La “Natività” di Caravaggio rivive grazie all’opera di Pistoletto

Palermo – Quando un grande capolavoro viene rubato una parte dell’anima della città muore.
Il furto della “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” di Michelangelo Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo è una ferita sempre aperta per i palermitani. La “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi” (1600) occupa il secondo posto nella Top Ten Art Crimes dell’Fbi. L’opera fu trafugata dall’Oratorio nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969. Nonostante le molteplici dichiarazioni di pentiti di mafia raccolte negli anni, le sorti del dipinto restano avvolte nel mistero.

La rassegna NEXT, ideata dall’Associazione Amici dei Musei Siciliani, ha il merito di tenere viva la memoria di questo furto ancora irrisolto. E, quest’anno, lo fa con un bellissimo intervento di Michelangelo Pistoletto, una nuova “Natività” in memoria del Caravaggio trafugato 55 anni fa e mai più ritrovato. L’opera è una superfice specchiante, che occupa lo spazio lasciato vuoto dal quadro, nella quale si riflette deformandoli in un continuo gioco di rimandi la meraviglia degli stucchi di Giacomo Serpotta.

Il quadro entra in dialogo con la rappresentazione del Martirio di San Lorenzo posta sulla controfacciata dell’Oratorio, generando suggestioni inedite che coinvolgono lo sguardo e l’ambiente circostante. L’iconografia caravaggesca viene riproposta nell’immagine dell’angelo che corona il dipinto. Ma il cartiglio originario è sostituito dalla riconfigurazione del segno matematico del doppio infinito, immagine guida del manifesto sul Terzo Paradiso elaborato dall’artista, considerato uno dei più significativi esponenti dell’Arte povera. Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, l’artista inserisce un terzo cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, che superi i conflitti e le opposizioni della contemporaneità.

“Mantenendo una parte dell’antico dipinto”, ha dichiarato Michelangelo Pistoletto, “l’Angelo che scende dal cielo porta l’Annunciazione del Terzo Paradiso come simbolo di un equilibrio possibile tra natura e artificio. Questa visione invita a una responsabilità collettiva, trasformando il conflitto in un nuovo orizzonte di civiltà, dove la creazione prevale sulla distruzione”.

NEXT nasce nel 2010 da un’idea di Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente dell’Associazione Amici dei Musei Siciliani. Attraverso l’arte contemporanea, il progetto si propone di trasformare il vuoto lasciato dalla perdita della Natività di Caravaggio in un’opportunità di rinascita creativa e di riflessione. Nel corso degli anni, numerosi artisti di rilievo hanno preso parte alla rassegna, portando ciascuno la propria visione. Tra i partecipanti si annoverano Francesco De Grandi, Francesco Simeti, Emilio Isgrò e Vanessa Beecroft. La commissione prevede che vengano seguite due regole fondamentali: mantenere le dimensioni del quadro originale (268×197 cm) e rappresentare una Natività.

L’opera di Michelangelo Pistoletto sarà esposta nell’Oratorio fino al prossimo 8 gennaio.
Successivamente, troverà collocazione nell’anti-oratorio fino al 17 ottobre 2025, in occasione dell’anniversario del tragico furto.

La Finanziaria approvata all’Ars regala 8 milioni all’aeroporto di Trapani

Trapani – “Grazie all’investimento della Regione Siciliana, posso dire con orgoglio che il futuro dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi viaggia in acque sicure e floride. Il periodo post-Covid è stato il momento più difficile della nostra storia, ma abbiamo saputo trasformarlo in un’opportunità. Con Airgest, siamo riusciti a risanare i conti e a superare la soglia del milione di passeggeri nel 2023, un traguardo che abbiamo confermato anche nel 2024”. A parlare è Salvatore Ombra presidente di Airgest, all’indomani della Finanziaria appena approvata dall’Ars.

“Ora – continua Ombra – ci prepariamo a un futuro ancora più solido: 8 milioni di euro all’anno, per il triennio 2025-2027, saranno destinati a promuovere i collegamenti aerei e ad aumentare il traffico passeggeri”.

