Barbaramente uccisi Achille e Blanco, i due cani erano scomparsi da un mese

Mazara del Vallo – Ritrovati in una zona di campagna dai volontari locali dell’Enpa, selvaggiamente torturati, Achille e Blanco i due cani che erano scomparsi da circa un mese da Mazara. Ecco cosa avevano scritto sulla loro pagina i volontari dell’Enpa – “I volontari Enpa e normali cittadini si sono uniti nella loro ricerca per un mese finché ieri la macabra scoperta, sono stati trovati in avanzato stato di decomposizione e solo con il controllo del microchip li abbiamo riconosciuti, una barbarie senza precedenti nella nostra città, un atto di crudeltà inumano, Blanco ha la zampa spezzata e legata e Achille ha un orecchio tagliato e trovato a qualche metro di distanza, chi ha commesso questa crudeltà la deve pagare cara, Achille e Blanco non hanno mai dato fastidio a nessuno tranne a un supermercato di un noto brand, dal quale improvvisamente sono spariti, le forze dell’ordine sono intervenute unitamente all’Asp veterinaria territoriale. Vogliamo giustizia, pretendiamo GIUSTIZIA per due anime nobili e innocenti”.

Condanna è stata espressa sindaco Salvatore Quinci. “Questi animali, che non arrecavano alcun disturbo e anzi erano benvoluti dai cittadini, sono stati vittime di un gesto crudele e incomprensibile, che colpisce profondamente i valori di civiltà e rispetto che la nostra città promuove. Un atto del genere – dichiara Quinci –  non è soltanto una barbarie contro due esseri indifesi, ma rappresenta anche un grave attacco ai principi su cui si fonda la nostra società: inclusione, rispetto per gli animali e convivenza armoniosa. Non possiamo permettere che episodi di tale violenza restino impuniti”.“La nostra amministrazione – aggiunge il sindaco – è da sempre impegnata nella tutela e nel benessere degli animali, attraverso politiche e iniziative concrete che mirano a garantire una convivenza rispettosa e serena con essi. Continueremo a lavorare per rafforzare ulteriormente questa cultura del rispetto e della protezione degli animali”.“Sono profondamente sconvolto da questa inaccettabile barbarie. Si tratta di un gesto vigliacco e ingiustificabile che non possiamo tollerare. Mi auguro che i responsabili vengano individuati e puniti al più presto, affinché simili atrocità non si ripetano. Anche io mi unisco al saluto, l’ultimo, ad Achille e Blanco”, conclude Quinci

AC Life Style Handball Erice, l’avventura in Europa continua

Erice – La AC Life Style Handball Erice supera il primo ostacolo in European Cup, battendo anche in casa le lituane del Cascada HC Garliava. Un successo che legittima perentoriamente l’accesso al turno successivo, considerata anche la netta vittoria ottenuta in Lituania la settimana scorsa. Ottime indicazioni per il coach Ignacio Aniz Legarra Iñaki, che trova risposte convincenti da tutte le atlete schierate, compresa Florencia Villaroel, al rientro dopo un fastidioso infortunio.

Cascada HC Garliava SM-AC Life Style Handball Erice 41-27 (21-15)

AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo 2, Bernabei 6, Losio 3, Cozzi 1, Benincasa, Iacovello, Villaroel 1, Di Prisco 5, Pessoa 8, Tarbuch 3, Ateba 9, Rios 3, Pinto Pereira, Ramazzotti, Coppola. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.

Cascada HC Garliava SM: Aglinskaite 6, Ustilaite Martyna 4, Vaitkute 4, Voskresenskaja 4, Sparnauskaite 3, Ustilaite Alteja 3, Bernackaite 3, Jakubauskaite, Rimkunaite, Ustilaite Kamile Zaiceva , Mikutaityte , Šliupaite , Cesnuleviciute. All. Jovaisas.

