Il Potenza blinda Caturano. “Caturano è nostro e rimane con noi”

Potenza – Giù le mani da Salvatore Caturano. “Caturano è nostro e rimane con noi”: così, in un’intervista rilasciata al portale potenzarossoblu.it, il presidente del Potenza Donato Macchia, che ha parlato dei numerosi rumors che vogliono l’attaccante nel mirino di altre società a cominciare dal Trapani. Caturano è autore di dodici gol in sedici presenze con la maglia del Potenza.

Il ds Donato Macchia ha annunciato che l’attaccante non si muoverà dalla Basilicata. Ora la palla passa nelle mani del patron del Trapani Valerio Antonini.

Intanto il ds granata Giuseppe Pavone continua a lavorare per creare il “gruppo” che serve a portare il Trapani in Serie B.

Arriva il centrocampista mazarese Hraiech, trattative in dirittura d’arrivo per Caturano

Trapani – Lo avevamo anticipato ora la conferma raggiunto l’accordo tra la società granata con il Cesena per il centrocampista nato a Mazara del Vallo, Saber Hraiech, classe 1990. Il club del presidente Antonini ha rilevato il contratto in scadenza, operazione a titolo definitiva, Hraiech firmerà per due anni e mezzo. Un colpo di rilievo per la Serie C.

È in corso una trattativa con il Potenza per Salvatore Caturano, classe 1990, grande protagonista anche in questa stagione. Caturano chiede due anni e mezzo di contratto, il Trapani offre un impegno di un anno e mezzo, si può arrivare all’accordo.

Intanto dall’Avellino arriva Marco Toscano che concluderà in granata il campionato in corso, mentre lo Spezia fa capolino per Facundo Lescano, bisogna vedere quanti zeri dovrà mettere la società ligure per accaparrarsi il capocannoniere della C.

Trapani Calcio. Dall’Avellino arriva Marco Toscano

Trapani – Ma cosa serve a questo Trapani ora targato Capuano? A fine gara contro il Foggia il direttore Sportivo Giuseppe Pavone aveva detto che “serve solo puntellare la squadra in alcuni ruoli perchè al momento è buona e puntare alla zona play off”. Bene uno dei puntelli potrebbe essere rappresentato da Marco Toscano, centrocampista trapanese classe 1997, attualmente in forza all’Avellino che ritornerebbe a vestire la maglia granata.

Toscano li ha già indossato i colori granata nella stagione 2018-2019, contribuendo alla promozione in Serie B sotto la guida di Vincenzo Italiano.

Dopo Trapani, il centrocampista ha militato alla Virtus Entella, Virtus Francavilla, Gubbio, Casertana, prima di approdare all’Avellino a luglio scorso con un contratto triennale. Ora però si fa sempre più insistente un suo ritorno in granata nella società del patron Valerio Antonini.

Appare superata al momento l’ipotesi Alberto Acquadro, di cui si è parlato nel recente passato. Toscano piacerebbe molto a Capuano ed anche ad Antonini.

Al provinciale Trapani Foggia regala poche emozioni

In un provinciale alle prese con il forte vento, protagonista della serata di posticipo della 20esima giornata del campionato di Serie C, tanto che fino all’ultimo la gara era in “forse”, si sono affrontate il Trapani di Capuano (sua prima gara casalinga) e il Foggia di Zauri.

La curiosità. Il settore Ospiti del Provinciale di Trapani, questa sera, ha visto la presenza di un tifoso partito da Bergamo alle 2 stanotte. Ha fatto scalo a Napoli (aeroporto), dove ha incontrato la squadra in partenza per Trapani.

Primo tempo molto equilibrato tra le due squadre. Al 15′ Gol annullato al Foggia. Sul calcio d’angolo, Camigliano di testa dal limite dell’area piccola trafigge Seculin, ma per colpire il pallone spinge Benedetti e l’arbitro fischia subito il fallo. Occasione per il Trapani con Fall di testa al 40′. Azione solitaria di Kanoute che passa per Ciotti, cross teso di quest’ultimo per Fall che di testa va vicino alla rete con palla che termina di poco al lato. Per il resto una partita bloccata, pochissime occasioni per attaccare la porta avversaria nelle fasi salienti, poche le emozioni.

