Riparata la condotta di Bresciana

Trapani – Riparate le falle lungo la condotta di Bresciana. Lo rende noto l’Amministrazione comunale di Trapani. Già da stasera verrà immessa da Bresciana l’acqua in condotta, in maniera graduale, per raggiungere in nottata i serbatoi di San Giovannello.

Sabato dopo le opportune verifiche, si procederà ad effettuare la distribuzione per la zona di Trapani Nuova. La cittadinanza verrà informata con un ulteriore avviso.

Processo Mare Monstrum. Vicari, passa la linea della Procura. Cambia l’imputazione

Trapani – Nell’udienza di questa mattina dinanzi al Tribunale, presidente giudice Troja a latere giudici Marroccoli e Cantone, gli avvocati difensori dell’ex senatrice ed ex sottosegretario Simona Vicari, avvocati Enrico Sanseverino e Roberto Mangano, hanno provato, con motivazioni legate a pronuncia delle sezioni unite della Cassazione, a stoppare l’iniziativa della Procura di Trapani a modificare il capo di imputazione del quale risponde dinanzi ai giudici l’ex parlamentare, oggi consigliere del presidente della Regione Schifani. E quindi hanno insistito nel chiedere la dichiarazione di prescrizione, sostenendo che la nuova contestazione non poteva farsi dinanzi ai termini già raggiunti (21 novembre 2024) per dichiarare estinto il reato.

Ma la decisione del collegio è stata di tutt’altro avviso. Richiesta della difesa rigettata, accolta la prospettazione della Procura di Trapani, ribadita stamane dal pm Antonella Trainito. Quello dove la senatrice Vicari è imputata è uno dei processi scaturiti dall’indagine risalente al 2017 denominata “Mare Monstrum”, la cosiddetta tangentopoli del mare. Giro di mazzette, favori e scambi di regali attorno alla gestione degli affari della compagnia di navigazione Ustica Lines (poi divenuta Liberty Lines). L’ex parlamentare è imputata per aver favorito l’Ustica Lines e quindi gli armatori Vittorio ed Ettore Morace, facendo approvare in Parlamento, nell’ambito della legge finanziaria 2017, una riduzione dell’Iva per le compagnie di navigazione rientranti nella fattispecie che interessava proprio gli armatori Morace: Iva passata dal 10 al 5 per cento.

In cambio un prezioso orologio, un Bulgari, che si aggiungeva ad un altro, un Rolex, già regalato da Ettore Morace. La Vicari resta imputata di corruzione, ma secondo la nuova contestazione della Procura, di un aspetto diverso e più grave, corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, reato per il quale i tempi di prescrizione si allungano di almeno tre anni. L’ex senatrice Vicari resta quindi imputata davanti al Tribunale di Trapani, assieme all’ex dirigente della Regine Salvatrice Severino (anche lei corruzione) e a Giuseppe Montalto, ex segretario dell’assessore Pistorio. Anche per Montalto (imputato di traffico di influenze illecito) nella precedente udienza i suoi difensori avevano chiesto la pronuncia della prescrizione per l’imputato, ma il Tribunale ha rigettato in quanto la scadenza è prevista per marzo prossimo.

Prevenzione a sostegno dei diritti delle donne, siglato protocollo in prefettura

Trapani – Siglato in prefettura un protocollo di intesa per la promozione di strategie condivise di prevenzione. Una task force interistituzionale che mira, in questa fase, a focalizzare la discriminazione economica nei confronti delle donne.

L’iniziativa contempla una serie di impegni, in linea con i protocolli d’intesa già sottoscritti dai soggetti firmatari, finalizzati a favorire – tra le altre – iniziative di formazione e informazione sugli strumenti pubblici e privati disponibili a sostegno dei diritti delle donne e della parità di genere e a supporto della consapevolezza delle donne per l’autonomia lavorativa, economica, finanziaria.

L’accordo nasce da una sinergia inter istituzionale realizzata sul territorio ed è stato sottoscritto dal Prefetto Daniela Lupo, dai rappresentanti delle Diocesi, degli Uffici Giudiziari, delle Forze dell’Ordine, degli Enti Locali, della Banca d’Italia, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, delle Associazioni e i Centri antiviolenza operanti nel territorio di Trapani.

Questa sinergia evidenzia l’urgenza di affrontare il fenomeno in modo coordinato e strategico, mettendo al centro la tutela dei diritti delle donne e il sostegno alle vittime.

