A Trapani – l’Alessandro Morace – la quinta nave ibrida della Liberty Lines

Trapani – Si trova ancorata al porto di Trapani dopo un lungo viaggio di trasferimento dal cantiere spagnolo Armon di Vigo, la nave “Alessandro Morace” della compagnia di navigazione trapanese, Liberty Lines. Si tratta della quinta imbarcazione della serie di 9 navi ibride veloci che saranno consegnate entro la prima metà del 2026 alla compagnia di navigazione in grado di navigare in modalità completamente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa 30 minuti in prossimità della costa e successivamente ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto. Grazie

all’alimentazione proveniente dai motori termici, l’imbarcazione raggiunge velocità superiori ai 30 nodi. La nave rimarrà a Trapani ancora per qualche giorno per ottenere le ultime abilitazioni alla linea poi a partire dal prossimo gennaio 2025, sarà impiegata nelle rotte della Sicilia Orientale.

“E’ una grande soddisfazione per noi – dichiara Carlo Cotella, amministratore delegato della Liberty Lines – vedere già pronta e disponibile, in linea con le tempistiche che ci eravamo dati, la quinta delle navi ibride che la nostra compagnia metterà a disposizione entro i prossimi due anni. Siamo felici di constatare quanto i nostri investimenti, non solo economici, ma anche in termini valoriali, trovino la perfetta traduzione nell’operatività delle nostre navi. Un altro tassello quindi che si aggiunge alla volontà della Liberty Lines di offrire sempre un servizio all’altezza delle aspettative in termini di efficienza e rispetto dell’ambiente”.

17 milioni di euro per una nuova stazione elettrica e raccordi misti aereo/cavo in provincia di Trapani

Roma – Il progetto, per cui la Società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà circa 17 milioni di euro, prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica di smistamento a 150 kV in località Bruca (TP). La nuova infrastruttura sarà connessa all’adiacente sottostazione di Rete Ferroviaria Italiana tramite raccordi misti aereo/cavo alla esistente linea “Custonaci – Alcamo”.

L’opera, inserita nell’ambito degli interventi di sviluppo della rete di trasmissione nazionale, contribuirà alla velocizzazione della linea ferroviaria “Trapani – Palermo”, favorendo una mobilità sostenibile in Sicilia. La nuova infrastruttura migliorerà significativamente la continuità e affidabilità del servizio elettrico, promuovendo al contempo lo sviluppo economico e territoriale dell’area coinvolta. La localizzazione del nuovo collegamento è stata definita in accordo con i Comuni di Buseto Palizzolo ed Erice e con la Soprintendenza di Trapani, nell’ambito del Tavolo di concertazione coordinato dalla Regione Siciliana.

ale procedura è in attuazione degli Accordi vigenti tra Terna e la Regione, finalizzati all’armonizzazione delle pianificazioni energetica e territoriale. A partire dalla data di pubblicazione dellavviso, i cittadini e i proprietari delle particelle interessate avranno 30 giorni consecutivi per visionare la documentazione progettuale presso gli uffici della Regione Siciliana e dei Comuni di Buseto Palizzolo ed Erice e sui rispettivi siti informatici e albi pretori online. Eventuali osservazioni scritte potranno essere trasmesse alla Regione e per conoscenza a Terna.

Iacp. Approvato il Bilancio di Previsione 2025/2027

Trapani – Approvato dal Commissario straordinario dell’Ente, dott. Maurizio Norrito, il Bilancio di previsione 2025/2027. Il documento finanziaria è stato sostenuto dal parere favorevole del Collegio straordinario dei Sindaci. L’adozione dello strumento finanziario è stata sottoscritta oggi dal Commissario straordinario che ha quindi adottato il relativo atto deliberativo che verrà adesso sottoposto all’esame dell’assessorato regionale alle Infrastrutture per la sua definitiva vigenza.

“Mi preme ringraziare la dirigenza dell’ente, il Direttore Generale ing. Sardo e il dirigente dell’area Finanziaria dott Francesco Guarano, per la pregevole attività condotta e nel caso specifico, quello per l’appunto dell’adozione dello strumento finanziario, portata avanti anche dallo staff economico finanziario – esordisce il commissario Norrito – E’ di notevole importanza aver rispettato, ancora una volta, i termini imposti per l’approvazione del bilancio 2025/2027. E’ stato assicurato –
aggiunge Norrito – un preciso e consistente impegno finanziario a favore dei capitoli di spesa relativi alla gestione della manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio dell’ente, che è certamente bisognevole di interventi, e quindi necessita di rilevanti risorse, ma ancora una volta ribadiamo che la spesa può sostenersi ancora maggiormente se da parte dell’utenza assegnataria vi sia una puntuale corresponsione dei canoni di locazione, trovando la manutenzione ordinaria esclusivo sostegno economico nelle entrate derivanti dal pagamento dei canoni di locazione”.