Fuori programma ad inizio di ripresa, un guasto improvviso all’impianto elettrico ha posticipato di qualche minuto la gara.

Nella ripresa da segnalare al 65′ Trapani vicinissimo alla rete. Cross per Lescano che va a tirare di testa a botta sicura, la palla termina di pochissimo al lato ma proteste veementi dell’attaccante che reclama di essere stato trattenuto. L’arbitro lascia proseguire. Al 70′ palo del Trapani: cross da destra di Ciotti, testa di Celiento che colpisce il legno. Al 75′ Foggia al tiro: girata dalla distanza di Vezzoni con palla che termina alta. Tanti gli errori tecnici da entrambe le parti. Trapani con qualche occasione in più, così non è stato per gli ospiti. Niente da fare stasera per Lescano.

Il tecnico Capuano a fine partita: “Non eravamo molto brillanti. E’ stata una partita, intensa, tattica, eravamo poco lucidi in zona gol, ma abbiamo pagato le due trasferte di Caserta e Arezzo, non vuole essere una scusa, ma abbiamo giocato con una buona squadra, ritengo che il pareggio sia giusto. Da tre partite non prendiamo gol, potevamo fare meglio, lavorare più in verticale il lavoro che abbiamo fatto è tanto, 4 punti in campionato poi la coppa Italia. Intanto il vento per noi e per loro ci è stato contro. Loro si sono difesi bene con 8/9 uomini sotto palla. Il pareggio è il risultato giusto”.

Calciomercato di gennaio per il Trapani- il Ds Giuseppe Pavone ai microfoni della RaiSport: “serve puntellare la squadra in alcuni ruoli perchè al momento è buona, puntare alla zona play off”.

Domani sera sera al Provinciale Trapani Foggia. Capuano: “Abbiamo grande rispetto del Foggia”

Trapani – Archiviata con una bella vittoria, la Coppa Italia, i granata di Capuano, si preparano alla gara di domani sera fischio d’inizio alle 20,30. La ventesima giornata del campionato di Serie C, la prima del girone di ritorno vedrà al Provinciale Trapani-Foggia. Un match che promette tanto spettacolo visti gli ex che siederanno dall’altra parte. Il Trapani vuole sfruttare il buon momento per consolidare la propria posizione in classifica, mentre il Foggia proverà a riscattarsi.

Il tecnico granata Ezio Capuano nel presentare la gara ha ribadito in modo chiaro che: “Le vittorie vanno nel dimenticatoio, bisogna prepararsi alle altre partite. Abbiamo avuto un impatto importante: abbiamo fatto due gare fuori casa, di cui l’ultima ad Arezzo. Abbiamo fatto più viaggi che allenamenti: siamo andati a Caserta, poi siamo tornati e fatto due giorni fuori per andare ad Arezzo – in quest’ultimo caso abbiamo fatto uno dei risultati più importanti dell’ultimo periodo, perché ci ha permesso di arrivare in semifinale di Coppa Italia, vincendo contro una squadra forte: ciò ci può permettere di essere presenti su due situazioni diverse, con la Coppa che ci potrebbe portare addirittura direttamente nei quarti playoff, vincendola, sarà molto difficile”.

Ma Capuano ha voluto anche sottolineare un fatto importante: “Non snobberemo il campionato, nella maniera più assoluta. Quando c’è un cambio di allenatore, vincere due gare fuori casa con rete inviolata è qualcosa di importante, però è normale che adesso noi abbiamo un’altra partita difficile e importante: in C non ci sono partite facili, specie in questo girone”.

