Trapani – Polizia e carabinieri indagano su due accoltellamenti avvenuti a Trapani. Ancora non è stato accertato se si tratta di due eventi separati o invece siano legati tra loro. Il primo accoltellamento sabato mattina. Un tentativo di rapina che si è tramutato in tentato omicidio. La polizia ha fermato due persone, per una la Procura ha chiesto la misura cautelare in carcere. Un uomo è stato attinto da diverse coltellate dopo essersi sottratto, questa la versione che ha fornito alle forze dell’ordine, a un tentativo di rapina appena uscito dall’ospedale dove aveva accompagnato la moglie, che doveva partorire. Mentre l’uomo riceveva soccorso in ospedale, la polizia si è messa sulle tracce dei responsabili che sono stati individuati e fermati. Nel corso delle ricerche sono stati recuperati due coltelli. L’altra aggressione è avvenuta la scorsa notte e il fermo è stato operato dai Carabinieri eseguite alcune perquisizioni. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Antonella Trainito. I fermati sarebbero due pregiudicati.
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Derthona vince in casa dello squalo. Trapani Shark vs Bertram Derthona 78-84
Alla fine dell’anticipo della quinta giornata di serie A1, Trapani Shark è ottava in classifica con sei punti. Prime in classifica Trento e Bologna, che giocheranno oggi la quinta partita. Trapani tornerà sul parquet sabato 2 novembre, affrontando in trasferta il Brescia.
Repeša: “Quando siamo statici siamo deboli” – A fine match la dichiarazione del coach della Shark Trapani Jasmin Repeša: “Vorrei solo fare i complimenti a Tortona, una vittoria meritata. Spiace perché non siamo riusciti a regalare una vittoria al popolo così vicino a noi”. “Abbiamo mosso la palla molto male – dice ancora Repeša – la nostra squadra deve muoversi molto, quando siamo statici siamo deboli”.
Trapani – Nella difficile trasferta in terra siciliana, Derthona espugna Trapani 84-78. Sconfitta dunque per gli squali. Finisce dopo tre vittorie di fila la striscia positiva di successi in campionato e va 3-2 in stagione. Brutto ko casalingo per la Trapani Shark che perde al cospetto di una coriacea Bertram Tortona. Avvio ottimo dei granata che trascinati da Petrucelli chiudono in vantaggio la prima metà di gara (44-43). Al rientro dalla pausa lunga però la truppa di De Raffaele entra in campo molto più convinta e piazza un break importante grazie ad un’ottima costruzione dei tiri. La trapani Shark ci prova fino all’ultimo a ricucire (75-79 a 3’ dalla fine) ma spreca molti possessi importanti. Gli ospiti tengono la testa avanti e portano a casa il successo per 78-84.
Dal punto di vista individuale per Trapani troviamo i 15 punti di Justin Robinson, i 14 di John Petrucelli ed i 13 con 8 rimbalzi di Chris Horton. Per la Bertram Derthona Tortona ci sono i 15 di Strautins, i 13 di Vital e gli 11 di Paul Biligha.
Parziali progressivi: 19-16, 44-43, 59-64, 78-84.
Colpaccio del Trapani al Provinciale che cala una manita al Cerignola
Nella ripresa al 48′ ancora il Trapani in rete – Gol sbagliato, gol subito. Al 47′ infatti il Trapani fa un grande regalo, i pugliesi però non ne approfittano. Un minuto dopo ribaltamento di fronte dopo il doppio calcio d’angolo in favore dell’Audace, Bifulco imbuca rasoterra in mezzo all’area e Lescano manda in rete. Trapani 4 Cerignola 0
Al 76′ arriva il gol del Cerignola – Lo avevano cercato negli ultimi minuti: prima Salvemini in un paio d’occasioni, ora Sainz-Maza con un tiro da cineteca. Destro da fuori area che va a incrociare e buca Seculin che poteva farci ben poco su una conclusione di questo tipo.
Quando si pensava che il Trapani l’avesse chiusa arriva la manita. Al 90′ calcio di punizione da distanza piuttosto defilata, battuta profonda sul secondo palo dove Celiento incorna per il 5-1 e chiude, forse una volta per tutte, il risultato di questa partita.
Trapani dunque ancora più vivo che mai batte la seconda in cassifica e agguanta tre punti preziosi.
