Zingaro, soccorsa escursionista ferita

Castellammare del Golfo – Soccorsa e recuperata nel corso di un intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Centro SAR dell’Aeronautica Militare, nella Riserva Naturale Orientata dello Zingaro (Trapani), una escursionista bresciana di 63 anni rimasta ferita a causa di una caduta.

La donna, in escursione con un gruppo di amici, stava percorrendo il sentiero costiero nel tratto fra Cala Capreria ed il Museo della manna quando è scivolata cadendo rovinosamente e si è procurata la sospetta frattura del femore. Non essendo più in gradi di camminare, i compagni hanno chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino che per ridurre al minimo i rischi di una complessa operazione via terra, stante la distanza da entrambi gli ingressi della riserva, ha allertato l’Aeronautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione che si esplica anche attraverso periodiche esercitazioni.

Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH-139B dell’82° centro Csar del 15° Stormo di stanza a Trapani che ha imbarcato due tecnici del SASS per trasportarli sul luogo dell’incidente. Arrivati sulla verticale della ferita, gli specialisti del Soccorso Alpino e un aerosoccorritore dell’Aeronautica si sono calati col verricello, le hanno immobilizzato la gamba, l’hanno imbarellata e issata a bordo per sbarcarla dopo pochi minuti al campo di calcio di Castellammare del Golfo dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118 che l’ha trasferita all’ospedale di Alcamo.

Posizionato a Scopello il defibrillatore donato dall’osteopata Marco di Liberti

Castellammare del Golfo – Un defibrillatore è stato donato al Comune dall’osteopata Marco di Liberti l’ strumento salvavita è stato posizionato dall’amministrazione comunale nel borgo di Scopello.

Il defibrillatore è stato consegnato a palazzo Crociferi al sindaco Giuseppe Fausto che ha ringraziato l’osteopata Marco Di Liberti per il gesto di generosità e predisposto subito il posizionamento dello strumento salvavita nel frequentato borgo di Scopello, dove si trova già in funzione.

L’osteopata Marco di Liberti, 34 anni, ha acquistato e donato alla città il defibrillatore per ringraziare la comunità per la fiducia dimostrata nei raggiunti 10 anni di attività professionale.

«La donazione di uno strumento salvavita, qual è il defibrillatore, è un gesto di generosità e di utilità sociale per il quale ringraziamo il nostro concittadino Marco di Liberti a nome di tutta la città -dice il sindaco Giuseppe Fausto-. Abbiamo subito predisposto il posizionamento nel borgo di Scopello, nostra località di pregio molto frequentata soprattutto in estate e dove mancava l’importantissimo strumento che consente di salvare vite umane con un tempestivo intervento in caso di arresto cardiaco. Un atto di solidarietà ed attenzione al prossimo davvero significativo da parte di un privato. Per questo ringraziamo l’osteopata Marco di Liberti per la donazione -conclude il sindaco Giuseppe Fausto- come abbiamo sottolineato con la dicitura nel luogo dove è posizionato il defibrillatore a Scopello».

Marco Di Liberti ha conseguito il titolo di osteopata dopo aver frequentato l’International College of Osteopathic Medicine (ICOM) e l’Accademia italiana di medicina osteopatica (AIMO) in Lombardia. Tramite il British College of Osteopathic Medicine (BCOM) ha conseguito, dalla University of Plymouth, il titolo Bachelor of Science in Osteopathy (B.Sc. Hons Ost. UK) e dal 2014 esercita nei suoi studi di Castellammare del Golfo e Alcamo.