Sull’avversaria Foggia. “Abbiamo grande rispetto del Foggia. Affrontiamo una squadra forse più libera sotto l’aspetto dell’impegno rispetto a noi: spero di arrivare alla partita quanto meno sereno e possibile, coi miei giocatori mi piace arrivare alla partita “scoppiati” e non in tranquillità, per essere più aggressivi e fare calcio come vogliamo. Gli avversari vorranno vincere e anche noi ci proveremo, sapendo che è una partita difficile come tutte le altre. Da quando alleno, non sono mai stato un anno fermo: probabilmente, in questi casi, il valore dell’uomo supera quello dell’allenatore. Torno al Provinciale dopo tanti anni, ricordo con grande orgoglio i campionati con Trapani e Potenza. Come mettere in difficoltà la difesa a quattro di Zauri? Abbiamo lavorato come ogni settimana. Lavoriamo sull’avversario, parlando in generale, cercando di ottemperare alle fonti del gioco, dove loro sono più forti e dove hanno qualche disfunzione. Penso di avere una squadra che può giocare con diversi sistemi di gioco, una squadra forte. Abbiamo fatto risultati importantissimi, come la vittoria di Arezzo che ci apre spiragli; ho cercato di portare esperienza, entusiasmo, inca**atura e meno serenità, perché la serenità nel calcio non esiste. Quando si va in spiaggia bisogna essere sereni, nel calcio bisogna essere inca**ati, cattivi e ignoranti, poi ognuno la vede in un modo… Magari ho portato un po’ di inca**atura rispetto a un po’ di serenità che c’era prima; ringrazio ancora Aronica per avermi lasciato una squadra vera, predisposta al lavoro e ben allenata. Quando subentro, ho l’eleganza di ringraziare sempre: penso di essere una persona molto umile, alla mia età ringraziare penso sia doveroso. Domani sarà una gara difficilissima: gli avversari tenteranno di vincere, come noi. Se tutte e due le squadre vorranno vincere sarà una bella partita, poi il tutto si vedrà in campo“.

“Indisponibili? Abbiamo fatto due gare molto ravvicinate dove abbiamo speso tantissimo, qualcuno sarà acciaccato e non al meglio. Ho cambiato cinque giocatori rispetto a Caserta nella partita di Arezzo, è normale che qualcosa cambierò anche domani. Ho tanti giocatori bravi e posso cambiare tranquillamente. Questa è una squadra di Capuano, loro sono i miei giocatori e io sono il loro allenatore: potremo dare grandi soddisfazioni alla città di Trapani, ma soprattutto a un presidente che ha fatto sacrifici illimitati. I risultati sono alla base degli investimenti fatti e finora gli investimenti non sono alla base dei risultati ottenuti: la partita di Coppa apre spiragli importanti, ma non tralasceremo il campionato, nella maniera più assoluta. Giocheremo le partite a mille, cercando di arrivarci quanto meno sereni e meno tranquilli possibile e, anzi, quanto più “scoppiati” col cervello e inca**ati possibile, com’è successo a Caserta e Arezzo“.

Calcio mercato, al Trapani piace il centrocampista mazarese Saber Hraiech

Trapani – Per il centrocampista del Cesena Saber Hraiech classe 95, nato a Mazara del Vallo, potrebbe profilarsi un viaggio al sud e lasciare la Romagna nel mercato di gennaio. Su di lui Trapani ma pare anche Catania. La C dunque chiama Hraiech – quest’anno poco utilizzato da Michele Mignani in Serie B – che sta valutando il futuro.

Saber, nato a Mazara del Vallo, anche se i genitori sono di origine tunisina, nella stagione 2011-12, ha fatto parte della formazione del Mazara Calcio che mlitava nel campionato regionale d’Eccellenza per poi, l’anno successivo, trasferirsi alla Virtus Entella in C1. Nel 2014/2015, si apre per lui il grande palcoscenico della Serie A dove entra a far parte della Sampdoria dove segna un gol in 19 presenze, prima della lunga storia d’amore con il Piacenza, fatta di 13 gol in 102 presenze fra Serie C e Serie D.

