Idee di business 2025: le migliori opportunità nel mondo del fitness

Quello del fitness è un settore in costante crescita: complice la maggiore consapevolezza verso la salute, la ricerca continua della forma fisica perfetta e la necessità di maggiore benessere, le persone si avvicinano sempre di più a questo mondo. Una tendenza che, lato imprenditoriale, rappresenta un’ottima opportunità di investimento nel medio e lungo periodo. In questo articolo vogliamo esplorare alcune delle migliori opportunità di business nel settore del fitness e dello sport: dall’aprire palestra in franchising all’avviare una fitness boutique d’avanguardia, andiamo a vedere dove puntare per avere successo nel 2025.

Una palestra in franchising
Chi nel 2025 desidera coronare il proprio sogno di avviare un’attività nel mondo del fitness, può aprire una palestra in franchising, che significa puntare su un business di sicuro successo, senza i rischi e le spese che si dovrebbero affrontare quando lo si fa in proprio. Il franchising è infatti una formula che permette di contare su un Partner affermato e autorevole nel settore e, di conseguenza, su un Brand già consolidato sul mercato e su una clientela che conosce l’attività. Inoltre, richiede un investimento iniziale ridotto rispetto all’apertura di una palestra in proprio e da zero e garantisce, oltre che assistenza, formazione e supporto continuo, anche l’accesso ad un piano operativo e a un programma di marketing pronti da utilizzare.

La fitness boutique Rispetto alle palestre tradizionali, le nuove fitness boutique sono piccoli centri destinati a un numero limitato di Clienti a cui offrire servizi esclusivi. Sviluppate con spazi suddivisi in modo organizzato, rappresentano il presente e il futuro dell’allenamento indoor e sfruttano la tecnologia e la personalizzazione per proporre sessioni altamente innovative. Ne sono un esempio i centri con sistema di allenamento total body da soli 20 minuti, che abbinano esercizi a corpo libero con tecnologia come EMS e Vacufit, con sedute su appuntamento e Personal Trainer specializzati. Le fitness boutique rappresentano quindi centri specializzati che puntano su qualità, design e nicchie di mercato e offrono anche la possibilità di aprire la propria palestra in franchising con alcuni dei Brand più conosciuti in questo settore. Il trend del 2025? Le Fitness Boutique di lusso: strutture di alta gamma con servizi esclusivi, come personal trainer esperti, spazi relax con sauna, docce di design e tecnologia avanzata.

Le palestre virtuali
Se l’allenamento online, nato e cresciuto durante la Pandemia COVID 19, è ormai sdoganato e molto diffuso, c’è un nuovo modello di business legato al mondo del fitness che sta prendendo sempre più piede e che, da soluzione futuristica, sta diventando realtà consolidata. Stiamo parlando delle palestre virtuali, che propongono lezioni immersive tramite visori VR/AR e allenamenti iper-personalizzati che, tramite l’Intelligenza Artificiale, offrono programmi su misura che si adattano agli obiettivi di ogni Cliente. Molte di queste palestre uniscono anche training e gamification per portare il fitness a un nuovo livello, trasformando gli allenamenti in un gioco, con sfide, premi e traguardi da raggiungere.

Le micro-palestre
Chiudiamo questo approfondimento con una tendenza nata per rispondere a varie esigenze moderne, come il poco tempo a disposizione o il budget limitato. Stiamo parlando delle micro-palestre, cioè piccolissime palestre modulari equipaggiate con le attrezzature essenziali, che possono essere montate ovunque e che consentono di allenarsi in solitaria o di richiedere i servizi di personal trainer riservati. Anche in questo caso, chi desidera puntare su questo nuovo trend può farlo autonomamente, oppure scegliere di aprire una mini-palestra in franchising, appoggiandosi a quei Brand visionari che già da tempo stanno puntando su questo business.