Trapani – Audace Cerignola 5 a 1
Trapani: Seculin, Ciott, Silvestri, Celiento, Benedetti, Karic (dal 80′ Martina), Crimi (dal 69′ Kanoute), Carriero, Bifulco (dal 61′ Marino), Lescano (dal 80′ Gelli), Fall (dal 61′ Udoh). A disposizione: Carraro, Martina, Sabatino, Spini, Ujkaj. All.: Aronica
Audace Cerignola: Saracco, Visentin, Gonnelli, Martinelli, Coccia, Paolucci (dal 46′ Bianchini), Tascone (dal 46′ Miguel Angel), Capomaggio, Russo, Ruggiero (dal 46′ Faggioli), Salvemini. A disposizione: Carnevale, Di Dio, Fares, Gagliano, Greco, Iurilli, Jallow, Ligi, Parigini, Tentardini, Velasquez. All.: Raffaele
Domani sera Trapani Shark vs Givova Scafati
Trapani – Il Trapani Shark di coach Repesa attende domani sera la Givova Scafati, che arriva dal ko rocambolesco contro Brescia. Palla a due alle 20 al PalaShark. I due club si affronteranno in massima serie per la prima volta nella loro storia dopo i tantissimi scontri diretti che hanno caratterizzato l’ultimo decennio in A2. Dopo aver perso all’esordio contro la Virtus Bologna, la squadra di coach Repesa ha trovato i primi due punti della stagione a Treviso e ora se la dovrà vedere con la Givova Scafati. I granata ritrovano Langston Galloway, che causa infortuni deve ancora fare il suo esordio in una partita ufficiale con la maglia della Shark. In dubbio Tibor Pleiss: il lungo tedesco ha riportato in settimana un problema alla caviglia. Si stanno valutando le condizioni, anche se il suo impiego contro la Givova è incerto.
(Foto copertina Joe Pappalardo)Prima volta da ex per Riccardo Rossato, capitano e simbolo della Givova per tanti anni. Oltre 200 presenze in 6 anni lo rendono secondo solo a Pino Corvo nella classifica all time.Così l’assistant coach gialloblù, Damiano Pilot ha presentato la gara: «Affrontiamo una squadra che ha già dimostrato di essere molto attrezzata per questo campionato, siamo perfettamente consapevoli della forza del nostro avversario. Trapani ha un roster molto lungo, la cui qualità rende più semplice il dover supplire a qualche defezione senza abbassare l’intensità. In casa loro hanno già dimostrato con la Virtus Bologna di aver un impatto notevole da parte del pubblico, ci stiamo preparando al meglio per quella che ci aspettiamo essere una trasferta molto difficile: vogliamo arrivare in Sicilia pronti per tener testa ad una squadra forte e non trovarci a rincorrere».Notizia in aggiornamento –
Gambiano sorpreso dalla polizia con centinaia di dosi di crack pronta per lo smercio
Trapani – Era pronto a rifornire la piazza trapanese il gambiano arrestato lo scorso 2 ottobre dai poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il presunto pusher di nazionalità gambiana è stato tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio, un presunto, aveva con se centinaia di dosi di crack e di altre sostanze stupefacenti.Durante la normale attività di controllo del territorio, finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, l’attenzione degli agenti della Volante è stata attirata da una discussione animata tra due uomini. Alla richiesta da parte degli operatori dei documenti e dei motivi che avevano indotto alla lite, uno dei due si è mostrato insofferente e nervoso al controllo per in cui è stato accompagnato negli uffici della Questura per l’identificazione. All’interno della Questura l’uomo, sperando di non essere visto, ha tentato di disfarsi di diversi involucri di sostanza stupefacente che nascondeva in tasca, cercando poi di darsi alla fuga.
L’uomo è stato così bloccato dagli operatori di polizia che, dopo una accurata perquisizione personale, gli hanno trovato anche un coltello e due punteruoli.Atteso quanto rinvenuto gli operatori di polizia, ritenendo che il cittadino gambino potesse gestire una fiorente attività di spaccio, le perquisizioni sono state estese presso la sua abitazione e qui è stato rinvenuto un vero e proprio market della droga. Sono state trovate, dislocate in vari punti, diversi involucri di varie sostanze stupefacenti, in particolare crack, cocaina, anfetamina, hashish e marijuana, suddivise in dosi pronte allo smercio, e una somma di denaro in contanti pari a circa 3000,00 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio verosimile provento dell’attività di spaccio.Complessivamente sono stati sequestrati, quale compendio dell’attività illecita, circa 50 grammi di cocaina e crack, 300 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana.
