Rinviati a giudizio i due tunisini che ferirono la giovane di Marsala per rubare il cellulare

Marsala – Sono stati rinviati a giudizio e l’udienza preliminare davanti al Gip del tribunale di Marsala è stata fissata per il prossimo 19 febbraio 2025, i due tunisini M. H. 25 anni e H. H. 24 anni, che la sera del 13 settembre scorso rapinarono con l’utilizzo di un coltello una ragazza di 21 anni a Marsala. I due giovani nordafricani furono arrestati qualche ora dopo il fatto. La giovane S. DP., di 21 anni mentre si trovava in compagnia di alcuni suoi amici sul lungomare nei pressi del minigolf e parco giochi per bambini, fu avvicinata da due giovani in monopattino, che l’aggredirono e insultarono, afferrandole poi il suo smartphone. Secondo l’accusa “la sera del 13 settembre scorso mediante la minaccia di un coltello che uno dei due puntava al collo della vittima mentre l’altro la minacciava e la faceva oggetto di uno sputo in faccia si impossessava del cellulare”.

La giovane fu ferita superficialmente ad un fianco e alla mano. I due fuggirono su un monopattino elettrico. La polizia intervenuta sul posto poco dopo grazie alla geolocalizzazione individuarono lo smartphone, nascosto a circa 500 metri di distanza, in piazza della Vittoria, tra gli arbusti attorno al busto di Garibaldi. Non vi era traccia dei 40 euro che si trovavano nella cover del telefono. I due rapinatori furono rintracciati alcuni minuti dopo dai bersaglieri impegnati nell’operazione «Strade Sicure» e consegnati alla polizia.

Marsala. Risparmio idrico e razionale utilizzo dell’acqua potabile

Marsala – Su tutto il territorio comunale di Marsala, fino al 31 dicembre 2025, è raccomandato alla Cittadinanza di rispettare i comportamenti riportati nel “Vademecum Regionale”, finalizzati al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi. Lo dispone un nuovo provvedimento del sindaco Massimo Grillo che, di fatto, che fa seguito alla nota dell’Autorità regionale di Bacino del 4 dicembre scorso. Nella stessa nota, si richiede ai Comuni l’emissione di ordinanze sindacali e  l’adozione del vademecum di azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi.

Tra i comportamenti raccomandati:

a. non utilizzare l’acqua potabile per irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne;

b. non utilizzare l’acqua potabile per lavare con modalità a getto continuo i veicoli privati;

c. non utilizzare l’acqua potabile per lavare con modalità a getto continuo le aree di pertinenza, marciapiedi e piazzali;

d. non utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche.

L’obiettivo è quello di fare fronte all’emergenza idrica, a causa della scarsa piovosità in Sicilia, afferma il sindaco Grillo. Sul punto, abbiamo messo in atto diverse iniziative e, da ultimo, ottenuto anche il finanziamento regionale per l’escavazione di due nuovi pozzi in prossimità della stazione di pompaggio di contrada San Silvestro”.

L’Ordinanza sindacale, sensibilizza i cittadini a prestare attenzione anche a semplici comportamenti da seguire, nella consapevolezza che – ad esempio – un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 3 litri al minuto, il 40 % dell’acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici, per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio, azionando lavatrice/lavastoviglie a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all’anno.

Il Natale in corsia dei carabinieri per portare doni ai piccoli pazienti

Marsala – Con l’approssimarsi delle festività natalizie, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno fatto visita ai piccoli degenti del reparto di pediatria dell’ospedale Paolo Borsellino per festeggiare insieme il Natale e augurare una buona guarigione a tutti i piccoli ricoverati.

I militari hanno trascorso qualche ora insieme ai piccoli facendo passare loro un momento di spensieratezza in un periodo di difficoltà, portando doni e gadgets.

Donna sopresa a rubare in una abitazione, fermata dai carabinieri

Marsala – I Carabinieri di Marsala hanno arrestato in flagranza, per furto in abitazione, una donna di 39 anni. Sarebbe stata sorpresa dai militari dell’Arma all’interno di un appartamento con gli oggetti preziosi rubati già occultati in una borsa. Il pronto intervento dei Carabinieri nell’abitazione, dov’era stata forzata la porta d’ingresso, sarebbe stato richiesto dal proprietario di casa che aveva scoperto la presunta ladra tramite le proprie telecamere di sorveglianza.

