Domani sera Trapani Shark vs Givova Scafati

Trapani –  Il Trapani Shark di coach Repesa attende domani sera la Givova Scafati, che arriva dal ko rocambolesco contro Brescia. Palla a due alle 20 al PalaShark. I due club si affronteranno in massima serie per la prima volta nella loro storia dopo i tantissimi scontri diretti che hanno caratterizzato l’ultimo decennio in A2. Dopo aver perso all’esordio contro la Virtus Bologna, la squadra di coach Repesa ha trovato i primi due punti della stagione a Treviso e ora se la dovrà vedere con la Givova Scafati. I granata ritrovano Langston Galloway, che causa infortuni deve ancora fare il suo esordio in una partita ufficiale con la maglia della Shark. In dubbio Tibor Pleiss: il lungo tedesco ha riportato in settimana un problema alla caviglia. Si stanno valutando le condizioni, anche se il suo impiego contro la Givova è incerto.

(Foto copertina Joe Pappalardo)Prima volta da ex per Riccardo Rossato, capitano e simbolo della Givova per tanti anni. Oltre 200 presenze in 6 anni lo rendono secondo solo a Pino Corvo nella classifica all time.Così l’assistant coach gialloblù, Damiano Pilot ha presentato la gara: «Affrontiamo una squadra che ha già dimostrato di essere molto attrezzata per questo campionato, siamo perfettamente consapevoli della forza del nostro avversario. Trapani ha un roster molto lungo, la cui qualità rende più semplice il dover supplire a qualche defezione senza abbassare l’intensità. In casa loro hanno già dimostrato con la Virtus Bologna di aver un impatto notevole da parte del pubblico, ci stiamo preparando al meglio per quella che ci aspettiamo essere una trasferta molto difficile: vogliamo arrivare in Sicilia pronti per tener testa ad una squadra forte e non trovarci a rincorrere».Notizia in aggiornamento –

Trapani, pareggio in extremis contro il Messina

Erice – Il Trapani riesce a pareggiare contro il Messina solo in pieno recupero nonostante gli ospiti fossero rimasti in dieci per l’espulsione al 22′ del primo tempo di Anzelmo che in tre minuti appena era riuscito a rimediare due gialli. Trapani Messina si chiude 1 a 1.Al 40′ è provvidenziale Krapikas su Karic e Lescano, al 45′ clamorosa traversa di Anatriello. Il meritato vantaggio degli ospiti matura in avvio di ripresa proprio con Anatriello. Aronica cerca di cambiare il suo gruppo ma il Messina resiste e prova a colpire ancora in contropiede. Al 93′ la beffa ma Udoh è solo nell’occasione del pari. Il primo tempo si era chiuso con i fischi dei tifosi di casa all’indirizzo del gruppo di Aronica.Le reti al 48′ segna il Messina. Contropiede letale dei giallorossi con Lia che va via sulla destra e mette in mezzo per la girata di Petrungaro.

Respinta corta di Seculin sulla quale si avventa Anatriello che mette la palla in rete. Al 90′ + 3′ – pareggia il Trapani: calcio d’angolo e Udoh da solo in area di testa fa 1-1. Nel primo minuto del recupero traversone di Ciotti per Udoh, colpo di testa dell’ex Gubbio che finisce sulla traversa.  Calcio d’angolo e Udoh, lasciato libero a centro area, non sbaglia, trovando di testa il gol del pareggio. Allo scadere lo stesso Udoh tira alto da posizione centrale, per l’ultima chance di una partita davvero assurda.Il primo derby siciliano si chiude con un pareggio con un Messina che si difende fino all’ultimo dopo una partita da oltre 70 minuti in inferiorità numerica. Complimenti al tecnico Modica per come ha impostato la sua squadra del resto l’aveva detto che il Messina arrivava a Trapani con “con testa libera e tanto cuore”. Così è stato.Un pareggio invece per il Trapani che mette solo una pezza alle molteplici lacune che ancora ha questa squadra, zero idee, zero grinta, zero voglia.

Il progetto di protezione del litorale di Marsala selezionato tra i tre migliori d’Italia

Marsala – “Dal Porto di Marsala a Torre Sibiliana si potrà assistere ad un cambiamento epocale del nostro litorale. Ai lavori del Waterfront attualmente in corso, si aggiungeranno interventi di protezione a beneficio del tratto di costa soggetto negli ultimi anni a forti fenomeni di erosione, con positive ricadute sul fronte ambientale e turistico”. Lo afferma il sindaco Massimo Grillo che, con delibera di Giunta – di fatto – sottoscrive l’assistenza di tecnici esperti per sviluppare, nell’ambito del programma Horizon Europe 2012/2027, il complesso progetto di svolgere “indagini batimetriche/ correntometriche e realizzazione di interventi di protezione/ripascimento dall’area di colmata a Torre Sibiliana”.