“Disabilita la Disabilità”. Riflessioni nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

Trapani – La città di Trapani celebra la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1992 con la Risoluzione n. 47/3 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, allo scopo di sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, promuovendone i diritti ed il benessere.

Per meglio sensibilizzare il territorio sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, su iniziativa dello scrivente Ufficio Distrettuale, sono stati ideati e
programmati dei momenti di riflessione come occasione di confronto volto ad animare il senso critico e la consapevolezza sui temi dell’inclusione e la diversità.

Due le giornate previste: il 2 dicembre con l’esposizione dei lavori realizzati dagli alunni delle scuole appartenenti al territorio del Distretto socio-sanitario n.50 presso la Sede del Centro per le Famiglie sita al Chiostro San Domenico, Trapani. L’esposizione sarà aperta dalle 9,30 alle 19,00. Ci sarà anche un laboratorio artistico natalizio promosso dalla CNA e gestito dall’artista trapanese Giovanna Colomba. Il laboratorio si terrà presso la Sede del Centro per le Famiglie sita al Chiostro San Domenico, Trapani, in orario pomeridiano.

Il 3 dicembre si terrà la rappresentazione teatrale “Disabilita la Disabilità” promossa
dall’Associazione Forum Trapani in collaborazione con lo scrivente ufficio distrettuale ed
altre associazioni del territorio. L’evento avrà luogo presso il Teatro Don Bosco, in Via Marino Torre, Trapani, dalle ore 9,15 alle ore 12,30. Sempre nella stessa giornata alle ore 18,00 presso la Parrocchia Nostra Signora di Fatima si terrà una Solenne Celebrazione Eucaristica, organizzata dall’Anfass Trapani, Associazione Locale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi dell neurosviluppo, e presieduta daSua Ecc.nza Mons. Pietro Maria Fragnelli.

Ciminnisi (M5S): “Il presidente Schifani prefigura per la Sicilia un futuro di pattumiera d’Italia”

Trapani – «In un momento in cui è cruciale tutelare la sicurezza ambientale e il benessere delle comunità locali il presidente Schifani sceglie la via, inaccettabile, del silenzio sull’inserimento della Sicilia tra i siti idonei ad ospitare un deposito di scorie radioattive e punta alla realizzazione di due inceneritori di rifiuti nell’isola».

Lo dichiara il deputato trapanese del M5S e componente la commissione ambiente dell’ARS, Cristina Ciminnisi, dopo che il Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica ha aperto il procedimento per la Valutazione Ambientale Strategica e le relative consultazioni sulla carta nazionale dei siti idonei ad ospitare un deposito di rifiuti radioattivi. Un ulteriore passo nell’iter che dovrebbe portare alla scelta definitiva del luogo nel quale realizzare il deposito.

«Desta preoccupazione l’assenza di una chiara posizione da parte del Presidente Schifani sull’inserimento di Trapani e Calatafimi Segesta nella carta nazionale dei siti idonei a realizzare un deposito di rifiuti radioattivi, nonostante la contrarietà dei siciliani formulata nella mozione dell’ARS che ha votato all’unanimità un chiaro NO e l’esclusione di tutto il territorio siciliano dalla carta. Al contrario, Schifani appare più caparbiamente concentrato e solerte sugli inceneritori di rifiuti. Un affare da 800 milioni di euro che finirà in mano ai privati e una scelta di politica ambientale superata, che non servirà a risolvere l’emergenza. Questa mattina abbiamo manifestato davanti Palazzo d’Orleans insieme ad altre 30 associazioni, sindacati e forze politiche per ribadire la nostra contrarietà e chiedere un cambio di rotta nella gestione regionale dei rifiuti».

Sindacato, cambio al vertice CIsl Palermo Trapani. Eletta Federica Badami

Palermo/Trapani – Sarà Federica Badami, 41 anni, di Misilmeri a guidare la Cisl Palermo Trapani. Ad eleggerla segretaria generale, sono stati i componenti del consiglio generale del sindacato che si è riunito stamani a Palermo all’NH Hotel, alla presenza della segretaria generale aggiunta Cisl nazionale Daniela Fumarola e del segretario generale Cisl Sicilia Leonardo La Piana. Badami, già segretaria organizzativa succede proprio a La Piana, eletto lo scorso mese di settembre segretario regionale. In segreteria il riconfermato Massimo Santoro, 56 anni di Marsala e il neo eletto Antonio Dei Bardi, 55 anni di Palermo, già segretario generale aggiunto Fit Cisl Sicilia.