Dopo l’udienza di convalida, la donna è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e contestuale divieto di allontanarsi da casa durante le ore notturne.

Processo operazione “Sugar”, le richieste del Pm per sette imputati

Marsala – Il processo è quello che scaturisce dall’operazione antidroga “Sugar” della guardia di finanza. Il pm della Dda di Palermo Federica La Chioma ha chiesto la condanna di sette presunti spacciatori che erano coinvolti in questa operazione effettuata il 1 dicembre 2022 quando a Mazara furono disarticolate due organizzazioni criminali accusate di gestire altrettante piazze di spaccio.

Imputati, davanti il Tribunale di Marsala, sono Cristian Vito Peraino, di Marsala, Francesca Nadia Barbera, Pietro Cannavò, Paola Perniciaro, Clara Policardo, Francesca Pizzo, tutti di Mazara, e il romeno Stefan Daniel Mihaescu.

Quattro anni, otto mesi e 26 giorni di reclusione sono stati chiesti dal pm per Peraino, Barbera e Cannavò, tre anni per Policardo, due anni e 8 mesi per Mihaescu, due anni per Perniciaro e Pizzo.

I due gruppi criminali avrebbero gestito le piazze di spaccio nel quartiere popolare di “Mazara 2” e questo attraverso una capillare rete di distribuzione in grado di perfezionare quotidianamente molteplici cessioni di sostanza stupefacente, diversificandone l’offerta: dal crack, alla marijuna, all’hashish e alla cocaina.

Ventuno, in tutto, le persone indagate. Per 13 di loro fu disposta la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento, per gli altri otto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ieri pomeriggio, hanno tenuto le loro arringhe gli avvocati difensori Alessandro Casano, Felicita Tranchida, Antonina Bonafede, Simone Bonanno e Vito Perricone.

Altre undici persone coinvolte nella stessa indagine sono state già condannate in primo grado il 5 settembre 2023 nell’abbreviato davanti al gup di Palermo Rosario Di Gioia. La pena più severa (quattro anni e 2 mesi di carcere e 10 mila euro di multa) venne inflitta a Salvatore Addolorato, di 47 anni, presunto leader di una delle due organizzazioni.

Omicidio Titone, ergastolo a Parrinello, 17 anni e mezzo a Scandaliato

Trapani – La Corte d’Assise di Trapani ha emesso la sentenza di condanna nei confronti dei due imputati dell’omicidio di Antonino Titone di Marsala il 60enne marsalese ucciso il 26 settembre 2022 nella sua abitazione di via Nicolò Fabrizi a Marsala.

Giovanni Parrinello è stato condannato all’ergastolo, con l’aggiunta di sei mesi di isolamento diurno, mentre per Lara Scandaliato è arrivata una condanna a 17 anni e sei mesi di carcere. La Corte ha escluso l’aggravante della premeditazione per la donna, riconoscendo invece il concorso nel delitto e attenuanti generiche prevalenti.

I carabinieri poche ore dopo il delitto, erano riusciti a identificare e arrestare Giovanni Parrinello, grazie a una breve descrizione fornita dalla polizia, che aveva chiesto la collaborazione dell’Arma.

L’avvocato Vito Cimiotta, legale di parte civile, ha espresso soddisfazione per l’esito del processo: «Esprimo soddisfazione in merito all’andamento del processo e alle pene inflitte dalla Corte d’Assise. In ogni caso, attendiamo di leggere le motivazioni della sentenza per poter apprezzare i passaggi salienti di questa decisione».

La sentenza, pur chiudendo il primo capitolo giudiziario, lascia aperta la possibilità di appello. Ora si attende il deposito delle motivazioni per comprendere nel dettaglio le valutazioni della Corte che hanno portato all’esclusione di alcune aggravanti e alla determinazione delle pene.