Al San Vito e Santo Spirito di Alcamo, eseguito un delicato intervento in video-laparascopia

Alcamo – Un delicato intervento in video-laparascopia per l’asportazione del colon sinistro e della colecisti è stato eseguito su un paziente di 82 anni dall’equipe di #Chirurgia Generale del presidio ospedaliero di #Alcamo, diretta da Michele D’Avolio e composta dai medici Stefania Maltese e Cristina Raspanti.

Il paziente era giunto al presidio di Alcamo da un altro ospedale, perché affetto da colecisti litiasica, infiammazione causata dalla presenza di calcoli, per essere sottoposto ad eventuale ERCP – procedura endoscopica sulle vie biliari – per la quale il presidio alcamese è punto di riferimento aziendale. E’ emerso che il paziente era affetto anche da cancro del sigma. Attraverso la videolaparoscopia, tecnica chirurgica mininvasiva, e senza apertura dell’addome, che si avvale dell’utilizzo di una videocamera, l’uomo è stato sottoposto con successo a un unico intervento risolutivo delle due patologie.

“Le nuove tecnologie in ambito sanitario – dice il direttore generale dell’Asp Trapani Ferdinando Croce – le competenze professionali e il lavoro di squadra di tutto il personale sanitario dell’Unità operativa di Chirurgia generale e di quella di Screening colorettale ed Endoscopia chirurgica, consentono di ottenere ottimi risultati facendo dell’ospedale di Alcamo, in questo ambito, un punto di riferimento per l’intera provincia e non solo”.

Dal primo luglio ad oggi infatti, l’U.O.C. di Chirurgia generale del presidio di Alcamo ha già effettuato con successo, e senza complicanze post operatorie, 31 interventi di resezione del colon per patologia neoplastica o infiammatoria. Nel corso dell’anno, inoltre, l’Unità di Screening colorettale ed Endoscopia chirurgica ha eseguito oltre 80 procedure endoscopiche sulle vie biliari. Gli interventi sono stati eseguiti sia tramite videolaparascopia, che con la classica via laparotomica, in regime di elezione, oppure in regime d’urgenza, ossia su pazienti con occlusione intestinale o perforazione.

Trapianto di organi, cinque interventi in una sola giornata in Sicilia

Palermo – In una sola giornata sono stati cinque i trapianti di organi che sono stati eseguiti in Sicilia, tre di fegato e due di reni. Interventi che ieri sono stati effettuati quasi contemporaneamente, quattro a Palermo e uno a Catania. «Un caso rarissimo, una giornata speciale – commenta l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo -. Si tratta di operazioni chirurgiche estremamente delicate, che dimostrano la grandissima preparazione dei professionisti che operano nel nostro sistema sanitario regionale.

Un ottimo risultato ascrivibile al grande lavoro svolto dalla Rete trapianti della Sicilia, un’eccellenza della nostra sanità, e dal Centro regionale trapianti, guidato dal dottor Giorgio Battaglia. Infine, non possiamo non sottolineare che si tratta di un ulteriore segnale della grande generosità dei siciliani e della nuova consapevolezza che si sta diffondendo sulle donazioni di organi: sono sempre di più, infatti, le vite che oggi riusciamo a salvare grazie all’estremo gesto di altruismo di persone buone».

Diabete, la Regione avvia le procedure per l’acquisizione del glucagone spray

Palermo – Buone nuove per i pazienti affetti da diabete. La Regione Siciliana annuncia l’intenzione di avviare le procedure necessarie per l’acquisizione del farmaco Baqsimi, il glucagone in versione spray nasale destinato ai casi di ipoglicemia più gravi. La decisione è stata ufficialmente comunicata dal presidente Renato Schifani in una lettera indirizzata al Ministero della Salute e all’Aifa.

Il farmaco, classificato in fascia “C” da circa un anno, è attualmente a carico del paziente. Tuttavia, numerose Regioni, tra cui alcune sottoposte a piano di rientro come la Sicilia, hanno adottato provvedimenti specifici per continuare l’erogazione gratuita del medicinale. Baqsimi, infatti, è considerato indispensabile nel trattamento delle emergenze diabetiche grazie alla sua somministrazione rapida e non invasiva.