Aggiornamento – La società granata oltre a Caturano e Hraiech, pare abbia nel mirino Matteo Brunori. Il centravanti del Palermo ha collezionato con i rosanero 141 presenze e segnato 67 reti, anche se in questa stagione fatica a imporsi con Dionisi. Di sicuro con Lescano andrebbero a formare una delle coppie più forti in Serie C

Calciomercato: occhi puntati su Caturano, incedibile Lescano

Trapani – I granata del patron Valerio Antonini in questo girone di ritorno hanno voglia di raggiungere un obiettivo: la vetta della classifica. E questo si può raggiungere solo con una squadra che ha al suo interno giocatori con un grande potenziale. Così si sta già cercando e tra i possibili nomi ecco spuntare Salvatore Caturano, in forza al Potenza. L’idea è affiancarlo all’attuale capocannoniere di Serie C Facundo Lescano, attuale capocannoniere del campionato, per creare un attacco dall’altissimo potenziale.

Caturano ha realizzato 12 gol in 15 presenze in campionato ed è ritenuto un attaccante tra i più prolifici del campionato.

Intanto il patron Antonini placa le voci che parlano di un interessamento della Salernitana per Lescano, a queste voci lo stesso Antonini risponde “è incedibile”. “A chi si è prodigato nel pubblicare notizie su presunte trattative su Facundo, ribadisco che il giocatore è fondamentale per la squadra e solo cifre a sei zeri e la sua volontà ad andare in una categoria superiore potrebbero farmi riflettere. Il Trapani Calcio lotterà per la serie B sino all’ultimo” – sottolinea Valerio Antonini.

Coppa Italia. Il solito Lescano fa fuori l’Arezzo

Arezzo – Il Trapani di Ezio Capuano vince 1-0 con un gol di Lescano a due minuti dalla fine e porta a casa il bottino per intero e fa fuori dalla Coppa Italia l’Arezzo.

Primo tempo della partita caratterizzato da un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le squadre. Al 30° minuto l’occasione per i padroni di casa, quando Guccione, ha avuto una buona opportunità. Il Trapani mette in difficoltà la difesa avversaria con un colpo di testa di Fall su un angolo dalla destra, ma la palla è finita alta sopra la traversa.

Nel secondo tempo, il tecnico Capuano decide per un cambio, per dare nuova spinta alla squadra. L’Arezzo entra in campo con determinazione, creando subito pericoli con un paio di occasioni con Pattarello e Tavernelli. Il Trapani risponde, ma la partita rimane in bilico fino ai minuti finali. A due minuti dalla fine, arriva la rete decisiva per il Trapani, firmata da Facundo Lescano, unico vero protagonista di questo Trapani. L’argentino approfitta di un perfetto cross basso di Celiento, segnando e regalando così la vittoria alla sua squadra, che è riuscita a guadagnarsi il passaggio del turno.

Venerdì i sorteggi. Il Trapani sfiderà una tra Giana Erminio, Caldiero Terme e Rimini.

Calcio: presentati Capuano e Pavone. Per il neo tecnico:”Trapani come Liverpool”

Trapani – Presentati, stamane il nuovo direttore sportivo del Trapani Giuseppe Pavone e il neo tecnico granata Ezio Capuano. E’ stato il presidente Valerio Antonini a fare gli onori di casa e in apertura, il ringraziamento al tecnino Aronica per aver accettato l’incarico e per come ha accettato l’esonero, spiegando anche i motivi per cui è stato necessario dare una nuova struttura a tutta la squadra.

“Il direttore Pavone – ha detto Antonini – farà un lavoro straordinario e vedremo i primi risultati già a gennaio. Mancava un direttore credibile, si era creata una sorta di casa del Grande Fratello, forse sarei dovuto intervenire prima. Oggi sono ancora più convinto che recupereremo questo campionato, in caso di esclusione di Turris e Taranto avremmo solo cinque punti di svantaggio sul Benevento”. Sul neo allenatore. “In panchina avevamo bisogno invece di un uomo di grande impatto, dovevamo rompere alcune situazioni che si erano create nello spogliatoio. Io credevo che nel calcio l’allenatore fosse importante fino a un certo punto, non mi sembra che l’Avellino abbia Mourinho, invece mi sbagliavo. Il risultato arrivato contro la Casertana nasce dalla determinazine tipica della squadre di Capuano, per noi è iniziato un nuovo campionato”.