Arbitri: Matija Brodic (Croazia) – Matija Hodzic (Croazia).
Delegato EHF: Konstantinos Katzikis (Grecia)

“Dobbiamo migliorare soprattutto la continuità all’interno della partita. Non possiamo permetterci di avere cali di concentrazione, come accaduto nel secondo tempo giocato in Lituania”. Lo avevano dichiarato, all’unisono, Laeticia Ateba e Martina Iacovello, alla vigilia di questa gara di ritorno del primo turno di European Cup. Ed era il segnale di come il coach Ignacio Aniz Legarra Iñaki avesse insistito, in settimana, proprio su questo concetto. Ecco perché la versione odierna delle Arpie è parsa più brillante e convincente di quella vista in Lituania sette giorni fa. Garliava parte bene e si guadagna subito un paio di vantaggi, culminati con il 3-4 al 2’. La Handball Erice ha bisogno di qualche giro di lancette per sciogliersi. Soprattutto per mettere a frutto la sua forza difensiva, capace di creare, spesso, i presupposti per micidiali contropiedi, impossibili da arrestare per le lituane. Così, dal 5 pari del 10’, si passa al 12-5 del 16’. E’ il parziale di 7-0 che indirizza la gara e mette in cassaforte la qualificazione dalla prima frazione di gioco. Pessoa e Ateba sono le finalizzatrici più prolifiche, ma Nicole Bernabei, con il suo straordinario impatto emotivo e tecnico (sia in difesa che in attacco) pone le basi per essere nominata Mvp della serata, con totale merito. Ci mette del suo (eccome) anche Daniela Pinto Pereira, che, con alcune pregevoli parate, assurge a protagonista della serata. Già la prima metà di gara si chiude con un vantaggio confortante, che le Arpie non hanno alcuna voglia di gestire. Se possibile, anzi, nel secondo tempo, in linea con le intenzioni del prepartita, aumentano l’intensità difensiva e capitalizzano spesso anche le situazioni di inferiorità numerica nel migliore dei modi. Ne vengono fuori minuti godibili, in cui tutte le Arpie utilizzate (anche quelle uscite dalla panchina) forniscono un contributo di ottimo livello. Finisce fra gli applausi del numeroso pubblico presente, e con il coach Aniz felice per l’atteggiamento delle sue ragazze. L’avventura in Europa continua.

Nicole Bernabei (centrale AC Life Style Handball Erice): “Credo che la differenza, nel computo delle due gare, l’abbia fatta la nostra determinazione, insieme alla nostra voglia di correre, di collaborare in difesa e in attacco, di essere squadra. Siamo in crescita e non dobbiamo fermarci, anche stasera lo abbiamo dimostrato, giocando un secondo tempo senza esitazioni e diverso a quello che avevamo disputato in Lituania. Il mio premio come Mvp? Questo è un gioco di squadra. Non posso che ringraziare le mie compagne per mettermi nelle condizioni di dare il
meglio di me stessa”.

Incidente mortale a Castelbuono, la vittima un ispettore di polizia municipale

Castelbuono (Palermo) – Ancora una vittima lungo le strade siciliane. La vittima è Giovanni Calvagno, di 59 anni è morto durante un raduno motociclistico sulle Madonie, nel palermitano a cui stava partecipando l’ispettore capo della polizia municipale di Caltanissetta, Giovanni Calvagno, di 59 anni. 

L’incidente, che non ha coinvolto altri veicoli, è avvenuto lungo la strada statale 286 nei pressi di Castelbuono. Al raduno motociclistico partecipava anche il figlio.L’ispettore, molto stimato dai suoi colleghi della Polizia Municipale, era conosciuto in città per le sue doti umane e professionali.

Sempre sorridente e disponibile con tutti. Una delle sue grandi passioni nel tempo libero era proprio quella per le motociclette.Sul posto presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine.

Paceco, al via la costruzione di un nuovo asilo nido comunale

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Paceco –  Il Consiglio comunale di Paceco ha ratificato una variazione di bilancio di 80.000 euro, operata dall’Amministrazione Grammatico per completare il finanziamento necessario alla realizzazione di un asilo nido moderno e spazioso.La struttura sarà costruita su un lotto di terreno comunale di circa 1.600 metri quadri, ubicato tra Viale Falcone e Borsellino, Via Senatore Pietro Grammatico e Vico Del Salice, in attuazione di un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR – Misura 4, Componente 1, Investimento 1.1), con un importo totale di 1.088.000 euro (1.008.000 euro provenienti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e 80.000 euro cofinanziati dal Comune).

La necessaria variazione nel bilancio comunale è stata approvata dall’intera maggioranza consiliare, mentre i consiglieri di minoranza si sono divisi tra contrari, astenuti e assenti al momento del voto. Lo evidenzia l’Amministrazione comunale, specificando che «questo intervento rappresenta un passo fondamentale per il Comune di Paceco: il nuovo asilo nido, con una superficie di 600 metri quadri pianoterra oltre al giardino esterno, potrà accogliere fino a 45 bambini, tra lattanti, semidivezzi e divezzi, migliorando l’offerta educativa nelle fasce di età dai 3 ai 36 mesi. Potremo offrire alla nostra comunità una struttura all’avanguardia, con ambienti e spazi sicuri e molto confortevoli per i nostri bambini».