Badami all’età di diciannove anni inizia a lavorare al Caf Cisl di Palermo come assistente fiscale, per il Caf, anni dopo, ricopre il ruolo di responsabile del personale. Nel 2015 viene nominata Responsabile del Dipartimento Donne e Giovani della Cisl Palermo Trapani, e nel 2018 viene incaricata di svolgere il ruolo di referente per i rapporti con il Territorio della provincia di Palermo. Entra a far parte della segreteria della Cisl a febbraio del 2022. Fra le priorità della nuova segretaria generale Cisl Palermo Trapani, il lavoro, la sicurezza, i giovani e il disagio sociale crescente che causa la recrudescenza della violenza giovanile, la povertà, le politiche sociali e Pari Opportunità.

Badami è fra i segretari generali più giovani nella storia della Cisl Palermo Trapani, e proprio dai giovani parte il suo discorso, dopo l’elezione.

Le priorità per i giovani e per il mondo del lavoro dei due territori“La disoccupazione giovanile nei nostri territori sale, fra i 18 e i 34 anni, sfiora il 30 per cento a Palermo e il 40 per cento a Trapani – ha affermato Badami -, ma c’è una platea immensa di ragazze e ragazzi, di neet, che non fanno parte delle statistiche, e che hanno perso le speranze di trovare la propria strada. Per loro bisogna creare nuove opportunità con politiche giovanili adeguate, il rilancio dell’economia che crei, puntando sulla green economy, sulle energie rinnovabili e sulle nuove frontiere della tecnologia, posti di lavoro e possibilità di crescita professionale”. “Usare bene e subito le risorse del PNRR è senza dubbio un punto di partenza, serve poi riqualificare le industrie già esistenti nel segno della innovazione e rilanciare le infrastrutture per rendere attrattive di nuovi investimenti le nostre aree industriali per creare cosi nuovi posti di lavoro”.

Il messaggio alle istituzioni

“Il momento che viviamo è particolarmente delicato, la crisi ha soffocato interi settori economici bisogna agire subito per far spuntare piccoli barlumi di luce in fondo al tunnel, bisogna dunque lavorare ad un piano di sviluppo dei nostri territori in sinergia, istituzioni e politica locale, parti sociali, realtà produttive, per eliminare i gap e invertire la rotta. Bisogna dare ora la speranza ai nostri giovani , che sono una risorsa da valorizzare e non da far scappare via”.

Il disagio giovanile e il fenomeno della violenza dilagante nelle nostre città“Non bisogna dimenticare una delle nuove emergenze: il crescente disagio psicologico e sociale giovanile che ci allarma, e dal quale derivano i vari episodi di bullismo, violenza minorile e uso di sostanze stupefacenti, ai quali assistiamo ormai nelle nostre città da molto tempo. Questo disagio – ha affermato Badami – va affrontato sin dai banchi di scuola con una forte collaborazione fra istituzioni pubbliche, scolastiche e il mondo del sociale e bisogna puntare sui ~‘patti educativi di comunità’, per accompagnare i nostri bambini e ragazzi nei percorsi di crescita ed educazione, soprattutto nelle periferie, perché dove lo Stato non fa percepire la sua presenza domina l’illegalità”. Per la segretaria della Cisl Palermo Trapani bisogna dunque avviare, “una battaglia contro la povertà da portare avanti con una forte alleanza fra tutte le realtà coinvolte”.

Le Pari Opportunità e la Sicurezza sul Lavoro

Un passaggio poi dedicato al tema delle politiche di genere perché “il gender gap è un fatto prima di tutto culturale e va affrontato con iniziative fin dalle scuole e con politiche adeguate che finalmente rendano pari uomini e donne nelle nostre realtà e nel mondo del lavoro”. Per la segretaria Badami è prioritario anche il tema della sicurezza sul lavoro “una battaglia contro una emergenza nazionale che portiamo avanti da anni perché ancora troppi sono i lavoratori ai quali non viene garantita la tutela della salute, non è accettabile, bisogna lavorare insieme per garantire loro di tornare a casa”.