Nella lettera, il presidente Schifani ricorda che sulla riclassificazione del farmaco dalla fascia “A” a quella “C” c’è attualmente in corso una procedura negoziale con l’Aifa, ma che, nell’attesa dell’esito, la Regione procederà autonomamente all’acquisto di limitati quantitativi di farmaco, anche attraverso il coinvolgimento della Centrale unica di committenza, da distribuire in via diretta a selezionate categorie di pazienti diabetici, al fine di evitare ingiustificate iniquità territoriali nell’accesso a questa terapia.

Tumori del seno, accordo Regione-Komen Italia per screening in tutta la Sicilia

Palermo – Un’unità mobile di Komen Italia, associazione di volontariato per la prevenzione e la diagnosi del tumore del seno, girerà per dodici mesi le nove province della Sicilia per effettuare screening oncologici. È quanto previsto dall’accordo di collaborazione tra Regione e Komen Italia firmato questa mattina a Palermo dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo e dalla presidente dell’associazione Daniela Andreina Terribile.

«Un progetto molto importante – ha detto Volo alla cerimonia di presentazione dell’accordo nella Sala Onu del Teatro Massimo – che lanciamo oggi, primo ottobre, giorno in cui si apre il mese internazionale dedicato alla prevenzione del tumore della mammella. Un’iniziativa che ci ha visti impegnati in prima fila con il Dasoe, perché siamo certi che, estendendo le attività di prevenzione alle aree meno servite o disagiate dell’Isola, grazie alla collaborazione di Komen Italia, aumenteremo la percentuale di adesione delle donne siciliane agli screening con conseguenti aumenti nelle percentuali di guarigione».

Nel dettaglio, l’intesa, della durata di un anno, prevede che l’associazione metta a disposizione una propria unità mobile dotata di mammografo digitale e di altri strumenti diagnostici di ultima generazione per effettuare attività di screening in tutta la Sicilia, in stretta collaborazione con il Dasoe, il dipartimento regionale delle Attività sanitarie, e le Asp dell’Isola. Oltre alle attività di prevenzione oncologica rivolte alla popolazione appartenente alla fascia di età target (50-69 anni) prevista dai Lea, Komen Italia, in momenti diversi, potrà effettuare anche esami di controllo sul resto della popolazione femminile. Prevista anche l’organizzazione di eventi educativi e laboratori teorico-pratici di promozione del benessere e della salute.

La campagna nazionale di Komen Italia “La prevenzione è il nostro capolavoro” è partita proprio dalla Sicilia: da Palermo, dove questa mattina è stata inaugurata l’unità mobile di piazza Verdi, che effettuerà dal primo al 3 ottobre visite senologiche, ginecologiche e nutrizionali; e, nelle stesse date, da Catania, in Piazza Federico di Svevia – Castello Ursino, con prestazioni di senologia.

«Questa collaborazione si basa su una soluzione innovativa che inaugura una non scontata sinergia tra istituzioni e associazioni – ha aggiunto la presidente di Komen Italia Terribile -. Un primo passo importante di una collaborazione che siamo certi proseguirà perché è pensata per le donne siciliane, con l’obiettivo di raggiungere quelle sacche più restie che si trovano nelle aree periferiche delle grandi città o nelle zone più disagiate dell’Isola dal punto di vista geografico».

Per agevolare le iniziative di prevenzione previste dall’accordo, garantendo che esse vengano realizzate in pieno coordinamento con le singole aziende sanitarie provinciali, sia sul piano del calendario delle attività sia sul piano della condivisione degli esiti degli screening e la eventuale prosecuzione delle cure presso le strutture del Ssr, è stata istituita anche una cabina di regia composta da un rappresentante del Dasoe, da tre rappresentanti di Komen Italia e dai nove responsabili dei Centri gestionali screening delle Asp.

Disabili gravissimi: 17 milioni di euro dalla Regione per il contributo economico di agosto

Palermo – Arrivano 17 milioni di euro dall’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali per il pagamento del contributo economico del mese di agosto in favore delle persone con disabilità gravissima.