L’ufficio Lavori Pubblici del Comune sta definendo tutti gli adempimenti necessari per l’avvio dei lavori nei primi mesi del prossimo anno.Il nuovo asilo, progettato dall’ingegnere Sergio Amenta di Palermo, coadiuvato dal geometra Nicola Mangiaracina del V Settore del Comune in qualità di Responsabile Unico del Progetto, «sarà caratterizzato da elevati standard di sostenibilità e benessere – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Castelli – e si tratta di un edificio di tipo NZEB (Nearly Zero Energy Building), cioè ad altissima efficienza energetica: il fabbisogno energetico per il funzionamento sarà quasi totalmente autoprodotto. Questo tipo di costruzione non solo riduce sensibilmente i costi di gestione, ma limita anche l’impatto ambientale, rispondendo così a esigenze di modernità e responsabilità ecologica».

Domani sera Trapani Shark vs Givova Scafati

Trapani –  Il Trapani Shark di coach Repesa attende domani sera la Givova Scafati, che arriva dal ko rocambolesco contro Brescia. Palla a due alle 20 al PalaShark. I due club si affronteranno in massima serie per la prima volta nella loro storia dopo i tantissimi scontri diretti che hanno caratterizzato l’ultimo decennio in A2. Dopo aver perso all’esordio contro la Virtus Bologna, la squadra di coach Repesa ha trovato i primi due punti della stagione a Treviso e ora se la dovrà vedere con la Givova Scafati. I granata ritrovano Langston Galloway, che causa infortuni deve ancora fare il suo esordio in una partita ufficiale con la maglia della Shark. In dubbio Tibor Pleiss: il lungo tedesco ha riportato in settimana un problema alla caviglia. Si stanno valutando le condizioni, anche se il suo impiego contro la Givova è incerto.

(Foto copertina Joe Pappalardo)Prima volta da ex per Riccardo Rossato, capitano e simbolo della Givova per tanti anni. Oltre 200 presenze in 6 anni lo rendono secondo solo a Pino Corvo nella classifica all time.Così l’assistant coach gialloblù, Damiano Pilot ha presentato la gara: «Affrontiamo una squadra che ha già dimostrato di essere molto attrezzata per questo campionato, siamo perfettamente consapevoli della forza del nostro avversario. Trapani ha un roster molto lungo, la cui qualità rende più semplice il dover supplire a qualche defezione senza abbassare l’intensità. In casa loro hanno già dimostrato con la Virtus Bologna di aver un impatto notevole da parte del pubblico, ci stiamo preparando al meglio per quella che ci aspettiamo essere una trasferta molto difficile: vogliamo arrivare in Sicilia pronti per tener testa ad una squadra forte e non trovarci a rincorrere».Notizia in aggiornamento –

Trapani, pareggio in extremis contro il Messina

Erice – Il Trapani riesce a pareggiare contro il Messina solo in pieno recupero nonostante gli ospiti fossero rimasti in dieci per l’espulsione al 22′ del primo tempo di Anzelmo che in tre minuti appena era riuscito a rimediare due gialli. Trapani Messina si chiude 1 a 1.Al 40′ è provvidenziale Krapikas su Karic e Lescano, al 45′ clamorosa traversa di Anatriello. Il meritato vantaggio degli ospiti matura in avvio di ripresa proprio con Anatriello. Aronica cerca di cambiare il suo gruppo ma il Messina resiste e prova a colpire ancora in contropiede. Al 93′ la beffa ma Udoh è solo nell’occasione del pari. Il primo tempo si era chiuso con i fischi dei tifosi di casa all’indirizzo del gruppo di Aronica.Le reti al 48′ segna il Messina. Contropiede letale dei giallorossi con Lia che va via sulla destra e mette in mezzo per la girata di Petrungaro.

Respinta corta di Seculin sulla quale si avventa Anatriello che mette la palla in rete. Al 90′ + 3′ – pareggia il Trapani: calcio d’angolo e Udoh da solo in area di testa fa 1-1. Nel primo minuto del recupero traversone di Ciotti per Udoh, colpo di testa dell’ex Gubbio che finisce sulla traversa.  Calcio d’angolo e Udoh, lasciato libero a centro area, non sbaglia, trovando di testa il gol del pareggio. Allo scadere lo stesso Udoh tira alto da posizione centrale, per l’ultima chance di una partita davvero assurda.Il primo derby siciliano si chiude con un pareggio con un Messina che si difende fino all’ultimo dopo una partita da oltre 70 minuti in inferiorità numerica. Complimenti al tecnico Modica per come ha impostato la sua squadra del resto l’aveva detto che il Messina arrivava a Trapani con “con testa libera e tanto cuore”. Così è stato.Un pareggio invece per il Trapani che mette solo una pezza alle molteplici lacune che ancora ha questa squadra, zero idee, zero grinta, zero voglia.