Un dato rilevante è quello che dimostra un trend in crescita rispetto all’incasso dei canoni di locazione e questo certamente dovuto oltre che ad una accresciuta sensibilità dell’utenza e ad una migliore capacità mostrata dagli uffici nell’indurre gli assegnatari al rispetto delle norme contrattuali delle locazioni, anche al nuovo sistema di introito dei canoni, che nel corso del 2024 è stato
affidato all’Agenzia delle Entrate – Riscossione, cosa questa che indubbiamente ha indotto tanti assegnatari a non ritardare i pagamenti mensili degli affitti e al rientro dalle eventuali posizioni di morosità. “Aver aumentato il trend – commenta il Commissario Norrito – si traduce nel riuscire come Iacp ad essere maggiormente capace a garantire i servizi che l’inquilinato nel suo complesso ha diritto a chiedere a fronte del rispettato dovere alla corretta corresponsione dei canoni”.

La fotografia dell’Ente che emerge dai numeri del bilancio di previsione 2025/2027 è quella di un Istituto “in ottima salute” e che si mostra capace di affrontare le più moderne sfide nell’ambito della gestione del patrimonio, ammodernamento, ristrutturazione e che tra gli enti capofila nell’ambito della spesa dei fondi europei, tanto che di recente è stato premiato durante una manifestazione tenutasi a Palermo, presenti il presidente della Regione, Renato Schifani e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò.

“Apprezzata è risultata la ben qualificata attività degli uffici, dei dirigenti, dell’ufficio tecnico, che ad oggi ha permesso all’Ente di avviare e portare a compimento tutti i cantieri finanziati attraverso il PNC – Piano nazionale complementare (costola del PNRR), interessati sono stati oltre 30 edifici per complessivi 867 alloggi popolari, si sono spesi circa 38 milioni di euro. Non meno importanti gli interventi di Social Housing con gli alloggi sociali realizzati a Trapani, via Pantelleria e a Marsala,
contrada Amabilina, mentre saranno presto pronti quelli ricavati all’interno del Borgo di Ummari, sempre nel territorio di Trapani. Interventi che non sono destinati ad interrompersi – aggiunge Norrito – considerato che siamo già prossimi ad aggiudicare l’incarico per la progettazione e recupero edilizio dell’ex hotel Zeus di Castelvetrano, bene confiscato alla mafia e che è stato assegnato al patrimonio di quel Comune”.

“Ancora il 2024 non si è concluso e mentre portiamo avanti le attività programmate per l’anno in corso siamo già all’opera per partire dai primi giorni del gennaio 2025 con nuove attività riguardanti la gestione dell’ente. Un Iacp che ha saputo interloquire con l’assessorato regionale alle Infrastrutture, ottenendo riscontri positivi, ponendosi anche all’avanguardia rispetto ai più moderni modelli di interventi edilizi”.

Tra le iniziative prossime a realizzarsi ci sono quelle che riguardano Calatafimi Segesta, con il recupero edilizio degli insediamenti popolari di contrada Sasi e dell’attigua Chiesa rimasta da decenni incompleta, e questo grazie all’intesa anche finanziaria definita con il Comune e la sua amministrazione, ma a giorni ci sarà anche l’aggiudicazione dei lavori per il recupero edilizio di parte dell’edificio popolari di viale Puglia a Trapani.

Due agenti in servizio al carcere di Favignana premiati dal Presidente Anpas

Palermo – Due appartenenti al corpo della polizia penitenziaira della casa di Reclusione di Favignana il Sov.te Giuseppe Di Maggio e l’Ass.te c.c. Antonio Sardo sono stati premiati dal Presidente Nazionale “ANPAS Regione Sicilia” Niccolò Mancini, per aver contribuito, durante l’emergenza nazionale assieme ai volontari della Protezione civile “Paceco Soccorso-Anpas, mettendo a disposizione volontari e mezzi, con grande spirito di abnegazione. La segreteria Regionale S.A.P.Pe, esprime la propria graditudine per il lavoro svolto con generoso e costante impegno e si congratula con i due agenti premiati.