Su 20 progetti presentati in tutta Europa, solo tre in Italia sono stati selezionati, tra cui figura il progetto di Marsala. L’Amministrazione Grillo, pertanto, prosegue nella progettualità con la quale intende affrontare le sfide globali, a cominciare dal cambiamento climatico e da quanto fissato nell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, volto a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo riguardanti anche il mare. Sarà il gruppo Technopolis – che avrà come referente l’Ufficio Speciale per il Pnrr diretto da Alessandro Putaggio – a fornire l’assistenza tecnica al progetto di protezione e ripascimento costiero del Comune di Marsala, individuando le opportunità di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo.

Gambiano sorpreso dalla polizia con centinaia di dosi di crack pronta per lo smercio

Trapani – Era pronto a rifornire la piazza trapanese il gambiano arrestato lo scorso 2 ottobre dai poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Il presunto pusher di nazionalità gambiana è stato tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio, un presunto, aveva con se centinaia di dosi di crack e di altre sostanze stupefacenti.Durante la normale attività di controllo del territorio, finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, l’attenzione degli agenti della Volante è stata attirata da una discussione animata tra due uomini. Alla richiesta da parte degli operatori dei documenti e dei motivi che avevano indotto alla lite, uno dei due si è mostrato insofferente e nervoso al controllo per in cui è stato accompagnato negli uffici della Questura per l’identificazione. All’interno della Questura l’uomo, sperando di non essere visto, ha tentato di disfarsi di diversi involucri di sostanza stupefacente che nascondeva in tasca, cercando poi di darsi alla fuga.

L’uomo è stato così bloccato dagli operatori di polizia che, dopo una accurata perquisizione personale, gli hanno trovato anche un coltello e due punteruoli.Atteso quanto rinvenuto gli operatori di polizia, ritenendo che il cittadino gambino potesse gestire una fiorente attività di spaccio, le perquisizioni sono state estese presso la sua abitazione e qui è stato rinvenuto un vero e proprio market della droga. Sono state trovate, dislocate in vari punti, diversi involucri di varie sostanze stupefacenti, in particolare crack, cocaina, anfetamina, hashish e marijuana, suddivise in dosi pronte allo smercio, e una somma di denaro in contanti pari a circa 3000,00 euro, suddivisa in banconote di diverso taglio verosimile provento dell’attività di spaccio.Complessivamente sono stati sequestrati, quale compendio dell’attività illecita, circa 50 grammi di cocaina e crack, 300 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana.
In considerazione della gravità dei fatti, l’arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di
Trapani. Su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani, il GIP, lo scorso 5 ottobre ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

A Castelvetrano Fratelli d’Italia passa all’opposizione

Castelvetrano – Il gruppo consiliare di FdI al consiglio comunale di Castelvetrano, passa all’opposizione. La decisione è stata resa nota dal Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli in una nota.

“Abbiamo sostenuto con decisione la candidatura di Giovanni Lentini, rivelandoci ampiamente decisivi per la sua elezione, nella convinzione che si potesse mettere ordine alle tante, troppe problematiche che imperversano da anni a Castelvetrano, strascico anche della gestione grillina. I nostri consiglieri comunali, Vitalba Pellerito e Francesco Sammartano – scrive il presidente Miceli –  hanno operato in questi mesi con dedizione, assicurando il proprio apporto all’azione amministrativa, un contributo qualificato e riconosciuto. Tuttavia, difficoltà di confronto con il sindaco, sempre evasivo, il pressoché inesistente coinvolgimento della maggioranza consiliare, non informata delle delibere di giunta, non coinvolta nella formazione dell’azione di governo, ci costringe a fare altre valutazioni. La strada dell’opposizione, paradossalmente, è l’unica che può consentire ai nostri dirigenti e amministratori di incidere concretamente, atteso che tutte le idee per l’interesse della città non sono mai state prese in considerazione. Il ritardo inspiegabile – continua il presidente Miceli – nel costituire il plenum della giunta, le determinazioni unilaterali e il continuo ricorso alle determine sindacali sono la manifestazione di un solipsismo che è incompatibile con il governo di una città e in spregio allo spirito democratico che deve ispirare un sindaco nei confronti di coloro che con lui hanno condiviso un programma e del consiglio comunale tutto. Troppe opacità che non possiamo più tollerare, impongono di prendere scelte serie, rigorose e principalmente trasparenti per rispetto dei tanti cittadini che ci hanno votato e supportato. Pur assicurando il nostro sostegno e il nostro interesse nei confronti della città di Castelvetrano non possiamo fare altro che porci in atteggiamento critico rispetto al modus operandi di questo Sindaco. Invitiamo gli alleati del centrodestra a valutare la loro permanenza in maggioranza, dato che questo contegno irriguardoso mortifica il ruolo delle forze politiche e l’indirizzo amministrativo che in sintonia avevamo deciso di promuovere per il bene comune, condizione oggi non più realizzabile. Speriamo che Castelvetrano possa davvero risalire la china, temiamo però che l’inizio non prometta nulla di buono.”

