Domani sera sera al Provinciale Trapani Foggia. Capuano: “Abbiamo grande rispetto del Foggia”

Trapani – Archiviata con una bella vittoria, la Coppa Italia, i granata di Capuano, si preparano alla gara di domani sera fischio d’inizio alle 20,30. La ventesima giornata del campionato di Serie C, la prima del girone di ritorno vedrà al Provinciale Trapani-Foggia. Un match che promette tanto spettacolo visti gli ex che siederanno dall’altra parte. Il Trapani vuole sfruttare il buon momento per consolidare la propria posizione in classifica, mentre il Foggia proverà a riscattarsi.

Il tecnico granata Ezio Capuano nel presentare la gara ha ribadito in modo chiaro che: “Le vittorie vanno nel dimenticatoio, bisogna prepararsi alle altre partite. Abbiamo avuto un impatto importante: abbiamo fatto due gare fuori casa, di cui l’ultima ad Arezzo. Abbiamo fatto più viaggi che allenamenti: siamo andati a Caserta, poi siamo tornati e fatto due giorni fuori per andare ad Arezzo – in quest’ultimo caso abbiamo fatto uno dei risultati più importanti dell’ultimo periodo, perché ci ha permesso di arrivare in semifinale di Coppa Italia, vincendo contro una squadra forte: ciò ci può permettere di essere presenti su due situazioni diverse, con la Coppa che ci potrebbe portare addirittura direttamente nei quarti playoff, vincendola, sarà molto difficile”.

Ma Capuano ha voluto anche sottolineare un fatto importante: “Non snobberemo il campionato, nella maniera più assoluta. Quando c’è un cambio di allenatore, vincere due gare fuori casa con rete inviolata è qualcosa di importante, però è normale che adesso noi abbiamo un’altra partita difficile e importante: in C non ci sono partite facili, specie in questo girone”.

Sull’avversaria Foggia. “Abbiamo grande rispetto del Foggia. Affrontiamo una squadra forse più libera sotto l’aspetto dell’impegno rispetto a noi: spero di arrivare alla partita quanto meno sereno e possibile, coi miei giocatori mi piace arrivare alla partita “scoppiati” e non in tranquillità, per essere più aggressivi e fare calcio come vogliamo. Gli avversari vorranno vincere e anche noi ci proveremo, sapendo che è una partita difficile come tutte le altre. Da quando alleno, non sono mai stato un anno fermo: probabilmente, in questi casi, il valore dell’uomo supera quello dell’allenatore. Torno al Provinciale dopo tanti anni, ricordo con grande orgoglio i campionati con Trapani e Potenza. Come mettere in difficoltà la difesa a quattro di Zauri? Abbiamo lavorato come ogni settimana. Lavoriamo sull’avversario, parlando in generale, cercando di ottemperare alle fonti del gioco, dove loro sono più forti e dove hanno qualche disfunzione. Penso di avere una squadra che può giocare con diversi sistemi di gioco, una squadra forte. Abbiamo fatto risultati importantissimi, come la vittoria di Arezzo che ci apre spiragli; ho cercato di portare esperienza, entusiasmo, inca**atura e meno serenità, perché la serenità nel calcio non esiste. Quando si va in spiaggia bisogna essere sereni, nel calcio bisogna essere inca**ati, cattivi e ignoranti, poi ognuno la vede in un modo… Magari ho portato un po’ di inca**atura rispetto a un po’ di serenità che c’era prima; ringrazio ancora Aronica per avermi lasciato una squadra vera, predisposta al lavoro e ben allenata. Quando subentro, ho l’eleganza di ringraziare sempre: penso di essere una persona molto umile, alla mia età ringraziare penso sia doveroso. Domani sarà una gara difficilissima: gli avversari tenteranno di vincere, come noi. Se tutte e due le squadre vorranno vincere sarà una bella partita, poi il tutto si vedrà in campo“.