Premiati anche la presidente dell’associazione Rosanna Di Maggio e la collaboratrice Katia Di Maggio. L’event si è svolto presso Villa Niscemi a Palermo, presente il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il Dirigente Generale del Dipartimento della protezione civile Salvatore Cocina

Camere di commercio, stabilizzati 80 lavoratori

Palermo – Fine del precariato per 80 lavoratori delle Camere di Commercio della Sicilia. Oggi, nella sede dell’assessorato regionale delle Attività produttive, la firma dei contratti di lavoro a tempo indeterminato davanti al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all’assessore Edy Tamajo. Presenti anche i rappresentanti delle Camere di commercio e i sindacati di categoria.

«Dopo oltre venti anni, grazie a una norma voluta dal mio governo – dice Schifani – si chiude la pagina del precariato per questi dipendenti. Diamo certezza occupazionale a una categoria di lavoratori che nel tempo, non soltanto ha acquisito elevate competenze professionali, ma ha garantito la piena operatività di enti che svolgono un ruolo strategico per le imprese siciliane. Continueremo nel nostro impegno per mettere fine a tutte le situazioni di precariato che interessano la pubblica amministrazione regionale al fine di assicurare a questi lavoratori un futuro più sereno».

La stabilizzazione di questi lavoratori è stata resa possibile grazie alla norma contenuta della manovra quater del governo Schifani, approvata lo scorso novembre all’Ars, che stanzia più di 1,3 milioni di euro per gli esercizi finanziari dal 2024 al 2027, oltre alle risorse necessarie fino al 2039 per i dipendenti via via interessati dalla misura.

«Con questa firma – aggiunge Tamajo – poniamo fine a un lungo periodo di incertezza per i lavoratori delle Camere di commercio siciliane. Si tratta di un risultato che tutela i lavoratori e rafforza l’intero sistema camerale regionale, un settore cruciale per lo sviluppo economico della Sicilia. Questo è un impegno che avevamo preso e che oggi portiamo a compimento, dimostrando come, con serietà e concretezza, si possano dare risposte reali ai bisogni dei lavoratori e del territorio. La stabilizzazione è solo un punto di partenza: continueremo a lavorare per modernizzare e rendere più efficiente il sistema produttivo regionale».

I contratti a tempo indeterminato interessano 41 lavoratori della provincia di Caltanissetta, 9 della provincia di Trapani, 23 di Agrigento e 7 del territorio di Palermo ed Enna. I primi contratti di lavoro precario stipulati risalgono al 2002, gli ultimi al 2007.

Qualità della vita: Trapani all’85 posto

Roma – Non siamo certo ancora il top come “Qualità della Vita”, ma in questo 2024 pare che Trapani sia uscita dal fondo classifica, arrivando all’85° posto abbandonando il 99° del 2023. Ancora una volta è attenta e approfondita l’analisi economica e sociale del Sole 24 ore.

I settori presi in considerazione sono: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.

La performance migliore del Trapanese si registra pr ciò che riguarda i canoni medi di locazione – dove si colloca al primo posto per incidenza percentuale sul reddito medio pro capite; la peggiore il pagamento delle fatture entro i termini che la colloca al 107° posto.

Il Trapanese risale di 14 posizioni la classifica delle province italiane rispetto all’edizione 2023 del report. Ma rimane molto da fare e da raggiungere rispetto ad altri territori del nostro Paese.

A livello nazionale Bergamo sale sul gradino più alto del podio seguita da Trento e Bolzano. In Sicilia fanno peggio di Trapani Palermo, che si colloca al 100° posto, Siracusa 104^, Caltanissetta 98^, Enna 97^, Agrigento 96^ e Messina al 91° posto. Va meglio solo per le province di Catania, 83^, e Ragusa all’81° posto.

Potete leggere la notizia sul Sole 24 Ore

Luana Rondinelli tra i premiati con il Premio “Danzuso” questa sera a Catania

Catania – L’attrice, drammaturga e regista marsalese Luana Rondinelli è tra i premiati del prestigioso riconoscimento dedicato a Domenico Danzuso, celebrato tra i maggiori esponenti della critica teatrale italiana, nell’ambito della manifestazione in programma questa sera alle ore 20.30 in occasione della 23ª edizione dell’evento che si svolgerà nell’auditorium del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, sede dell’Associazione Premio Danzuso, con la conduzione di Marina Cosentino. I premi sono realizzati dallo scultore dell’Accademia di Belle Arti di Catania Pierluigi Portale su progetto grafico del direttore Gianni Latino. Luana Rondinelli è nota per opere come “Taddrarite”, che affronta il tema della violenza domestica, e di recente alla Casa del Cinema di Roma ha ricevuto, per il suo cortometraggio “Assunta”, il premio “Cinema Italiano” al Roma Film Corto, per il lavoro che affronta il tema dell’affido familiare e della prostituzione con una narrazione intensa e al contempo delicata.