Poi il ringraziamento al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, per l’impegno concreto verso il territorio trapanese. “Grazie a loro, Airgest ha la forza attrattiva necessaria per collaborare con le migliori compagnie aeree, ampliando le opportunità di crescita per il nostro scalo. E non parliamo solo di turismo: studi come quello della Steer, che abbiamo commissionato, dimostrano che ogni euro investito nello scalo genera un ritorno economico 45 volte maggiore. Con queste risorse, saremo in grado di proporre panel di voli sempre più competitivi, sia per le stagioni estive che per quelle invernali. Il futuro di Trapani e del suo aeroporto è luminoso, e non vedo l’ora di continuare a lavorare per farlo crescere ancora di più”.

TrapaniOggi.it: Nuovo Server e Nuova Veste Grafica

Siamo entusiasti di annunciare che a partire dal 1° gennaio 2025, TrapaniOggi.it inaugurerà una nuova era. Il nostro storico portale di informazione, il più longevo della provincia di Trapani, si presenterà con una veste grafica completamente rinnovata, progettata per offrire un’esperienza di navigazione più semplice, intuitiva e coinvolgente.

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Questo rinnovamento è solo l’inizio di una nuova fase. Stiamo lavorando per introdurre nuove funzionalità e sezioni interattive che renderanno TrapaniOggi.it non solo una testata giornalistica, ma un punto di riferimento per chi ama e vive il nostro territorio.

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Si è aperto l’Anno Giubilare, annunciata la procedura di beatificazione di Manuel Foderà

Trapani – Si è aperto ieri sera presso la Cattedrale dopo la processione partita dalla Chiesa di San Pietro, l’anno giubilare nella Diocesi di Trapani alla presenza di tantissimi fedeli provenienti da diverse parrocchie delle autorità religiose, civili e militari.

Un Giubileo questo del 2025 dedicato alla Speranza. Con apposito decreto il vescovo Fragnelli ha designato 9 luoghi giubilari tra cui 5 chiese: la Cattedrale “San Lorenzo, il Santuario della Madonna di Trapani, il Santuario della Madonna dei Miracoli ad Alcamo, il Santuario della Madonna di Custonaci in Custonaci, il Santuario “Maria Santissima del Giubino” in Calatafimi-Segesta dove, secondo gli usi abituali, è presente la Sacra Immagine della Madonna di Giubino. Saranno luoghi giubilari anche le cappelle degli ospedali “Sant’Antonio Abate” di Trapani e “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo e rappresentano luoghi giubilari anche le cappelle della Casa circondariale di Trapani e della Casa di Reclusione di Favignana.

Nel corso della celebrazione per la gioia e la commozione della comunità di Calatafimi Segesta, dell’associazione Manuel Missione Luce, della famiglia Foderá e di tutta la chiesa di Trapani, il vescovo Fragnelli ha annunciato l’inizio delle procedure per la beatificazione del piccolo Manuel Foderà, conosciuto in tutta Italia come il piccolo “Guerriero della Luce”. Così mentre non sembra arrestarsi la disaffezione dei giovani verso la fede, in ambito cattolico e cristiano, la Chiesa propone al mondo luminosi modelli di santità incarnati in adolescenti e giovani adulti ecco che un altro nome potrebbe aggiungersi quello di Manuel.

Anche Calatafimi è sede giubilare ieri sera don Vncenzo Basiricò ha ritirato lampada giubilare dalle mani del vescovo.

I sette luoghi Giubilari della Diocesi di Mazara del Vallo

Mazara del Vallo – Sono sette, tra Santuari e parrocchie, i luoghi giubilari che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha indicato per il Giubileo 2025 nella Diocesi di Mazara del Vallo.

Dal 30 dicembre e fino al 28 dicembre 2025 sono «da considerarsi luoghi giubilari» il Santuario Maria Ss. del Paradiso di Mazara del Vallo, il Santuario Maria Ss. della Cava di Marsala, chiesa della Tagliata a Castelvetrano, Santuario Madonna della Libera di Partanna, parrocchia Maria Ss. della Confusione di Salemi, Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo e Santuario Maria Ss. della Margana a Pantelleria.