“Indisponibili? Abbiamo fatto due gare molto ravvicinate dove abbiamo speso tantissimo, qualcuno sarà acciaccato e non al meglio. Ho cambiato cinque giocatori rispetto a Caserta nella partita di Arezzo, è normale che qualcosa cambierò anche domani. Ho tanti giocatori bravi e posso cambiare tranquillamente. Questa è una squadra di Capuano, loro sono i miei giocatori e io sono il loro allenatore: potremo dare grandi soddisfazioni alla città di Trapani, ma soprattutto a un presidente che ha fatto sacrifici illimitati. I risultati sono alla base degli investimenti fatti e finora gli investimenti non sono alla base dei risultati ottenuti: la partita di Coppa apre spiragli importanti, ma non tralasceremo il campionato, nella maniera più assoluta. Giocheremo le partite a mille, cercando di arrivarci quanto meno sereni e meno tranquilli possibile e, anzi, quanto più “scoppiati” col cervello e inca**ati possibile, com’è successo a Caserta e Arezzo“.

Calcio mercato, al Trapani piace il centrocampista mazarese Saber Hraiech

Trapani – Per il centrocampista del Cesena Saber Hraiech classe 95, nato a Mazara del Vallo, potrebbe profilarsi un viaggio al sud e lasciare la Romagna nel mercato di gennaio. Su di lui Trapani ma pare anche Catania. La C dunque chiama Hraiech – quest’anno poco utilizzato da Michele Mignani in Serie B – che sta valutando il futuro.

Saber, nato a Mazara del Vallo, anche se i genitori sono di origine tunisina, nella stagione 2011-12, ha fatto parte della formazione del Mazara Calcio che mlitava nel campionato regionale d’Eccellenza per poi, l’anno successivo, trasferirsi alla Virtus Entella in C1. Nel 2014/2015, si apre per lui il grande palcoscenico della Serie A dove entra a far parte della Sampdoria dove segna un gol in 19 presenze, prima della lunga storia d’amore con il Piacenza, fatta di 13 gol in 102 presenze fra Serie C e Serie D.

Aggiornamento – La società granata oltre a Caturano e Hraiech, pare abbia nel mirino Matteo Brunori. Il centravanti del Palermo ha collezionato con i rosanero 141 presenze e segnato 67 reti, anche se in questa stagione fatica a imporsi con Dionisi. Di sicuro con Lescano andrebbero a formare una delle coppie più forti in Serie C

Cresce l’attesa per il big match di lunedì tra l’Olimpia Milano e Trapani Shark

Trapani – Dodicesima giornata di campionato: gli Shark, dopo aver battuto Trento, cercano un’altra impresa. Alla vigilia della trasferta al Forum di Assago, Jasmin Repeša coach della Trapani Shark in conferenza stampa dice: “La squadra, nonostante la bella vittoria contro Trento, è rimasta coi piedi per terra”. Poi prosegue raccontando il lavoro fatto con i suoi ragazzi: “da martedì abbiamo iniziato a lavorare sugli errori commessi nella partita con Trento“. Per arrivare a tagliare il traguardo prefissato c’è ancora da lavorare. A Milano gli squali troveranno un’Armani Jeans in crisi di risultati ma non di gioco. “Una delle squadre più attrezzate in Europa – ricorda il coach granata -. Loro sono costruiti per competere con i più forti. Una sfida interessante. non ci sarà Paul Eboua che sta svolgendo lavoro differenziato. Sarà un privilegio – conclude Repeša -. Una vetrina prestigiosa ma anche un match utile a capire a che punto siamo nel nostro percorso”.

Intanto da Trapani sono attesi oltre 500 tifosi granata al Forum, pronti a sostenere la squadra che dopo aver battuto la capolista Trento, sperano in un’altra serata magica in casa dei campioni d’Italia in carica. Trapani è l’unica squadra ancora imbattuta in trasferta in questa stagione.

Coach Mario Fioretti – “Trapani vanta il miglior attacco del campionato: dovremo esprimerci ad alto livello nel rientrare in difesa, contenere le loro opzioni in campo aperto e giocare una solida difesa sui loro pick and roll e uno contro uno. In attacco, giocare con equilibrio creando continuo movimento di uomini di palla sarà fondamentale”.