“Legare il mio nome a una personalità così importante come è stato Domenico Danzuso mi gratifica profondamente – dice Luana Rondinelli -. Una personalità che si è distinta in ambito artistico, culturale e sociale lasciando un segno indelebile nella città di Catania e in tutta Italia. Ricevere questo premio per il teatro è un augurio importante per me. Da anni questo premio celebra le eccellenze della cultura e dello spettacolo: è uno stimolo a fare sempre meglio e a credere sempre di più nella funzione sociale del teatro”.

A ritirare il premio saranno anche il mezzosoprano russo Anastasia Boldyreva, il cantautore catanese Vincenzo Spampinato, l’attore e regista Luigi Tabita, il light designer Gaetano La Mela, la giornalista Maria Lombardo. Sarà premiato anche il videoclip del brano rap “Certe sostanze”, prodotto dall’etichetta discografica Tomato Sauce Records. Uno speciale riconoscimento, infine, andrà al Gruppo Teatro Maria Campagna, non più esistente.

Natale alla stazione centrale di Palermo, 40 bambini decorano l’albero della Polizia

Palermo – Anche quest’anno alla stazione centrale di Palermo, gli agenti della Polfer, hanno decorato l’albero di Natale del posto di Polizia con l’aiuto di circa 40 bambini dell’Istituto Comprensivo Villabate 2. Gli addobbi sono stati realizzati dagli alunni sui temi della legalità e della sicurezza ferroviaria, trattati durante gli incontri tenuti dagli agenti della Polizia Ferroviaria nell’ambito del Progetto “Train… to be cool”. “Train… to be cool”, è un progetto ideato, nel 2014, dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno – Servizio Polizia Ferroviaria, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ed il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, ha la finalità di mettere a conoscenza i giovani dei pericoli, talvolta nascosti o poco noti, dell’ambiente ferroviario.

La scolaresca ha raggiunto la stazione a bordo di un pullman della Polizia, per poi visitarne gli ambienti, un treno messo a disposizione da Trenitalia, nonché i mezzi e gli uffici della Polfer. L’itinerario educativo in stazione è stato intervallato dall’arrivo di Babbo Natale, a bordo del veicolo elettrico della Polfer che, oltre ad aiutare i bambini ad addobbare il “Tree… to be cool”, l’albero della legalità e della sicurezza ferroviaria, ha raccolto i doni lasciati dai giovani studenti per coetanei meno fortunati che saranno successivamente consegnati dagli agenti della Polfer ad associazioni di famiglie bisognose della città. La solidarietà dei bambini è stata ricompensata con alcuni gadgets della Polizia di Stato.

Al termine i bambini hanno augurato Buon Natale alla Polizia recitando una loro poesia e cantando alcune canzoni natalizie. L’albero rimarrà in stazione per tutte le festività natalizie e sarà un prezioso veicolo di diffusione del tema della sicurezza in ambito ferroviario tra i tanti viaggiatori che si fermeranno ad ammirarne gli originali addobbi.

Slitta a dicembre 2025 l’ultimazione della Galleria di Segesta

Calatafimi-Segesta – Per l’apertura della seconda canna della galleria di Segesta direzione Alcamo, bisognerà attendere dicembre 2025. I giorni previsti per il termine dei lavori in principio erano 700, dunque 23 mesi, e il termine previsto era dicembre 2023. Poi questi slittarono a marzo 2024. Ora arriva il nuovo termine.

Ecco quanto è stato ufficialmente comunicato da Anas alla nostra redazione: “La galleria Segesta sita lungo l’A/29 Dir “Alcamo – Trapani” al km 7+040 nella carreggiata in direzione Alcamo è attualmente interessata dai lavori di manutenzione straordinaria di adeguamento delle strutture e degli impianti tecnologici. Detti lavori, particolarmente impegnativi, sono attualmente in corso di esecuzione e, a causa di alcuni fattori tecnico/esecutivi non previsti manifestatisi durante l’esecuzione delle attività, i tempi di ultimazione sono slittati a Dicembre 2025”.