«La disabilità è una condizione che riguarda non solo il singolo individuo – dichiara l’assessore Nuccia Albano – ma anche tutti i suoi familiari. Per questo, l’impegno che abbiamo preso da subito e che continuiamo a portare avanti, erogando puntualmente le risorse per i benefici economici, è quello di fornire loro un adeguato supporto per vivere un’esistenza dignitosa».

La somma impegnata, a valere sul “Fondo regionale per la disabilità”, ammonta a 16.958.640 euro ed è destinata a tutte le Asp dell’Isola che comunicano, mensilmente, il numero delle persone affette da disabilità gravissima. I soggetti censiti al mese di agosto risultano 14.629.

Sanità, liste d’attesa. Ultimatum di Schifani a manager e direttori sanitari

Palermo – «Se le Asp, gli ospedali e i Policlinici siciliani non raggiungeranno gli obiettivi assegnati dal mio governo, soprattutto per quanto riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa, insieme ai manager delle Aziende decadranno automaticamente anche i direttori amministrativi e sanitari, le cui nomine si stanno completando in queste ore».

È la rigida indicazione che il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dato stamattina all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, da trasferire a tutti i direttori generali che nei prossimi giorni contrattualizzeranno i vertici delle direzioni strategiche.

I manager dovranno inserire, così come già fatto nei loro contratti, obiettivi specifici e concreti specialmente sulla riduzione delle liste d’attesa, con un monitoraggio trimestrale e una rigorosissima verifica annuale del raggiungimento degli stessi, a pena di decadenza automatica, anche solo dopo il primo anno dall’insediamento.

«L’abbattimento delle liste di attesa – dice Schifani – è uno dei principali impegni assunti dal mio governo sin dall’insediamento. Insieme con l’assessore Volo e con i dirigenti dell’assessorato stiamo lavorando concretamente in questa direzione. Ritengo doveroso che i vertici delle Aziende sanitarie, nel loro complesso, si assumano pienamente la responsabilità di garantire ai pazienti un accesso tempestivo alle cure e per questo devono essere sottoposti alle necessarie e rigorose verifiche dei loro obiettivi. Se non li raggiungeranno, andranno tutti a casa, ancor prima della scadenza del loro mandato. Ai cittadini dobbiamo dare risposte qualificate e rapide ai loro bisogni di salute».

Il castelvetranese Alberto Firenze nuovo direttore sanitario del Policlinico Giaccone di Palermo

Il castelvetranese Alberto Firenze è il nuodo direttore sanitario del Policlinico universitario “P. Giaccone” di Palermo. La nomina è stata voluta dalla direttrice generale Maria Grazia Furnari a completamento della squadra direzionale del suo mandato. Come direttore amministrativo è stato nominato Sergio Consagra, in passato direttore amministrativo della ASP di Trapani dal 2019 al 2022. Alberto Firenze, Professore associato di Medicina del lavoro dell’Università di Palermo, Delegato dal Rettore per le attività di sanità pubblica, health management e dinamiche connesse allo stress lavoro correlato. Firenze, fino a questo momento direttore della UOC Controllo di gestione, e responsabile ad interim dell’UOS Ufficio Medico Competente dell’Azienda ospedaliera universitaria, negli anni scorsi è stato Commissario per l’emergenza Covid a Messina e successivamente, nella stessa città dello Stretto, Commissario Straordinario dell’Azienda ospedaliera Papardo.

“Le competenze del Professore Firenze e del Dottore Consagra – afferma la Direttrice generale del “Paolo Giaccone” – saranno fondamentali per affrontare le sfide future e per continuare a migliorare i servizi che offriamo ai nostri pazienti. Sono certa che la loro esperienza contribuirà significativamente al raggiungimento dei nostri obiettivi strategici e al consolidamento della posizione del Policlinico come struttura di eccellenza”.

