Finanziaria, 600 mila euro per Partanna e Paceco

Partanna – Il Comune di Partanna nel 2025 potrà investire 300 mila euro nella viabilità e nella illuminazione pubblica. Si tratta di due contributi di 150mila euro ciascuno approvati dall’ARS, nel corso della discussione della legge finanziaria regionale. Gratitudine è stata espressa dall’assessore del Comune di Partanna, Luca Triolo. “Si tratta di fondi che altrimenti, attraverso le ordinarie vie di finanziamento, non sarebbero mai giunti nel territorio e che consentono interventi urgenti a lungo attesi dai cittadini di Partanna” – ha commentato il deputato Ciminnisi.

Il Comune di Paceco il prossimo anno potrà investire 300 mila euro nella illuminazione pubblica. Il contributo regionale è stato approvato la scorsa notte dall’ARS, nel corso dei lavori sulla legge finanziaria regionale. In entrambi i casi è frutto di un emendamento presentato al testo dal deputato trapanese del M5S Cristina Ciminnisi. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Paceco, Aldo Grammatico. “Come già espresso in altre occasioni si tratta di fondi che altrimenti, attraverso le ordinarie vie di finanziamento, non sarebbero mai stati intercettati dai comuni e che consentono interventi urgenti a lungo attesi dai cittadini, in questo caso di Paceco” – sottolinea il deputato del M5S.

Confiscati i beni a Rosario Scalia condannato a 20 anni per concorso nell’omicidio di Lombardo [Video]

Partanna – Passano allo Stato i beni di Rosario Scalia, 48 anni, di Partanna. I carabinieri del comando provinciale di Trapani hanno dato esecuzione al decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Trapani – sezione misure di prevenzione.

Il 17 dicembre militari del nucleo investigativo del comando provinciale avevano già sequestrato i beni. Il provvedimento consiste nella confisca di beni per equivalente fino a 180.000 e nello specifico beni immobili, terreni, beni aziendali, conti correnti e depositi a risparmio.

Le risultanze investigative scaturiscono in ordine alla sperequazione fra beni posseduti e reddito dichiarato da Scalia, già condannato alla pena di anni 20 di reclusione (sentenza confermata in appello) per concorso nell’omicidio di Salvatore Lombardo, commesso a Partanna il 21 maggio del 2009.

Secondo l’accusa, Scalia avrebbe avuto il compito di informare il mandante dell’omicidio degli spostamenti del pastore, ucciso per avere rubato un furgone carico di merce del supermercato Despar gestito da un uomo ritenuto vicino a Matteo Messina Denaro.