La chiusura della funivia sta creando disagi a cittadini e studenti

Erice – Presentata al sindaco di Erice Daniela Toscano, dal consigliere comunale Vincenzo Maltese una interrogazione urgente sull’assenza di un trasporto pubblico locale che sostituisca la funivia ferma, a causa di una manutenzione straordinaria. La funivia che collega la parte bassa del borgo alla vetta infatti rimarrà ferma per tutto il mese di novembre. “Questo stop, già programmato per la necessaria manutenzione straordinaria ventennale, sta causando – sottolinea Maltese – diversi disagi per tantissimi lavoratori e studenti dell’Istituto Alberghiero, nonché agli studenti residenti ad Erice che frequentano, a Trapani e Casa Santa, le scuole superiori e le attività extrascolastiche pomeridiane, i quali, non riescono a spostarsi con mezzi di trasporto pubblici come le corriere dell’AST.

Già dall’aprile scorso si sapeva che la funivia doveva chiudere nuovamente, sempre nell’ambito della pianificazione per la manutenzione straordinaria, nei mesi di ottobre e novembre 2024. Altri tre mesi di fermo sono stati invece pianificati nel 2025, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, e due nel 2026, sempre a gennaio e febbraio.

“Con gli orari autunnali e invernali – prosegue il consigliere comunale – sono solo due le corse pomeridiane previste però a distanza di circa tre ore l’una dall’altra ed è capitato che diversi studenti siano rimasti bloccati a Erice per aver perso la corsa della corriera”.

“In queste settimane mi sono stati segnalati alcuni fatti – spiega il consigliere comunale – come il fatto che i ragazzi non trovino posto sulle corriere, considerata ancora l’alta affluenza di turisti che Erice registra anche in questi mesi dell’anno. Nonostante le rassicurazioni della sindaca riferite nelle scorse sedute del Consiglio comunale, nonostante si sapesse da oltre dieci anni che questo fermo per manutenzione straordinaria sarebbe giunto, ancora oggi, non si hanno notizie di un servizio di trasporto pubblico locale che supplisca al fermo della funivia che si protrarrà per circa 60 giorni e, probabilmente, ancora per qualche tempo subito dopo le feste natalizie.

In condizioni stabili la turista soccorsa su una nave da crociera

Mazara del Vallo – “Si trova al momento in condizioni stabili, la paziente ricoverata con un edema polmonare acuto e stato settico generalizzato, la notte scorsa all’unità operativa complessa di Cardiologia dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. La paziente, una signora 90enne di Teramo, ricoverata in condizioni gravissime, ha superato ormai il momento critico”. Lo ha dichiarato il primario del reparto Michele Gabriele.

La paziente era una passeggera di una nave da crociera che si trovava a circa 25 km dalla costa, in navigazione in acque internazionali verso l’isola di lbiza. Era stata la Guardia Costiera di Mazara del Vallo a intervenire, effettuando un servizio di trasporto medico, con il comandante in servizio della locale Capitaneria di porto, Amleto Piccinno, che inviava la Motovedetta CP 849, con a bordo un medico del Servizio 118, al fine di poter trasbordare la donna e poterla, celermente, condurre al porto di Mazara del Vallo. Lì l’attendeva l’ambulanza che ha condotto la donna alI’ospedale di Mazara del Vallo, dove sono state prestate le cure mediche del caso.

“Voglio ringraziare tutti – ha detto la figlia Anna – Eravamo scettici per le notizie che sentivamo in tv sugli ospedali del Sud, invece abbiamo trovato una realtà bellissima, un ospedale nuovissimo con personale eccellente, specializzato e all’avanguardia”.

“Si tratta di un esempio positivo di sinergia – ha commentato il direttore generale dell’Asp Trapani Ferdinando Croce – tra Azienda sanitaria provinciale, 118 e Guardia Costiera. Una collaborazione tra enti pubblici che va istituzionalizzata, non solo nelle emergenze, nell’interesse dei pazienti. L’ospedale di Mazara del Vallo, per la sua posizione strategica potrebbe divenire un hub sanitario del Mediterraneo”.

Anticipo della nona giornata di Serie C. In campo Trapani vs Messina

Erice  – I granata stasera allo stadio Provinciale se la vedranno con il Messina nell’anticipo della nona giornata di campionato. Una sfida delicata visto che quello tra i granata e i biancoscudati sarà il primo derby tra squadre siciliane della stagione. Fischio d’inizio alle  20:30.