I lavori interessano in particolare il rinforzo delle parti strutturali interne alla galleria, la realizzazione, secondo le normative attualmente vigenti, di tutti gli impianti tecnologici (antincendio, illuminazione, videosorveglianza, ventilazione, SOS) a salvaguardia della sicurezza degli utenti stradali. Un intervento così radicale, che esprime l’intento di dare una nuova e lunga vita di esercizio all’opera, non può prescindere dal rispetto di severi criteri di progettazione. In particolare, sono state operate scelte che garantissero: sicurezza degli operatori e degli utenti; semplicità ed economia di manutenzione; qualità e robustezza per sostenere condizioni di esercizio gravose; affidabilità e durabilità dei materiali; risparmio energetico e totale rispetto normativo. L’orientamento fornito da tali indicazioni, unito alle conoscenze acquisite con il progresso tecnico, ha portato alla naturale sostituzione delle armature metalliche non strutturali del rivestimento della calotta con un sistema di rete e connettori realizzato con fibra di vetro alkaline resistant, pretensionata e impregnata con resina termoindurente di tipo vinilestere-epossidico.

Fino ad oggi continua così ad essere utilizzata come via di transito la canna già ristrutturata con il doppio senso di marcia, con tutti i problemi che questo può comportare in chi l’attraversa. I lavori della canna direzione Alcamo – importo di circa 18 milioni di euro, aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo di Imprese Steelconcrete Consorzio Stabile, che ha designato per l’esecuzione dei lavori le imprese consorziate Cos.it. srl e Unirock srl., sono iniziati il 18 gennaio 2022, con la posa della segnaletica per il rifacimento e la sua riqualificazione. L’Anas, va ricordato, ha aderito prima dell’inizio dei lavori al protocollo d’intesa con la Prefettura per garantire il rispetto della legalità nei cantieri. Le opere sono andate avanti senza troppi intoppi almeno così sembrava meglio di com’era andata per quelli effettuati nella prima canna direzione Trapani andati a rilento, con tanti stop, inchieste della procura antimafia – una ispezione della Dia. Tutto questo aveva comportato un enorme dilatarsi dei tempi e i lavori si conclusero il 30 maggio 2018, dopo 47 mesi, il tempo previsto, invece, era di due anni.

A Trapani l’albero di natale della sicurezza sul lavoro

Trapani – Per la prima volta arriva a Trapani l’iniziativa di sensibilizzazione “L’Albero della Sicurezza” opera che l’artista Francesco Sbolzani ha donato all’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) e poi condivisa con il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac), costituita da un insieme di caschi protettivi, anche usati, installati a forma di albero di Natale.

Promossa dal 2022 per tutto il periodo natalizio, l’iniziativa punta a fare memoria delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori morti sui luoghi di lavoro – i dati resi noti dall’Inail come sappiamo ogni giorno dalla cronaca sono tragici – e a tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro.

Grazie all’impegno della Sede ANMIL di Trapani e dall’ Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Trapani “l’albero della sicurezza” è stato allestito presso piazza Vittorio Veneto davanti alla sede del Comune di Trapani, nel centro storico, come segno di testimonianza e d’impegno che deve interpellare tutti i cittadini in un periodo di festeggiamenti in cui tante famiglie di vittime del lavoro fanno i conti ancora più duramente con le ferite incancellabili di questa piaga sociale.

“Abbiamo voluto realizzare anche a Trapani quest’iniziativa per porre un segno – dice il presidente ANMIL Giuseppe Castiglione – ringrazio il comune per la disponibilità e anche Sicindustria per l’offerta dei caschi che compongono l’opera, frutto dell’idea artistica di Sbolzani che ha creato un’installazione replicabile, esempio di arte d’impegno civile. Il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, purtroppo, riguarda tutti e non conosce festività.”

“Abbiamo recentemente incluso nella squadra del nostro ufficio anche una vittima del lavoro perché non bisogna mai dimenticare che dobbiamo partire dalle vittime per affrontare questo delicatissimo tema su cui non abbiamo ancora imparato ad assumerci tutti la nostra quota di responsabilità. – dice Gino Gandolfo direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della salute – Siamo impegnati a diffondere la cultura della sicurezza e i numeri da brivido degli incidenti sul lavoro devono vedere forze sociali sindacali ed istituzionali, lavoratori e cittadini, tutti impegnati sullo stesso fronte. Nel 2024 nel nostro territorio trapanese gli infortuni denunciati sono stati1588 mentre gli infortuni mortali sono 9 (nel 2023 erano stati 4). Il dato di 3 morti al giorno non può che scuotere la coscienza di ognuno di noi e speriamo dunque che l’albero sia un piccolo segno di questa riscossa anche nel nostro territorio”.

L’albero della sicurezza sarà presentato lunedì prossimo 16 dicembre alla presenza del presidente ANMIL Giuseppe Castiglione, del direttore dell’Ufficio di pastorale sociale ed il lavoro Gino Gandolfo, di Daniela Armato dell’Inail e del sindaco di Trapani. L’appuntamento presso l’aula Sodano (Palazzo d’Alì) alle ore 12.