscrive a referto prima del jump di Copeland e dei lay-up di Gentile e De Nicolao. Rossato fa 2/2 dalla lunetta e Horton da sotto: 44-36 al 16’ e time out Napoli. Botta e risposta fra Pangos e Horton prima di 2 liberi di Dreznjak. Notae dalla media prima di 2 liberi di Bentil e della penetrazione di Rossato. Bentil conclude un 2+1 ma Trapani risponde con l’alley-up fra Notae e Horton e con il 2+1 di Notae: 55-45 al 20’.

3º Quarto: Il primo canestro è di Bentil dai 6.75, poi Woldetensae e Pangos: 55-52 e time out per coach Repesa. Robinson interrompe il break di Napoli con 5 punti consecutivi. Totè con 6 punti e Woldetensae da sotto portano Napoli in parità a quota 60. Treier e Pangos dai 6.75 costringono Repesa alla sospensione: 60-65 al 28’. Petrucelli interrompe il break di 13-0 di Napoli con un 2+1: 63-65 al 30’.

4º Quarto: Trapani parte forte ma Napoli torna in parità sul 71-71 a 6’ dalla fine. Galloway piazza la tripla del +3 che costringe Milicic al time out. Bentil da sotto prima della penetrazione di Petrucelli e di 1 libero di Pangos (76-74). Pleiss colpisce dalla media prima delle triple di Yeboah e Woldetensae (81-77). Petrucelli in penetrazione ma Pangos piazza una tripla siderale. Galloway fa 2/2 dalla lunetta ma Bentil mette un’altra tripla (85-83). Notae realizza in slalom prima della tripla dall’angolo di Galloway: 90-83 a 1’26’’ dalla fine e time out Napoli. Trapani Shark vince 95-85.

Alcamo. Incastrato dai tatuaggi il ladro seriale che rubava i distributori automatici [VIDEO]

Alcamo – Incastrato dai tatuaggi un alcamese di 46 anni pregiudicato, è accusato di aver messo a segno almeno 9 furti ai danni distributori automatici della città. Nei confronti dell’uomo il gip ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico misura eseguita dai carabinieri della compagnia di Alcamo.

L’uomo già conosciuto alle forze dell’ordine è l’autore di una serie di furti ai danni di distributori automatici messi a segno nel mese di settembre scorso. L’indagine dei militari dell’Arma – coordinata dalla Procura della Repubblica – è scattata dopo le denunce di furto presentate dai commercianti che avevano subito, in rapida successione, il danneggiamento dei distributori e il furto delle monetine.

Il 46enne, nel solo mese di settembre, avrebbe messo a segno 9 colpi portando via, in ogni circostanza, una somma fra i 200 e i 700 euro. I furti ai distributori avvenivano nel corso della notte (in due circostanze sono stati riscontrati più colpi andati a segno, nella stessa notte). L’uomo agiva travisando parzialmente il volto. A tradirlo, le immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza installati in ogni punto svaligiato, dall’analisi sarebbe emerso il medesimo modus operandi e l’esatta corrispondenza somatica dell’uomo e dei suoi connotati (con particolare riferimento ad alcuni tatuaggi ben visibili).

Al 46enne è stato pure contestato il reato di ricettazione, poiché avrebbe utilizzato un Fiat Doblò rubato nel mese di settembre ad un 54enne di Trapani.

Non si ferma ad un posto di blocco, arrestato un 47enne

Trapani – I Carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato, per resistenza a Pubblico Ufficiale, un 47enne che non si sarebbe fermato all’ALT dei militari.

Durante un posto di blocco, in orario notturno, i Carabinieri intimavano l’ALT al 47enne che, invece di arrestare la marcia, eseguiva manovre ad elevata velocità mettendo in pericolo l’incolumità pubblica.

Dopo un inseguimento per le vie cittadine veniva infine fermato e, oltre all’irregolarità dei documenti di guida (revisione, assicurazione e patente scaduti), i militari rivenivano e sottoponevano a sequestro una dose di sostanza stupefacente tipo crack. Tratto in arresto, a seguito dell’udienza di convalida, è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nei comuni di Trapani ed Erice.

Trapani vs Cavese. Niente vendita di tagliandi per i tifosi della provincia di Salerno

Trapani – La gara di domani che il Trapani di Aronica dovrà affronare al Provinciale contro la Cavese è ritenuta a rischio dal Comitato per l’Ordine pubblico. Per tale motivo, il Prefetto di Trapani Daniela Lupo ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Salerno per l’incontro di calcio “F.C. Trapani 1905-Cavese 1919, valevole per il campionato di Serie C, girone C, in programma presso lo Stadio Provinciale di Erice Casa Santa il prossimo domani alle 15,00.