In considerazione della gravità dei fatti, l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di
Trapani. Su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani, il GIP, lo scorso 5 ottobre ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Anticipo della nona giornata di Serie C. In campo Trapani vs Messina
Erice – I granata stasera allo stadio Provinciale se la vedranno con il Messina nell’anticipo della nona giornata di campionato. Una sfida delicata visto che quello tra i granata e i biancoscudati sarà il primo derby tra squadre siciliane della stagione. Fischio d’inizio alle 20:30.
Il Trapani arriva da sei risultati utili consecutivi è una squadra attrezzata per un campionato di vertice. Il vantaggio del Messina potrebbe essere quello di non avere nulla da perdere giocando in trasferta contro una squadra che sulla carta, e in classifica, le è superiore e avrà maggior pressione di non dover fallire un derby
Il tecnico Salvatore Aronica chiede ai suoi ragazzi massima concentrazione: “Con la settimana corta abbiamo la possibilità di riscattare il primo tempo non del tutto bellissimo che abbiamo disputato contro il Sorrento. Contro il Messina sarà partita vera e siamo pronti e carichi per affrontare questo derby nel migliore dei modi. Sarà un derby importante. In Sicilia ce ne sono parecchi ed è il primo che affrontiamo. Siamo consapevoli dell’importanza e della valenza del Messina, che è un’ottima squadra. Siamo pronti ad affrontarli con il coltello fra i denti”.
Nel presentare la partita l’allenatore del Messina il mazarese Giacomo Modica ha sottolineato che bisognerà avere “Testa libera e tanto cuore”. Puntualizzando come “i granata siano una squadra forte ma non bisogna temerli e soprattutto mantenere la propria identità per tutta la partita per non subire in difesa”. Il Messina, a quota 7 in classifica, dovrà provare ad invertire la rotta in trasferta, dove ha raccolto appena un punto in quattro gare.
Vela. A Trapani nel fine settimana il VII trofeo Ciaccio Montalto
Trapani – Le acque antistanti Trapani e le Egadi, tornano ad essere location per la VII edizione del “Trofeo Giangiacomo Ciaccio Montalto – regata d’altura”. La regata in suo onore e memoria inizia con le prime prove in acqua domani e domenica e si concluderà il 26 ed il 27 ottobre con le ultime due giornate in mare, condizioni meteo permettendo. A contendersi il Trofeo Challenge, che detiene “Elima” degli armatori Sugamele/Cappello soci della Lega Navale vincitori della VI edizione, 20 barche, provenienti da circoli velici Siciliani.
In acqua anche Vega con il suo equipaggio. Vega è la barca a vela sequestrata agli scafisti a Siracusa che dopo la confisca è stata affidata alla lega navale di Trapani che attraverso un socio ha provveduto alla ristrutturazione e al rimessaggio per renderla di nuovo governabile in mare. A bordo di Vega tra cime, sartie e vele, per queste quattro giornate si cimenteranno, ospiti della lega navale, magistrati, ufficiali della guardia di finanza, dei carabinieri, della capitaneria di porto. L’equipaggio di Vega: l’avvocato Giulio Vulpitta, socio lega navale; il tenente di vascello Dario Gerardi – capitaneria di porto guardia costiera; il Ccapitanto Carmelo Di Franco, guardia di finanza C.te Sez operativa navale Trapani; un ufficiale dei carabinieri. Per l’associazione nazionale magistrati – sezione Trapani i magistrati: Giancarlo Caruso e Samuele Corso.
«Giangiacomo Ciaccio Montalto fu un grande appassionato del mare e della vela. Ci piace ricordare questo tratto umano, essenziale della sua personalità, insieme al suo ruolo di magistrato che con le sue inchieste svolse un ruolo centrale nelle indagini sulla mafia in provincia di Trapani e che per questo pagò con la vita, assassinato dai sicari di Cosa Nostra. Perché la sua figura rimanga viva tra i giovani è bene ricordare anche come ha vissuto, oltre che come è morto». A ricordarlo è Piero Culcasi, presidente della sezione di Trapani della Lega Navale.