Asp Trapani, Nursind: bene immissione di nuovi medici

“Accogliamo con soddisfazione l’assunzione di dieci nuovi medici di chirurgia generale all’Asp di Trapani. Auspichiamo che questa nuova immissione possa consentire di potenziare soprattutto l’ospedale S. Antonio di Trapani dove risulta necessario il potenziamento del reparto di chirurgia attualmente andato in sofferenza negli ultimi tempi per la grave carenza di organico”. Lo afferma Salvatore Calamia, segretario territoriale del Nursind di Trapani commentando l’esito del concorso pubblico e l’assegnazione nelle unità operative di Chirurgia generale degli ospedali della provincia di Trapani.

“Al S. Antonio Abate di Trapani – prosegue Calamia – nel reparto di Chirurgia sono stati aggiunti dieci posti letto di pazienti critici provenienti dal reparto di Medicina, dal pronto soccorso e da altre reparti che necessitano di continua assistenza, ma il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari non risulterebbero implementati. Dunque il reparto di Chirurgia del piu grande presidio ospedaliero dell’ Asp di Trapani non funziona a pieno organico e regime. Con le nuove assunzioni di medici, infermieri, Oss e personale sanitario ci auguriamo che il nuovo direttore generale possa risolvere queste problematiche riguardanti la qualità dell’assistenza negli ospedali della provincia di Trapani”.

Asp: definito il “Piano Operativo Locale per la prevenzione degli effetti delle Ondate di calore- Estate 2024”

Prevenire gli effetti negativi dei fenomeni climatici estremi come le ondate di calore sulla popolazione più a rischio si conferma tra i punti prioritari dell’attività della direzione generale dell’Asp di Trapani, finalizzata alla prevenzione e promozione della salute.

Con questo obiettivo è stato predisposto il “Piano Operativo Locale per la prevenzione degli effetti delle Ondate di Calore – Estate 2024”, curato da Giuseppe Valenti, responsabile U.O. per l’Educazione e Promozione della Salute Aziendale, con particolare riferimento a chi non può usufruire di supporto familiare o vive in locali non attrezzati a contrastare gli effetti delle temperature eccessive. In considerazione dell’importanza della comunicazione tempestiva del rischio sono stati attivati specifici strumenti a livello locale a partire da una rete di assistenza che comprende: Medici di Medicina Generale (MMG); Presidi di Continuità Assistenziale; Guardie Mediche Turistiche; Punti di Primo Intervento (PPI); Protezione Civile; Presidio territoriale di emergenza (PTE) e Pronto Soccorso ed eventuali Servizi di Volontariato Sociale e degli Enti Locali.

Le Centrali Operative Territoriali (COT), in caso di pervenute segnalazioni, attivano le U.C.A. aziendali, per eventuali interventi di assistenza domiciliare.

I MMG provvedono alla sorveglianza attiva sui propri assistiti in condizione di fragilità, e in particolare su quelli che vivono da soli, verificandone le condizioni di salute nei momenti di intervenute ondate di calore.

Inoltre, l’Asp di Trapani ha disposto la divulgazione di materiale informativo attraverso le strutture aziendali, le farmacie, gli ambulatori di MMG e pediatri di libera scelta.

In caso di emergenza è necessario rivolgersi al proprio medico curante o al presidio di Guardia medica turistica più vicino.

Numeri utili: 118 – Punti di Primo Intervento:

– Trapani, Cittadella della Salute, tel. 0923/472448

– Alcamo, P.O. ”San Vito e Santo Spirito”, tel. 0924/599202

– Castelvetrano, P.O. ”Vittorio Emanuele II”, tel. 0924/930365

– Marsala, P.O. ”Paolo Borsellino”, tel. 0923/753362

– Mazara del Vallo, P.O. ”Abele Aiello”, tel.0923/657944

– Salemi, P.O. ”Vttorio Emanuele III”, tel.0924/990292

– Pantelleria, P.O. ”B. Nagar”, tel. 0923/910234

Per info e consigli utili per prevenire e contrastare gli effetti delle Ondate di calore consultare il sito aziendale: www.asptrapani.it.