Calciomercato: occhi puntati su Caturano, incedibile Lescano

Trapani – I granata del patron Valerio Antonini in questo girone di ritorno hanno voglia di raggiungere un obiettivo: la vetta della classifica. E questo si può raggiungere solo con una squadra che ha al suo interno giocatori con un grande potenziale. Così si sta già cercando e tra i possibili nomi ecco spuntare Salvatore Caturano, in forza al Potenza. L’idea è affiancarlo all’attuale capocannoniere di Serie C Facundo Lescano, attuale capocannoniere del campionato, per creare un attacco dall’altissimo potenziale.

Caturano ha realizzato 12 gol in 15 presenze in campionato ed è ritenuto un attaccante tra i più prolifici del campionato.

Intanto il patron Antonini placa le voci che parlano di un interessamento della Salernitana per Lescano, a queste voci lo stesso Antonini risponde “è incedibile”. “A chi si è prodigato nel pubblicare notizie su presunte trattative su Facundo, ribadisco che il giocatore è fondamentale per la squadra e solo cifre a sei zeri e la sua volontà ad andare in una categoria superiore potrebbero farmi riflettere. Il Trapani Calcio lotterà per la serie B sino all’ultimo” – sottolinea Valerio Antonini.

Coppa Italia. Il solito Lescano fa fuori l’Arezzo

Arezzo – Il Trapani di Ezio Capuano vince 1-0 con un gol di Lescano a due minuti dalla fine e porta a casa il bottino per intero e fa fuori dalla Coppa Italia l’Arezzo.

Primo tempo della partita caratterizzato da un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le squadre. Al 30° minuto l’occasione per i padroni di casa, quando Guccione, ha avuto una buona opportunità. Il Trapani mette in difficoltà la difesa avversaria con un colpo di testa di Fall su un angolo dalla destra, ma la palla è finita alta sopra la traversa.

Nel secondo tempo, il tecnico Capuano decide per un cambio, per dare nuova spinta alla squadra. L’Arezzo entra in campo con determinazione, creando subito pericoli con un paio di occasioni con Pattarello e Tavernelli. Il Trapani risponde, ma la partita rimane in bilico fino ai minuti finali. A due minuti dalla fine, arriva la rete decisiva per il Trapani, firmata da Facundo Lescano, unico vero protagonista di questo Trapani. L’argentino approfitta di un perfetto cross basso di Celiento, segnando e regalando così la vittoria alla sua squadra, che è riuscita a guadagnarsi il passaggio del turno.

Venerdì i sorteggi. Il Trapani sfiderà una tra Giana Erminio, Caldiero Terme e Rimini.

“Grazie Jasmin”, la dedica di Antonini a coach Repesa dopo la vittoria contro Trento

Trapani – Il patron del Trapani Shark Valerio Antonini – con un lungo messaggio ringrazia coach Jasmin Repesa dopo la vittoria sulla capolista Trento.

Le parole dell’imprenditore romano. “Grazie Jasmin, non è il titolo di una canzone ma il sentimento che oggi ho provato nel vedere la mia squadra trionfare contro una grande Trento che ringrazio per averci conteso la vittoria fino alla fine, disputando un match memorabile. Sono orgoglioso, emozionato ma al tempo stesso consapevole di aver fatto la scelta giusta scegliendo te come Coach. Grazie Jasmin è il ringraziamento che sento di doverti fare per quello che mi stai regalando e che stai regalando a tutta Trapani. Sei un vero leader, un uomo serio, dedito al lavoro, aziendalista e innamorato di questo sport. Lo fai con la passione che dovrebbero avere tutti quelli che hanno la fortuna di poter stare a certi livelli, lo fai con l’intelligenza di chi sa quando è il momento di arrabbiarsi, di esultare, di perdere tempo, di chiamare time out. Non sbagli una mossa non perché sei un mago ma perché sei uno straordinario perfezionista. E oggi so che il mio sogno, il sogno di tutti i Trapanesi, di vincere lo scudetto, è più che mai realtà anche grazie a te ed io ci credo sempre di più.