Quella di Ciaccio Montalto è la storia di un magistrato onesto, che prima di tutti aveva capito dove colpire la mafia per vederla sconfitta, i soldi. Magistrato alla Procura di Trapani, fu ucciso da Cosa Nostra il 25 gennaio del 1983, a Valderice, non aveva ne scorta ne macchina blindata. Ciaccio Montalto, era nato a Milano il 20 ottobre avrebbe compiuto 83 anni. La lotta alla mafia e gli intrecci tra massoneria deviata e mondo imprenditoriale politico, ha visto in lui un precursore, svolgendo per primo indagini finanziarie e patrimoniali. Ciaccio Montalto nel corso della sua carriera si era occupato di inchieste delicate, come quella sulle distrazioni di denaro legate alla ricostruzione post terremoto del Belice.
Giornata ecologica sul lungomare Dante Alighieri
Trapani – Di sacchi ne hanno riempiti tanti, raccogliendo rifiuti di ogni genere. Anche uno scaldabagno abbandonato dai soliti ignoti che trasformano la costa in discarica a cielo aperto.Giornata ecologia, questa mattina, sul lungomare Dante Alighieri, nel tratto compreso tra l’ex ipermercato Grande Migliore e San Cusumano. Protagonisti, gli studenti che frequentano gli istituti di Trapani ed Erice. Hanno raccolto l’appello di Legambiente partecipando alla trentaduesima edizione di “Puliamo il mondo”.La spazzatura raccolta era concentrata nel tratto ricadente nel territorio di Trapani. Pulita, invece, la spiaggia di San Giuliano. I sacchi raccolti sono stati poi portati via da un mezzo del Comune di Trapani.
Al via i lavori per la pista ciclabile di Trapani
Trapani – Il capoluogo come una qualsiasi città dell’Olanda dove le piste ciclabili esistono da decenni e sono un pezzo della storia di questo Paese e dei suoi abitanti, abituati ad utilizzare come mezzo di trasporto proprio le biciclette per i loro spostamenti nelle città. Sono iniziati i lavori per la realizzazione della pista ciclabile a Trapani. Il cantiere è già visibile nel lungomare Dante Alighieri nel tratto che va da Piazza Vittorio Emanuele al confine con il Comune di Erice.
“Scelta strategica – scrivono dal comune – perché la nuova pista collega le due città lungo un percorso naturalistico ed ambientale meraviglioso. Il percorso ciclabile è previsto lungo un tracciato di 2.000 mt. che complessivamente attraversa il perimetro a nord della città, sarà a doppio senso di marcia, con larghezza complessiva di 250 cm. Sarà dotata di segnaletica orizzontale che comprende le strisce laterali continue, la striscia discontinua di mezzeria, il simbolo di pista ciclabile elongato e le strisce per attraversamento pedonale e di segnaletica verticale per l’indicazione della pista ciclabile e degli attraversamenti. Inoltre, all’intera superficie della pista verrà applicato un trattamento protettivo ecosostenibile di colore azzurro chiaro”.
Asp Trapani, Nursind: bene immissione di nuovi medici
“Accogliamo con soddisfazione l’assunzione di dieci nuovi medici di chirurgia generale all’Asp di Trapani. Auspichiamo che questa nuova immissione possa consentire di potenziare soprattutto l’ospedale S. Antonio di Trapani dove risulta necessario il potenziamento del reparto di chirurgia attualmente andato in sofferenza negli ultimi tempi per la grave carenza di organico”. Lo afferma Salvatore Calamia, segretario territoriale del Nursind di Trapani commentando l’esito del concorso pubblico e l’assegnazione nelle unità operative di Chirurgia generale degli ospedali della provincia di Trapani.
“Al S. Antonio Abate di Trapani – prosegue Calamia – nel reparto di Chirurgia sono stati aggiunti dieci posti letto di pazienti critici provenienti dal reparto di Medicina, dal pronto soccorso e da altre reparti che necessitano di continua assistenza, ma il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari non risulterebbero implementati. Dunque il reparto di Chirurgia del piu grande presidio ospedaliero dell’ Asp di Trapani non funziona a pieno organico e regime. Con le nuove assunzioni di medici, infermieri, Oss e personale sanitario ci auguriamo che il nuovo direttore generale possa risolvere queste problematiche riguardanti la qualità dell’assistenza negli ospedali della provincia di Trapani”.