Il provvedimento è stato adottato, sentito il Questore, a tutela dell’ordine pubblico e per la sicurezza degli utenti delle tratte stradali interessate dal transito, a seguito delle valutazioni di rischio da parte degli organi preposti all’analisi dei profili di ordine e sicurezza nelle manifestazioni sportive.

Racalmuto, donna cade dal balcone, le sue condizioni sono gravi

Racalmuto (Agrigento) – E’ caduta dal balcone della sua abitazione, al terzo piano di una palazzina, nel centro storico di Racalmuto. E’ accaduto nella tarda mattina di oggi (8 novembre). La donna una 50enne ha riportato gravi lesioni in varie parti del corpo.

Scattato l’allarme la signora è stata trasferita in elisoccorso all’ospedale Sant’Elia a Calatanissetta, la prognosi è riservata. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Pare che lo scorso 2 agosto, il marito della donna, era caduto sempre dallo stesso punto mentre stava effettuando dei lavori domestici, riportando numerose ferite ma riuscendo a salvarsi. Stamane è toccato alla moglie.

Bagheria. Aggrediscono poliziotti, daspo a padre e figlio

Bagheria – Emessi dal Questore di Palermo due provvedimenti di Daspo Willy (divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento) nei confronti di due persone rispettivamente padre e figlio, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di gravi condotte che hanno turbato l’ordine e la sicurezza pubblica. La misura di prevenzione interdittiva, della durata complessiva di tre anni, impedisce ai due soggetti indagati, destinatari del provvedimento, di accedere e stazionare nelle immediate vicinanze di alcuni locali di pubblico intrattenimento ovvero esercizi pubblici presenti nel territorio di Bagheria limitrofi al luogo dell’aggressione.

La misura di prevenzione trae origine da un episodio di violenza avvenuta lo scorso 30 ottobre, quando padre e figlio, in due distinti momenti, si sono resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni degli “Agenti del Commissariato di Bagheria”. Gli agenti sono stati fatti bersaglio di frasi ingiuriose, minacce e violenze riportando lesioni personali.

In particolare i poliziotti, inviati in via Consolare a Bagheria, per sedare una lite scoppiata in seguito ad un incidente stradale, sono stati prima oltraggiati da un minore, il quale, seppur non coinvolto nella lite ma spettatore del diverbio stradale, avrebbe proferito frasi altamente oltraggiose all’indirizzo degli agenti e, successivamente, posto in atto azioni violente tentando di colpire per due volte uno dei poliziotti con una testata.

Gli operatori, ultimato l’intervento e riportata la calma, hanno tentato di identificare il soggetto ma dopo vari e inutili tentativi di contenerlo sono stati costretti all’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici. Il minore, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama lunga 8 cm, rinvenuto all’interno di un marsupio.

Il padre del minore, dopo aver assistito da lontano alla scena, intervenuto in difesa del figlio, sarebbe arrivato sul posto ed, a tutta velocità in sella ad uno scooter elettrico, sceso dal mezzo, lo avrebbe scaraventato addosso ad un poliziotto. Alla luce dei fatti emersi entrambi sono stati denunciati in stato di libertà per violenza o minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale, lesione personale. Il minore inoltre è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Gli odierni provvedimenti, emessi dal Questore di Palermo, all’esito degli accertamenti sviluppati dalla Divisione Anticrimine della Questura, sono volti sia a prevenire il verificarsi di disordini negli esercizi pubblici o di pubblico intrattenimento, sia a contrastare i fenomeni di illegalità che pongono in serio pericolo la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini.

A carico del minore, denunciato anche per porto di armi od oggetti atti ad offendere inoltre è stato applicato il daspo “fuori contesto” che, come da recente normativa, impedisce l’accesso a persone che si siano rese responsabili di gravi reati, realizzati al di fuori del contesto sportivo, allo scopo di impedire che queste possano riprodurre le stesse condotte illecite o violente, anche all’interno degli stadi o in luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, nei quali comportamenti analoghi potrebbero comportare gravi rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Poiché le condotte del minore sono indicative di una propensione alla violenza, gli è stato vietato per un periodo di 4 anni di accedere agli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche, anche amichevoli ampiamente pubblicizzate, dei Campionati italiani di serie “A”, “B”, “C” organizzati e disciplinati dalla FIGS, compresi quelli riconducibili alla Divisione “calcio a 5” della succitata Federazione italiana gioco calcio, Lega Nazionale Dilettanti, nonché dei tornei nazionali organizzati dalla F.I.F.A e quelli DI Champions League, Europa League, Coppia Intercontinentale e Conference League organizzati dalla UEFA, TIM CUP E Supercoppa di Lega , e quelli della Nazionale Italiana di Calcio, Campionato Primavera, Coppa Italia Primavera, Supercoppa Primavera.