In questi luoghi, spiega il Vescovo nelle indicazioni rese pubbliche, «sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare, solo in alcune circostanze, stabilite di volta in volta dal Vescovo, secondo le consuete condizioni indicate dalla Chiesa (confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, distacco da ogni peccato anche veniale) e le specifiche disposizioni emanate dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025».

Il Vescovo, specifica che «nelle suddette chiese verrà garantita settimanalmente l’Adorazione eucaristica, la Lectio Divina sul Vangelo secondo Luca e alcune catechesi sul sacramento della riconciliazione, sul significato e l’importanza dell’Anno Santo». La Basilica Cattedrale di Mazara e il Santuario Maria Ss. della Margana di Pantelleria sono state indicate come mete ordinarie di pellegrinaggio e luoghi in cui è possibile lucrare l’indulgenza per tutta la durata del Giubileo.

Per dare anche ai carcerati la possibilità di accedere al grande dono della Misericordia, il Vescovo ha stabilito che anche nella cappella della casa circondariale di Castelvetrano sarà possibile lucrare l’indulgenza per tutto l’Anno Santo. L’apertura dell’Anno giubilare in Diocesi avverrà domenica 29 dicembre: alle ore 17 il raduno dei fedeli presso la chiesa San Michele, da dove si muoverà il pellegrinaggio verso la Cattedrale. Il Vescovo consegnerà al sacerdote responsabile della chiesa giubilare (accompagnato dal Vicario foraneo) il mandato.

A Cinisi in mostra la copia della “natività” di Caravaggio

Cinisi (Palermo) – Cinisi celebra il grande successo della mostra “Luce Perduta”, organizzata nell’ex Chiesa di Santa Caterina, situata all’interno del Palazzo dei Benedettini. L’esposizione della copia della “natività” di Caravaggio, sta attirando un numero crescente di visitatori provenienti da tutta la regione e oltre, confermandosi un evento di eccezionale richiamo culturale.

La mostra, patrocinata dall’assessorato regionale ai beni culturali e della identità siciliana, fa parte del progetto internazionale “Wanted presi per il verso giusto” dell’associazione Extroart, propone una straordinaria riproduzione ad olio su tela, nelle dimensioni originali, della celebre Natività con i Santi Lorenzo, Francesco e Giacomo di Caravaggio, trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo nel 1969.

“Siamo particolarmente entusiasti-dichiara il sindaco di Cinisi, Vera Abbate- per l’eccezionale risposta del pubblico che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Il progetto Wanted, portato avanti con passione dall’associazione Extroart, ha permesso alla nostra comunità di ospitare un’opera straordinaria che racchiude in sé una storia dolorosa ma anche un forte messaggio di rinascita culturale. La Natività di Caravaggio non è solo un capolavoro artistico, ma anche un simbolo della fragilità e della forza del nostro patrimonio culturale. La grande affluenza testimonia quanto sia importante e necessario diffondere consapevolezza su questi temi. Siamo fieri -conclude il sindaco-di aver contribuito a riportare a Cinisi un’opera che, secondo le dicerie popolari, non trovò mai pace, al punto che, si dice, la moglie di un boss ne ordinò addirittura la distruzione perché non le piaceva. Un racconto che aggiunge fascino e mistero a una mostra già di per sé emozionante”.

La mostra proseguirà fino al 30 dicembre, offrendo a tutti un’opportunità unica per riflettere sulla fragilità del patrimonio culturale e sull’importanza di conservarne la memoria.

Incentivi ai medici di pronto soccorso e ospedali in aree disagiate. Ars approva norma

Palermo – Diciotto mila euro in più l’anno per i medici dei pronto soccorso e delle aree di emergenza, degli ospedali delle aree disagiate e di quelli con carenza di organico. Approvata dall’Ars la norma contenuta nell’articolo 5 della finanziaria fortemente voluta dal M5S e accorpata a quella governativa per contrastare la fuga dei camici bianchi verso il privato.