La crisi di Palermo

Cresce a Palermo il lavoro povero, con uno stipendio minimo che va da 588 euro a massimo 1116 euro netti mensili, il lavoro nero e quindi sottopagato. Molte famiglie hanno provato sulla propria pelle la perdita del posto di lavoro, del resto a confermarlo sono i dati sulla distribuzione di aiuti che vede Palermo al secondo posto in Italia, con 115.796 soggetti beneficiari. Per la segretaria Cisl, “riteniamo che non si possa più rinviare l’avvio di politiche sociali in ogni realtà comunale del nostro territorio che tuteli davvero le fasce deboli, adeguate politiche di sviluppo costruite con le parti sociali che siano in grado di valorizzare le specificità dei territori e una gestione della pubblica amministrazione che miri al taglio degli sprechi, e alla razionalizzazione della spesa, allo scopo di indirizzare un maggior numero di risorse ai servizi sociali”.

Il lavoro che manca a Trapani

Anche la provincia di Trapani si trova ad affrontare una forte crisi sul fronte del mercato del lavoro, con oltre 17 mila disoccupati di tutte le età. “Come confermano i dati Inps, chi lavora guadagna ancora cifre davvero ai limite della povertà, la paga media settimanale è di 472 euro in provincia di Trapani, dato che peggiora per i lavoratori extracomunitari. L’unico modo per dare risposte a tutti coloro che sono in sofferenza, è rilanciare e costruire laddove sono mancanti le infrastrutture di Trapani a partire dal porto e dallo scalo di Birgi, valorizzare le eccellenze come l’enogastronomia, turismo, agricoltura e artigianato, creare nuovi corsi universitari per dare prospettive professionali ai giovani del territorio, perché solo così si potrà frenare l’andamento negativo della situazione economica e sociale del territorio, e ridare luce ad un mercato del lavoro troppo fragile e precario”. Infine, “bisogna sfruttare al massimo l’opportunità che vedrà nel 2026 Gibellina diventare la prima capitale italiana dell’arte contemporanea, mettendo a circuito tutte le bellezze artistiche e culturali di questa bellissima provincia” ha poi concluso Badami.

Il commento del segretario generale Cisl Sicilia La Piana

“La nuova segreteria della Cisl di Palermo e Trapani nasce nel segno della continuità e dell’innovazione. Si prosegue nel solco del lavoro già svolto in questi anni e si punta su una figura come la neo segretaria generale, giovane d’età ma con alle spalle una lunga e consolidata esperienza sindacale, avendo seguito da decenni la nostra organizzazione sotto ogni aspetto”. Così dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, che aggiunge: “Siamo certi che la nuova squadra della Ust di Palermo e Trapani saprà affrontare le importanti sfide che due realtà così complesse rappresentano, rafforzando il nostro radicamento nei due territori e rilanciando un’azione sinergica con tutte le nostre federazioni, i nostri Enti e le nostre associazione, riaffermando il valore fondante della partecipazione e imprimendo una svolta positiva a un rinnovato dialogo con le parti datoriali e tutte le istituzioni locali”.

Porto di Trapani, esercitazione complessa di security ed antincendio

Trapani – Si è svolta presso la banchina Isolella del porto di Trapani un’esercitazione complessa di security ed antincendio alla quale hanno partecipato, sotto il coordinamento della sala operativa della Capitaneria di porto Trapani, uomini e mezzi della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e della locale Autorità di Sistema Portuale tutti i servizi tecnico-nautici (piloti, rimorchiatori ed ormeggiatori).

Scopo dell’esercitazione quello di verificare la prontezza e l’efficacia delle misure di port security con lo scopo di prevenire atti illeciti nei confronti delle strutture portuali e, successivamente, anche di verificare la prontezza degli operatori nel gestire un incendio in area portuale.

La cronaca

Alle 10.00 circa arrivava alla sala operativa della Guardia Costiera di Trapani una segnalazione circa la presenza di un container in fiamme presso la banchina Isolella del porto di Trapani appena sbarcato dalla MN Msc Amihan F. Conseguentemente, venivano attivate tutte le procedure di emergenza in materia di antincendio e security portuale tese a verificare la prontezza e le capacità di intervento di uomini e mezzi destinati alla sicurezza degli impianti portuali, come previsto dalla vigente normativa europea e nazionale. Rientrata l’emergenza, il terminal e la nave continuavano nelle previste attività lavorative, con il ritorno all’ordinario livello di security.

“Il momento addestrativo, come quello odierno, è un’opportunità fondamentale per valutare, perfezionare e consolidare la tempestività e la preparazione di tutta la macchina organizzativa messa in moto al fine di gestire le eventuali emergenze ed il coordinamento degli Enti organizzazioni che sono chiamati ad intervenire a vario titolo”.