Il Trapani arriva da sei risultati utili consecutivi è una squadra attrezzata per un campionato di vertice. Il vantaggio del Messina potrebbe essere quello di non avere nulla da perdere giocando in trasferta contro una squadra che sulla carta, e in classifica, le è superiore e avrà maggior pressione di non dover fallire un derby

Il tecnico Salvatore Aronica chiede ai suoi ragazzi massima concentrazione: “Con la settimana corta abbiamo la possibilità di riscattare il primo tempo non del tutto bellissimo che abbiamo disputato contro il Sorrento. Contro il Messina sarà partita vera e siamo pronti e carichi per affrontare questo derby nel migliore dei modi. Sarà un derby importante. In Sicilia ce ne sono parecchi ed è il primo che affrontiamo. Siamo consapevoli dell’importanza e della valenza del Messina, che è un’ottima squadra. Siamo pronti ad affrontarli con il coltello fra i denti”. 

Nel presentare la partita l’allenatore del Messina il mazarese Giacomo Modica ha sottolineato che bisognerà avere  “Testa libera e tanto cuore”. Puntualizzando come “i granata siano una squadra forte ma non bisogna temerli e soprattutto mantenere la propria identità per tutta la partita per non subire in difesa”. Il Messina, a quota 7 in classifica, dovrà provare ad invertire la rotta in trasferta, dove ha raccolto appena un punto in quattro gare.

Aggiornamento. Si cerca Maurizio Chirco, l’uomo manca da casa da ieri mattina

Aggiornamento – Ritrovato Maurizio Chirco …
Erice – Si cerca Maurizio Chirco, 47 anni. Dell’uomo non si hanno più notizie da ieri mattina da quando è uscito dalla sua abitazione che si trova nei pressi dell’ex sala per trattenimenti “Panorama”.Un appello è stato lanciato sui social. Chiunque avesse notizie utili per il ritrovamento è invitato ad informare le Forze dell’Ordine. Indagano i Carabinieri.

Vela. A Trapani nel fine settimana il VII trofeo Ciaccio Montalto

Trapani – Le acque antistanti Trapani e le Egadi, tornano ad essere location per la VII edizione del “Trofeo Giangiacomo Ciaccio Montalto – regata d’altura”. La regata in suo onore e memoria inizia con le prime prove in acqua domani e domenica e si concluderà il 26 ed il 27 ottobre con le ultime due giornate in mare, condizioni meteo permettendo. A contendersi il Trofeo Challenge, che detiene “Elima” degli armatori Sugamele/Cappello soci della Lega Navale vincitori della VI edizione, 20 barche, provenienti da circoli velici Siciliani.

In acqua anche Vega con il suo equipaggio. Vega è la barca a vela sequestrata agli scafisti a Siracusa che dopo la confisca è stata affidata alla lega navale di Trapani che attraverso un socio ha provveduto alla ristrutturazione e al rimessaggio per renderla di nuovo governabile in mare. A bordo di Vega tra cime, sartie e vele, per queste quattro giornate si cimenteranno, ospiti della lega navale, magistrati, ufficiali della guardia di finanza, dei carabinieri, della capitaneria di porto. L’equipaggio di Vega: l’avvocato Giulio Vulpitta, socio lega navale; il tenente di vascello Dario Gerardi – capitaneria di porto guardia costiera; il Ccapitanto Carmelo Di Franco, guardia di finanza C.te Sez operativa navale Trapani; un ufficiale dei carabinieri. Per l’associazione nazionale magistrati – sezione Trapani i magistrati: Giancarlo Caruso e Samuele Corso.

«Giangiacomo Ciaccio Montalto fu un grande appassionato del mare e della vela. Ci piace ricordare questo tratto umano, essenziale della sua personalità, insieme al suo ruolo di magistrato che con le sue inchieste svolse un ruolo centrale nelle indagini sulla mafia in provincia di Trapani e che per questo pagò con la vita, assassinato dai sicari di Cosa Nostra. Perché la sua figura rimanga viva tra i giovani è bene ricordare anche come ha vissuto, oltre che come è morto». A ricordarlo è Piero Culcasi, presidente della sezione di Trapani della Lega Navale.

Quella di Ciaccio Montalto è la storia di un magistrato onesto, che prima di tutti aveva capito dove colpire la mafia per vederla sconfitta, i soldi. Magistrato alla Procura di Trapani, fu ucciso da Cosa Nostra il 25 gennaio del 1983, a Valderice, non aveva ne scorta ne macchina blindata. Ciaccio Montalto, era nato a Milano il 20 ottobre avrebbe compiuto 83 anni. La lotta alla mafia e gli intrecci tra massoneria deviata e mondo imprenditoriale politico, ha visto in lui un precursore, svolgendo per primo indagini finanziarie e patrimoniali. Ciaccio Montalto nel corso della sua carriera si era occupato di inchieste delicate, come quella sulle distrazioni di denaro legate alla ricostruzione post terremoto del Belice.