Gambiano sorpreso dalla polizia con centinaia di dosi di crack pronta per lo smercio

Trapani – Era pronto a rifornire la piazza trapanese il gambiano arrestato lo scorso 2 ottobre dai poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il presunto pusher di nazionalità gambiana è stato tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio, un presunto, aveva con se centinaia di dosi di crack e di altre sostanze stupefacenti.Durante la normale attività di controllo del territorio, finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, l’attenzione degli agenti della Volante è stata attirata da una discussione animata tra due uomini. Alla richiesta da parte degli operatori dei documenti e dei motivi che avevano indotto alla lite, uno dei due si è mostrato insofferente e nervoso al controllo per in cui è stato accompagnato negli uffici della Questura per l’identificazione. All’interno della Questura l’uomo, sperando di non essere visto, ha tentato di disfarsi di diversi involucri di sostanza stupefacente che nascondeva in tasca, cercando poi di darsi alla fuga.

L’uomo è stato così bloccato dagli operatori di polizia che, dopo una accurata perquisizione personale, gli hanno trovato anche un coltello e due punteruoli.Atteso quanto rinvenuto gli operatori di polizia, ritenendo che il cittadino gambino potesse gestire una fiorente attività di spaccio, le perquisizioni sono state estese presso la sua abitazione e qui è stato rinvenuto un vero e proprio market della droga. Sono state trovate, dislocate in vari punti, diversi involucri di varie sostanze stupefacenti, in particolare crack, cocaina, anfetamina, hashish e marijuana, suddivise in dosi pronte allo smercio, e una somma di denaro in contanti pari a circa 3000,00 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio verosimile provento dell’attività di spaccio.Complessivamente sono stati sequestrati, quale compendio dell’attività illecita, circa 50 grammi di cocaina e crack, 300 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana.
In considerazione della gravità dei fatti, l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di
Trapani. Su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani, il GIP, lo scorso 5 ottobre ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

A Castelvetrano Fratelli d’Italia passa all’opposizione

Castelvetrano – Il gruppo consiliare di FdI al consiglio comunale di Castelvetrano, passa all’opposizione. La decisione è stata resa nota dal Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli in una nota.

“Abbiamo sostenuto con decisione la candidatura di Giovanni Lentini, rivelandoci ampiamente decisivi per la sua elezione, nella convinzione che si potesse mettere ordine alle tante, troppe problematiche che imperversano da anni a Castelvetrano, strascico anche della gestione grillina. I nostri consiglieri comunali, Vitalba Pellerito e Francesco Sammartano – scrive il presidente Miceli –  hanno operato in questi mesi con dedizione, assicurando il proprio apporto all’azione amministrativa, un contributo qualificato e riconosciuto. Tuttavia, difficoltà di confronto con il sindaco, sempre evasivo, il pressoché inesistente coinvolgimento della maggioranza consiliare, non informata delle delibere di giunta, non coinvolta nella formazione dell’azione di governo, ci costringe a fare altre valutazioni. La strada dell’opposizione, paradossalmente, è l’unica che può consentire ai nostri dirigenti e amministratori di incidere concretamente, atteso che tutte le idee per l’interesse della città non sono mai state prese in considerazione. Il ritardo inspiegabile – continua il presidente Miceli – nel costituire il plenum della giunta, le determinazioni unilaterali e il continuo ricorso alle determine sindacali sono la manifestazione di un solipsismo che è incompatibile con il governo di una città e in spregio allo spirito democratico che deve ispirare un sindaco nei confronti di coloro che con lui hanno condiviso un programma e del consiglio comunale tutto. Troppe opacità che non possiamo più tollerare, impongono di prendere scelte serie, rigorose e principalmente trasparenti per rispetto dei tanti cittadini che ci hanno votato e supportato. Pur assicurando il nostro sostegno e il nostro interesse nei confronti della città di Castelvetrano non possiamo fare altro che porci in atteggiamento critico rispetto al modus operandi di questo Sindaco. Invitiamo gli alleati del centrodestra a valutare la loro permanenza in maggioranza, dato che questo contegno irriguardoso mortifica il ruolo delle forze politiche e l’indirizzo amministrativo che in sintonia avevamo deciso di promuovere per il bene comune, condizione oggi non più realizzabile. Speriamo che Castelvetrano possa davvero risalire la china, temiamo però che l’inizio non prometta nulla di buono.”