In questa atmosfera favolosa con uno straordinario tifo che travolge e stordisce anche i nostri avversari incapaci di gestire tanta passione e tanto coinvolgimento come quello visto stasera, Trapani ora sa, Trapani non ride più alle parole del suo Presidente, Trapani ci crede come me e come te, Jasmin. Avanti ora verso Milano, partita che tu sai cosa significa, la partita più importante fin ora della storia sportiva trapansese, perché contro i campioni d’Italia e addirittura con 6 punti di vantaggio dopo 11 giornate. Non è un sogno ma una splendida realtà. E tu devi provare a farci il miglior regalo di Natale che possiamo desiderare di avere. Sarà difficile, perché loro sono i campioni in carica, perché hanno dalla loro storia e tradizione, ma tu sei l’unico che può portarci alla vittoria. Grazie Jasmin perché hai aiutato il tuo Presidente a portare in alto il nome di Trapani, a farci sentire orgogliosi e a regalarci emozioni uniche. Con il tuo impegno e la tua leadership, non solo ci stai guidando verso il successo, ma ci stai facendo vivere un sogno che pensavamo impossibile. Avanti insieme, uniti per raggiungere nuovi traguardi!”.

Il Trapani di coach Repesa vanifica l’imbattibilità della capolista

Trapani – Nella undicesima giornata del campionato di serie A 2024-25 gli squali di Jasmin Repesa vanificano l’imbattibilità della capolista Trento e riescono a strappare una vittoria meritatissima davanti al proprio pubblico. Trapani Shark-Trento 107 a 99.

Si ferma a Trapani la corsa della Dolomiti Energia Trento. Prima sconfitta in questa stagione di Serie A. Dopo 10 vittorie consecutive, arriva il primo stop per la capolista Dolomiti Energia Trentino, sconfitta 107-99 dalla Trapani Shark. Il big match di questa 11esima giornata regala spettacolo, e sia la gara che il fine gara mantiene le attese, con la squadra di Jasmin Repesa che centra il sesto successo in fila e arriva a quota 18 punti in classifica, a meno due dall’Aquila di Paolo Galbiati.

La Trapani Shark vince guidata da uno strepitoso Amar Alibegovic con 30 punti in 25′, con 9 su 13 da due, 4 su 5 da tre, e 6 rimbalzi. A dargli man forte Gabe Brown, 14 punti, Horton, 12, e Robinson, 11 con 9 assist, senza dimenticare i 9 punti di Eboua e gli 8 di Notae.

A Trento non sono sufficienti i 17 punti ciascuno di Lamb e Ford, i 16 di Bayehe, i 14 punti di Pecchia e gli 11 a testa di Ellis e Zukauskas, in una giornata in cui Cale stecca e chiude con soli 3 punti.

Con questo successo la formazione di Repesa va a 9-2 in stagione, mentre Trento resta in vetta sul 10-1. La prossima settimana le due squadre affrontano rispettivamente Virtus Bologna e Olimpia Milano.

Trapani Shark-Dolomiti Energia Trentino 107-99

Trapani: Eboua 9, Notae 8, Horton 12, Robinson 11, Rossato 5, Alibegovic 30, Galloway 7, Petrucelli 3, Mollura ne, Pleiss 6, S. Gentile 2, Brown 14. All. Repesa.

Trento: Ellis 11, Cale 3, Ford 17, Pecchia 14, Niang 7, Forray 3, Lamb 17, Bayehe 16, Badalau ne, Zukauskas 11. All. Galbiati.

Calcio: presentati Capuano e Pavone. Per il neo tecnico:”Trapani come Liverpool”

Trapani – Presentati, stamane il nuovo direttore sportivo del Trapani Giuseppe Pavone e il neo tecnico granata Ezio Capuano. E’ stato il presidente Valerio Antonini a fare gli onori di casa e in apertura, il ringraziamento al tecnino Aronica per aver accettato l’incarico e per come ha accettato l’esonero, spiegando anche i motivi per cui è stato necessario dare una nuova struttura a tutta la squadra.