“È una norma – dice il capogruppo M5S Antonio De Luca – che avevamo fatto inserire anche nella scorsa finanziaria perché importantissima per questo settore nevralgico della sanità che rischia di crollare anche sotto l’attacco delle cooperative e dei medici gettonisti che incentivano la fuga verso il privato. Purtroppo la somma stanziata di 10 milioni di euro non è sufficiente, ce ne volevano almeno 20, si poteva e si doveva fare di più. È comunque un segnale importante verso questa categoria che è uno dei pilastri su cui si regge la sanità pubblica. Questo incentivo deve comunque essere il punto di partenza di una serie di interventi che garantiscano all’intera categoria dei sanitari e parasanitari del settore pubblico situazioni economiche e lavorative migliori”.

Il Natale in pediatria all’ospedale Sant’Antonio Abate con i supereroi

Trapani – Un gruppo di “supereroi” ha scalato le pareti dell’ospedale Sant’Antonio Abate, per portare doni ai piccoli pazienti. É successo mercoledì, tra la curiosità e lo stupore del via vai di visitatori del presidio ospedaliero trapanese, tutti con lo sguardo all’insú. Ad ammirarli anche il direttore generale dell’Asp Ferdinando Croce.

“Una bellissima iniziativa – ha commentato Croce – Trapani é stata una delle prime strutture sanitarie siciliane ad aprire la porte a questi supereroi, che hanno portato un momento di svago e di spensieratezza a bambini che, in un periodo di festa come questo, si trovano purtroppo ricoverati”.

Dopo aver fatto la loro apparizione dai vetri della Pediatria si sono recati al reparto dove, accompagnati da Croce e dalla responsabile dell’unità operativa Mariarosa La Bianca, hanno lasciato dei regali ai pazienti.

Il Natale in corsia dei carabinieri per portare doni ai piccoli pazienti

Marsala – Con l’approssimarsi delle festività natalizie, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno fatto visita ai piccoli degenti del reparto di pediatria dell’ospedale Paolo Borsellino per festeggiare insieme il Natale e augurare una buona guarigione a tutti i piccoli ricoverati.

I militari hanno trascorso qualche ora insieme ai piccoli facendo passare loro un momento di spensieratezza in un periodo di difficoltà, portando doni e gadgets.

Trapani. Si apre in Diocesi il Giubileo della Speranza. Nove i luoghi giubilari

Trapani – Papa Francesco aprirà ufficialmente il Giubileo del 2025 dedicato alla Speranza con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro il 24 dicembre 2024 alle ore 19. Sempre con la bolla d’indizione del Giubileo “Spes non confundit” ha anche stabilito che la domenica successiva, il 29 dicembre 2024, Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, contemporaneamente all’apertura della Porta Santa in San Giovanni in Laterano si celebra l’apertura del Giubileo nelle chiese particolari in tutto il mondo.

Domenica 29 dicembre dunque si apre solennemente l’anno giubilare anche nella Diocesi di Trapani con il raduno dei fedeli, presbiteri, religiosi e religiose e diaconi presso la Chiesa di San Pietro a Trapani (ore 18) da cui partirà la processione fino alla Cattedrale dove si terrà la solenne concelebrazione eucaristica di apertura del Giubileo

Con apposito decreto inoltre, il vescovo ha designato 9 luoghi giubilari tra cui 5 chiese: la Cattedrale “San Lorenzo, il Santuario della Madonna di Trapani, il Santuario della Madonna dei Miracoli ad Alcamo, il Santuario della Madonna di Custonaci in Custonaci, il Santuario “Maria Santissima del Giubino” in Calatafimi-Segesta dove, secondo gli usi abituali, è presente la Sacra Immagine della Madonna di Giubino. Saranno luoghi giubilari anche le cappelle degli ospedali “Sant’Antonio Abate” di Trapani e “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo e rappresentano luoghi giubilari anche le cappelle della Casa circondariale di Trapani e della Casa di Reclusione di Favignana.

Dalla Diocesi è già prevista inoltre la partecipazione ad alcuni eventi giubilari a Roma: dal giubileo del mondo della comunicazione, il primo il 25 gennaio, al giubileo degli adolescenti, quello dei giovani e dei missionari digitali, delle famiglie, dei cori, dei detenuti. Inoltre a Settembre è previsto un pellegrinaggio diocesano a Roma presieduto dal vescovo.

Il giubileo si chiuderà in diocesi il 28 dicembre 2025.