Due persone denunciate, rinvenuti oltre 1700 litri di carburante rubato [VIDEO]

Trapani – Denunciati un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione di carburante. I Carabinieri della Compagnia di Trapani partendo dall’individuazione del 39enne che, durante l’arco notturno, aveva asportato del gasolio da un mezzo aziendale di una ditta di Alcamo, sono giunti ad individuare il 64enne al quale era stato consegnato il carburante. Dopo una perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 1750 litri di carburante nella disponibilità del 64enne.

Sono in corso accertamenti volti a verificare la provenienza del carburante che è stato sequestrato e i furti che sono stati perpetrati sul territorio provinciale.

Sequestrata una tonnellata di pesce non tracciato

Trapani – Anche nell’ambito del Compartimento Marittimo di Trapani inclusi gli uffici marittimi di Marsala, Pantelleria, Castellamare del Golfo, Favignana, Marettimo e San Vito Lo Capo si è conclusa da pochi giorni la fase finale dell’operazione complessa denominata “Calypso”, sotto il coordinamento del 12° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Palermo.

Le donne e gli uomini della Guardia Costiera di Trapani e degli Uffici marittimi dipendenti sono stati impegnati nei controlli sulla intera filiera della pesca, allo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione degli illeciti connessi all’impiego di attrezzi da pesca non conformi e alla tutela delle specie oggetto del “fermo biologico”garantire la tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed assicurare la qualità e la tracciabilità del prodotto ittico che trova posto sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie.

In particolare, diverse operazioni si sono svolte a Trapani presso pescherie, ristoranti e ambulanti. Sono stati sottoposti a sequestro per mancanza di etichettatura e tracciabilità circa 50 kg di prodotti ittici. Sono stati inoltre sottoposti a controllo alcuni automezzi che trasportavano pesce congelato; all’interno di uno di questi sono stati rinvenuti circa 100 kg non tracciabili, pertanto sequestrati a seguito di verbalizzazione.

Presso il porto di Trapani è stata accertata la presenza di un deposito dove c’erano circa 20 kg di prodotto non tracciabile, anch’esso sottoposto a sequestro. Tuttavia, avendo contestualmente accertato presunte irregolarità di altro genere, a pochi giorni di distanza è stata effettuata, congiuntamente al personale dell’ASP di Trapani, un’attività più approfondita grazie alla quale è stato accertato che 110 kg di prodotto ittico veniva trasformato, stoccato e congelato in locale non idoneo perché privo di autorizzazione sanitaria, 25 kg di prodotto ittico non era tracciato (per
assenza di documento di trasporto e fatturazione). Il responsabile dell’attività è stato pertanto segnalato alle autorità competenti e diffidato alla prosecuzione delle attività. Gli è stata inoltre inflitta una sanzione amministrativa per violazione del regolamento dell’Autorità di Sistema Portuale concernente la conduzione e gestione delle concessioni demaniali marittime portuali dei porti della Sicilia occidentale. Molte importanti attività di controllo sono state svolte anche dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala:

Intervento urgente sulla condotta di Bresciana: sospesa l’erogazione idrica

Trapani – La nota è del comune di Trapani, fa sapere che è stata effettuata una sospensione temporanea dell’erogazione idrica per un intervento urgente sulla condotta di Bresciana. Un’assurdità nel 2024 ancora si deve fare i conti con una condotta colabrodo, obsoleta e dispendiosa. Con tutti i soldi utilizzati per rattopparla si sarebbe potuto realizzare una nuova condotta idrica.

Dopo una serie di indagini tecniche approfondite, sono state rilevate infatti due falle di significativa entità lungo la condotta di Bresciana, situate nelle aree di contrada Cosimo Damiano e contrada Roccolino. Oltre alle gravi perdite idriche registrate, i danni stanno arrecando problemi ai terreni privati attraversati dalla condotta stessa, rendendo ancora più urgente un intervento di riparazione. Per garantire la risoluzione tempestiva della situazione, si è reso necessario sospendere l’erogazione idrica sull’intero tratto servito dalla condotta.

La sospensione avrà inizio dalla giornata di domani e si prevede che possa durare per un periodo stimato di tre, massimo quattro giorni, salvo eventuali imprevisti.

L’amministrazione comunale invita i cittadini a limitare il consumo d’acqua al minimo indispensabile, adottando comportamenti responsabili per affrontare insieme questa emergenza.

I lavori saranno eseguiti con la massima urgenza e monitorati costantemente. Forniremo aggiornamenti puntuali sull’avanzamento delle operazioni e sui tempi necessari per il ripristino del servizio.