“Il direttore Pavone – ha detto Antonini – farà un lavoro straordinario e vedremo i primi risultati già a gennaio. Mancava un direttore credibile, si era creata una sorta di casa del Grande Fratello, forse sarei dovuto intervenire prima. Oggi sono ancora più convinto che recupereremo questo campionato, in caso di esclusione di Turris e Taranto avremmo solo cinque punti di svantaggio sul Benevento”. Sul neo allenatore. “In panchina avevamo bisogno invece di un uomo di grande impatto, dovevamo rompere alcune situazioni che si erano create nello spogliatoio. Io credevo che nel calcio l’allenatore fosse importante fino a un certo punto, non mi sembra che l’Avellino abbia Mourinho, invece mi sbagliavo. Il risultato arrivato contro la Casertana nasce dalla determinazine tipica della squadre di Capuano, per noi è iniziato un nuovo campionato”.

Capuano e Pavone dal canto loro hanno detto chiaramente che la squadra non sarà rivoluzionata, ma rimpinguata. In particolare l’allenatore campano si è detto molto contento del gruppo di giocatori trovato a Trapani, affermando che sono grandi uomini prima di essere grandi giocatori.

Capuano, si è detto entusiasta di tornare a Trapani e di avere come presidente Valerio Antonini. “Non ero mai stato in una società con questa organizzazione. Sento questa squadra già mia a differenza di quanto mi è successo in passato, spesso ho scelto in modo errato. Faccio un ringraziamento ad Aronica perché ho trovato dei ragazzi pronti, ho fatto solo dei piccoli aggiustamenti. Penso di guidare una squadra forte, io ho allenato anche in Serie A all’estero ma Trapani sembra Liverpool. Lescano? Non centra nulla con questa categoria, si trova ancora in Serie C perché è una testa di c***o (ride mentre lo dice)”. E poi prosegue “Da Foggia sono andato via io, ma in virtù dell’art.8 mi sono dovuto fare esonerare per poter tornare subito in campo. Io sono venuto qui, all’interno di una società tra le più forti in Italia, per un unico grande obiettivo. A Taranto sono riuscito a portare più di diecimila persone allo stadio, oltre alle tante plusvalenze che siamo riusciti a creare. Modulo? Io ho difensori centrali che possono giocare con la sigaretta in bocca. Il nostro gol con la Casertana nasce dal recupero palla di un fenomeno come Carriero, che ho solo io. Questa squadra ha solo bisogno di qualche piccolo aggiustamento, Pavone insieme a Marotta e Corvino è uno dei migliori. Mi hanno già chiamato calciatori che giocano in Serie B perché vogliono venire a Trapani“.

Nel frattempo l’obiettivo, in vista dell’ultima gara di questo 2024, sarà quello di chiudere con un’altra vittoria, quella con il Foggia, che per il nuovo allenatore granata sarà un misto di emozioni contrastanti dopo l’addio di qualche settimana fa.

Le parole di Pavone: “La mia prima prerogativa è il rispetto, ho trovato una bella squadra e i ragazzi si stanno impegnando al massimo per risalire la china. Vorrei soffermarmi sul primo tempo della gara con il Benevento, dove alla fine della partita siamo caduti in un burrone. Adesso abbiamo la possibilità di vedere la vetta, io a Trapani ho già vinto un campionato”.

Al PalaShark alle 18.15 big match tra Trapani Shark e Dolomiti Energia Trentino

Trapani – Stasera sul parquet del PalaShark nel big match dell’undicesima giornata di LBA, palla a due alle 18.15, gli squali di coach Jasmin Repesa attendono la capolista imbattuta da dieci gare consecutive, la Dolomiti Energia Trentino.