Giova precisare che gli odierni indagati, sono, allo stato, indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Ac Life Style Handball Erice, Lucia Dalle Crode è cittadina italiana

Erice – Lucia Dalle Crode, ala sinistra aggregata al gruppo delle Arpie, dell’Ac Life Style Handball Erice è ufficialmente citadina italiana. Dalle Crode, potrà esser schierata da italiana sin dalla gara di sabato prossimo, che vedrà protagoniste le Arpie a Gniezno (Polonia) per il match d’andata
di EHF European Cup.

Nata in Argentina il 4 dicembre del 1998, ha avuto una carriera prestigiosa vissuta nel club Estudiantes La Playa, con una storia molto rilevante nella Nazionale argentina, di cui citiamo le principali tappe. Nazionale Allievi 2014, Nazionale giovanile 2016-2018, Nazionale A 2021-2024
Partecipando a diversi tornei: Cadetti Panamericani 2014, Palmira, Colombia, Panamericana giovanile 2016, Santiago del Cile,Coppa del Mondo giovanile 2016, Bratislava, Slovacchia, Nazionale B senior 2016, Cordova, Junior Pan American 2018, Goiania, Brasile Panamericano centro-meridionale adulto 2021, Paraguay, Coppa del Mondo Adulti 2021, Torrevieja, Spagna Club Pan American 2022, Buenos Aires, Argentina, Giochi ODESUR 2022, Asunción, Paraguay, Giochi Panamericani 2023, Santiago, Cile, Coppa del Mondo senior 2023, Danimarca Senior Preolimpici 2024, Torrevieja.

Trapani: accoltellato un pescivendolo, fermato per tentato omicidio un 50enne

Trapani – I poliziotti della Questura di Trapani hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cinquantenne trapanese, con gravi pregiudizi di polizia, presunto responsabile di tentato omicidio.

I fatti risalgono al 26 ottobre scorso. Alle 8 del mattino, è giunta in Sala operativa la segnalazione di un uomo ferito, accasciato sul marciapiede di fronte l’ingresso laterale della Questura. Mentre i poliziotti soccorrevano il ferito, una chiamata anonima segnalava al 112 la presenza in via Ammiraglio Staiti di un uomo armato di spranga. Alla seconda segnalazione seguiva una terza: un soggetto diceva di essere stato coinvolto in una lite scoppiata presso il mercato del pesce cittadino e di temere per la propria vita, perché inseguito da un uomo armato di bastone.

Il successivo intervento degli investigatori della Squadra mobile ha permesso di fare chiarezza sui tre episodi, tutti riconducibili ad un’unica vicenda delittuosa. Intorno alle 7 di quella mattina, tra due pescivendoli, a lavoro presso il mercato del pesce, era scoppiata una lite; uno dei due, dopo l’alterco, si era allontanato, per poi tornare impugnando un coltello di grosse dimensioni, di quelli utilizzati per sfilettare il salmone o i tonni; si era poi avventato sulla vittima, ferendola gravemente al braccio e alla schiena. Il ferito si era dato alla fuga e, soccorso da due passanti, aveva chiesto di essere accompagnato in Questura, per sporgere querela; una volta in Questura, le sue condizioni si erano però aggravate.

Poco dopo l’accoltellamento, l’aggressore si era allontanato alla guida del suo furgone; lungo via Ammiraglio Stati è stato bloccato dall’auto guidata dal padre della vittima che, impugnando una spranga, lo ha costretto a scendere dal mezzo. L’uomo, inseguito per diversi metri, temendo per la propria incolumità, ha chiamato la Polizia. In seguito, ha confessato l’azione delittuosa e di essersi disfatto del coltello grazie all’aiuto del fratello, anch’egli pescivendolo, presente al momento dell’aggressione.

Dopo il fermo per tentato omicidio, regolarmente convalidato dal GIP del Tribunale di Trapani, l’aggressore è stato condotto in carcere, dove attualmente è ristretto.

La vittima ha riportato una grave ferita all’avambraccio destro, tipica lesione da difesa, con parziale frattura dell’osso, e una seconda ferita alla schiena, entrambe giudicate guaribili in trenta giorni. Tracce di sangue sono state repertate su una parete interna al mercato del pesce che, al momento della lite, era pieno di gente.

Le indagini della Squadra mobile, coordinate dalla locale Procura, continuano per chiarire i motivi della lite e l’eventuale coinvolgimento di terzi.