La chiusura della funivia sta creando disagi a cittadini e studenti

Erice – Presentata al sindaco di Erice Daniela Toscano, dal consigliere comunale Vincenzo Maltese una interrogazione urgente sull’assenza di un trasporto pubblico locale che sostituisca la funivia ferma, a causa di una manutenzione straordinaria. La funivia che collega la parte bassa del borgo alla vetta infatti rimarrà ferma per tutto il mese di novembre. “Questo stop, già programmato per la necessaria manutenzione straordinaria ventennale, sta causando – sottolinea Maltese – diversi disagi per tantissimi lavoratori e studenti dell’Istituto Alberghiero, nonché agli studenti residenti ad Erice che frequentano, a Trapani e Casa Santa, le scuole superiori e le attività extrascolastiche pomeridiane, i quali, non riescono a spostarsi con mezzi di trasporto pubblici come le corriere dell’AST.

Già dall’aprile scorso si sapeva che la funivia doveva chiudere nuovamente, sempre nell’ambito della pianificazione per la manutenzione straordinaria, nei mesi di ottobre e novembre 2024. Altri tre mesi di fermo sono stati invece pianificati nel 2025, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, e due nel 2026, sempre a gennaio e febbraio.

“Con gli orari autunnali e invernali – prosegue il consigliere comunale – sono solo due le corse pomeridiane previste però a distanza di circa tre ore l’una dall’altra ed è capitato che diversi studenti siano rimasti bloccati a Erice per aver perso la corsa della corriera”.

“In queste settimane mi sono stati segnalati alcuni fatti – spiega il consigliere comunale – come il fatto che i ragazzi non trovino posto sulle corriere, considerata ancora l’alta affluenza di turisti che Erice registra anche in questi mesi dell’anno. Nonostante le rassicurazioni della sindaca riferite nelle scorse sedute del Consiglio comunale, nonostante si sapesse da oltre dieci anni che questo fermo per manutenzione straordinaria sarebbe giunto, ancora oggi, non si hanno notizie di un servizio di trasporto pubblico locale che supplisca al fermo della funivia che si protrarrà per circa 60 giorni e, probabilmente, ancora per qualche tempo subito dopo le feste natalizie.

In condizioni stabili la turista soccorsa su una nave da crociera

Mazara del Vallo – “Si trova al momento in condizioni stabili, la paziente ricoverata con un edema polmonare acuto e stato settico generalizzato, la notte scorsa all’unità operativa complessa di Cardiologia dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. La paziente, una signora 90enne di Teramo, ricoverata in condizioni gravissime, ha superato ormai il momento critico”. Lo ha dichiarato il primario del reparto Michele Gabriele.

La paziente era una passeggera di una nave da crociera che si trovava a circa 25 km dalla costa, in navigazione in acque internazionali verso l’isola di lbiza. Era stata la Guardia Costiera di Mazara del Vallo a intervenire, effettuando un servizio di trasporto medico, con il comandante in servizio della locale Capitaneria di porto, Amleto Piccinno, che inviava la Motovedetta CP 849, con a bordo un medico del Servizio 118, al fine di poter trasbordare la donna e poterla, celermente, condurre al porto di Mazara del Vallo. Lì l’attendeva l’ambulanza che ha condotto la donna alI’ospedale di Mazara del Vallo, dove sono state prestate le cure mediche del caso.

“Voglio ringraziare tutti – ha detto la figlia Anna – Eravamo scettici per le notizie che sentivamo in tv sugli ospedali del Sud, invece abbiamo trovato una realtà bellissima, un ospedale nuovissimo con personale eccellente, specializzato e all’avanguardia”.

“Si tratta di un esempio positivo di sinergia – ha commentato il direttore generale dell’Asp Trapani Ferdinando Croce – tra Azienda sanitaria provinciale, 118 e Guardia Costiera. Una collaborazione tra enti pubblici che va istituzionalizzata, non solo nelle emergenze, nell’interesse dei pazienti. L’ospedale di Mazara del Vallo, per la sua posizione strategica potrebbe divenire un hub sanitario del Mediterraneo”.