Capuano e Pavone dal canto loro hanno detto chiaramente che la squadra non sarà rivoluzionata, ma rimpinguata. In particolare l’allenatore campano si è detto molto contento del gruppo di giocatori trovato a Trapani, affermando che sono grandi uomini prima di essere grandi giocatori.

Capuano, si è detto entusiasta di tornare a Trapani e di avere come presidente Valerio Antonini. “Non ero mai stato in una società con questa organizzazione. Sento questa squadra già mia a differenza di quanto mi è successo in passato, spesso ho scelto in modo errato. Faccio un ringraziamento ad Aronica perché ho trovato dei ragazzi pronti, ho fatto solo dei piccoli aggiustamenti. Penso di guidare una squadra forte, io ho allenato anche in Serie A all’estero ma Trapani sembra Liverpool. Lescano? Non centra nulla con questa categoria, si trova ancora in Serie C perché è una testa di c***o (ride mentre lo dice)”. E poi prosegue “Da Foggia sono andato via io, ma in virtù dell’art.8 mi sono dovuto fare esonerare per poter tornare subito in campo. Io sono venuto qui, all’interno di una società tra le più forti in Italia, per un unico grande obiettivo. A Taranto sono riuscito a portare più di diecimila persone allo stadio, oltre alle tante plusvalenze che siamo riusciti a creare. Modulo? Io ho difensori centrali che possono giocare con la sigaretta in bocca. Il nostro gol con la Casertana nasce dal recupero palla di un fenomeno come Carriero, che ho solo io. Questa squadra ha solo bisogno di qualche piccolo aggiustamento, Pavone insieme a Marotta e Corvino è uno dei migliori. Mi hanno già chiamato calciatori che giocano in Serie B perché vogliono venire a Trapani“.

Nel frattempo l’obiettivo, in vista dell’ultima gara di questo 2024, sarà quello di chiudere con un’altra vittoria, quella con il Foggia, che per il nuovo allenatore granata sarà un misto di emozioni contrastanti dopo l’addio di qualche settimana fa.

Le parole di Pavone: “La mia prima prerogativa è il rispetto, ho trovato una bella squadra e i ragazzi si stanno impegnando al massimo per risalire la china. Vorrei soffermarmi sul primo tempo della gara con il Benevento, dove alla fine della partita siamo caduti in un burrone. Adesso abbiamo la possibilità di vedere la vetta, io a Trapani ho già vinto un campionato”.

La cura Capuano fa bene al Trapani che vince al Pinto di Caserta con un gol di Lescano

Caserta – A Caserta ci pensa il solito Lescano a portare il bottino pieno a casa. Tre punti importanti per il morale della squadra. Casertana Trapani si chiude 0-1 per i granata. Oggi era la prova del fuoco per il neo tecnico granata Ezio Capuano al suo esordio come allenatore della squadra granata.

Primo tempo nonostante una occasione clamorosa dei padroni di casa le squadre vanno nello spogliatoio sullo 0-0. Una prima parte di gara molto equilibrata, con le due squadre sempre attente a difendere. Mostrano molto di più i padroni di casa. La Casertana sfiora il vantaggio con Bianchi, protagonista di un’azione in contropiede. L’attaccante, dopo essersi liberato della marcatura, ha calciato con precisione, ma il pallone è terminato di poco a lato.

Nella ripresa il Trapani di Capuano appare diverso, e al 67′ passano in vantaggio grazie a una perla di Lescano. L’attaccante riceve palla fuori area, si sistema il pallone e lascia partire un tiro a giro magistrale che si infila preciso a fil di palo, lasciando immobile il portiere della Casertana. All’85’ i granata sfiorano il raddoppio con il duo Bifulco-Spini a fermare la conclusione granata ci pensa Zanellati, mandando tutto in corner.

Domani intanto è attesa la presentazione del neo tecnico granata alle ore 12,00 presso la sala Stampa “Franco Auci” dello stadio Provinciale, dove sarà presente anche il neo ds Giuseppe Pavone, anche lui fresco di nomina ma sembra già al lavoro in questo mercato invernale. E tra i primi colpi in entrata il ritorno al Trapani di Acquadro.