Incidente mortale a Marsala, a perdere la vita una donna

Marsala – Giornata nefasta per la Sicilia che in poche ore registra la terza vittima a causa di un incidente della strada. Dopo Bolognetta dove sono morte due persone, l’altro sinistro si è verificato nella mattinata alla periferia di Marsala, nella zona di Santo Padre delle Perriere, in Contrada Scacciaiazzo. A perdere la vita una donna di 70 anni. Sembra che a causare il sinistro uno scontro causato dal mancato rispetto di uno stop.

L’impatto per la donna è stato fatale per la donna, è morta sul colpo.

Sul luogo dell’incidente sono presenti i vigili urbani di Marsala, che dovranno chiarire la dinamica dello scontro.

Litiga con la compagna e l’aggredisce, due giovani chiamano i carabinieri

Marsala – Teatro della lite una delle strade di Marsala, protagonisti una coppia di conviventi. L’uomo ora è accusato di maltrattamenti contro familiari conviventi. Sul posto allertati da due passanti i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Marsala che hanno arrestato in flagranza il 35enne.

A far intervenire prontamente una pattuglia di militari dell’arma sono stati due giovani che hanno notato la lite tra tra l’uomo e la compagna. I due giovani non si sono voltati dall’altra parte ed hanno chiamato i Carabinieri. Nel frattempo la donna sarebbe stata colpito e minacciata dal convivente. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di ricostruire una vera e propria escalation di violenze perpetrate, nel recente periodo, da parte del 35enne nei confronti della compagna.

Per l’uomo è scattata la misura del divieto di avvicinamento alla compagna.

Sorpreso per strada, 19enne arrestato per evasione dai domiciliari

Marsala – I Carabinieri della Stazione di Marsala hanno arrestato, per evasione e violazione del divieto di avvicinamento, un marsalese di 19 anni sottoposto agli arresti domiciliari col divieto di avvicinamento alla madre.

I militari hanno sorpreso il pregiudicato sulla pubblica via in compagnia della madre.
Tratto in arresto, a seguito dell’udienza di convalida è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari.

“Mostra Mercato – Gli Artigiani si raccontano”

Marsala – L’artigianato di qualità è un elemento qualificante delle peculiarità di un territorio, e nel nostro caso, in Sicilia Occidentale, si sposa perfettamente con le nostre saline e il nostro sale marino, eccellenza agroalimentare italiana.

Dal 27 al 30 dicembre SEI-Saline Ettore e Infersa organizza, all’interno del maestoso Mulino d’Infersa la I Mostra Mercato “Gli Artigiani si raccontano”.

Undici artigiani di qualità saranno i protagonisti delle loro storie in una quattro giorni intensa nella cornice splendida delle Saline Ettore e Infersa e del Sunset Bar Mamma Caura, nello Stagnone di Marsala, di fronte a Mozia. Ogni giorno, dalle 10,30 alle 18.00 sarà possibile ammirare i loro strumenti, ascoltare le storie di attività a volte secolari e, perché no, acquistare i manufatti splendidi che raccontano le loro famiglie, le loro attività, ma soprattutto il nostro territorio.

Un territorio è fatto di attività che crescono, si innovano, diventano note, a volte anche fuori dal nostro paese, ma affondano le radici nel saper fare cominciato da artigiani speciali, eccellenti. E questo vogliamo testimoniare, recuperare, perpetuare: la memoria quale base e lievito per il futuro.

I protagonisti:
La Ceroplastica in Sicilia (Agata Oddo);
I Ricami Preziosi (Francesca Genna);
Laboratorio d’Arte “L. Da Vinci” (Giovanna Colomba);
Coralli di Sale (Daniela Neri);
Le Borse di Gabri (Gabriella Consolazione);
Culcasi Creations, Artigiani del Cuoio (F.lli Culcasi);
Antichi Intrecci-Tappeti ericini (Antonina Coppola);
Preziosi Nodi Siciliani (Antonella Musso);
il Miele dell’Az. Agricola Sottile (Francesca Sottile);
A Maidda, l’Arte del Pane (Pietro Cardillo);
Artigiani Bottai (Mario Casano);
ROSSOCORALLO, la secolare tradizione dei corallai trapanesi, con l’Ospite d’onore:
Platimiro Fiorenza, Dichiarato Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.