Jasmin Repesa “La squadra sta bene. Sicuramente sappiamo che ci sono problemi con gli infortuni, giocatori che stanno svolgendo programmi individuali per recuperare. Fondamentale è stato il sacrificio fatto dal presidente con due nuovi innesti. Abbiamo preparato la partita, dobbiamo sapere che affrontiamo un avversario molto forte, che sta giocando un basket eccellente. Sarà sicuramente una partita molto impegnativa. Quando parliamo di Trento, i primi numeri ai quali dobbiamo stare attenti sono la percentuali da tre punti. Lamb, Zukauskas, Ford. Tutti tiratori di altissimo livello. La difesa deve essere attenta, aggressiva, vicina agli avversari. Allo stesso tempo sono terzi a rimbalzo in attacco, c’è il rischio che aprendo la difesa con più aggressività rimanga un buco sotto canestro. Per fare in modo che tutti i due aspetti siano a posto, ci vuole un’attenzione, coesione e comunicazione di altissimo livello. E mettere grinta. Ci aspetta un compito davvero molto importante: fermarli a rimbalzo, non permettere punti facili, tiri aperti. E non perdere tante perse permettendogli di correre. Senza dimenticare id seguire Niang e Pecchi, bravi nei tagli senza palla. Per questo motivo sono primi, ci sono tante cose che fanno davvero bene”.

Gli avversari: la Dolomiti Energia Trentino, protagonista di un inizio di stagione da record con dieci vittorie consecutive, dal canto suo sogna proprio di aggiungere a Trapani l’undicesimo successo, in una sfida che si preannuncia durissima sul campo della seconda forza del campionato, il PalaShark di Trapani.

Al momento la classifica vede i bianconeri al comando con 20 punti, seguiti a pari merito a quota 16 da Trapani, Virtus Bologna e Brescia. Trapani che al momento è il miglior attacco della LBA con 92.4 punti di media, la migliore per palle recuperate (8 a partita) e la squadra con la miglior percentuale ai tiri liberi (83%). Inoltre, è seconda per assist e valutazione complessiva, seconda per minor numero di palle perse, quinta per percentuale da due (55.4%) e quarta da tre (37.8%), dimostrando una straordinaria efficienza offensiva.

Trento arriva alla sfida con due vittorie consecutive in trasferta: la prima a Scafati per 110-119 e la seconda a Sopot per 70-82. Per battere la corazzata Trapani reduce da cinque vittorie consecutive, incluse le affermazioni a Brescia e a Trieste, a loro servirà replicare una solidità difensiva unica. La Dolomiti Energia Trentino dovrà ancora fare a meno del lungo americano Selom Mawugbe, fermo ai box per un problema muscolare.

Le Arpie ancora sole al comando: Brixen Sudtirol-AC Life Style Handball Erice 22-34

Bressanone – La prova di forza che ci si attendeva. Alla guida della gara dal primo all’ultimo minuto di gara, le Arpie hanno dimostrato di aver messo a frutto nel miglior modo possibile la pausa di campionato di tre settimane, giungendo pronte e concentrate alla trasferta di Bressanone. Con questo successo, la Ac Life Style Handball Erice conferma la sua posizione solitaria in testa alla classifica, ribadendo la volontà di arrivare in fondo alla stagione con il massimo obiettivo da raggiungere: nel cuore e nella mente.

La cronaca

Sembrerà strano, ma i primi nomi che bisogna fare per spiegare questa convincentevittoria delle Arpie sono quelli di Daniela Pinto Pereira e di Romina Ramazzotti. Alternatesi alla difesa dei pali della Ac Life Style Handball Erice, queste due ragazze hanno simboleggiato in maniera plastica la voglia della di vincere questa gara con le gambe e con la testa. Si sono erette a baluardi insuperabili (l’una nel primo tempo, l’altra nel secondo), regalando sostanza a un’eccellente prestazione di squadra, fatta di agonismo, ma anche di tanta tecnica. Sin dal primo istante in vantaggio, le Arpie hanno costruito il loro successo con personalità (5-12, 15’), senza mai mollare di un millimetro e con un’attenzione sempre crescente alle fasi della gara. Dopo aver chiuso sul “più 4” la prima frazione di gioco, le Arpie non hanno regalato nulla neanche dopo l’intervallo, respingendo ogni tentativo avversario (20-25, 45’, 20-28, 50’), chiudendo la contesa con sicurezza a loro favore. Mercoledì prossimo, ultimo impegno del 2024, con la trasferta di Pontinia. Un’altra
sfida, un’altra prova da superare.

Brixen Sudtirol-AC Life Style Handball Erice 22-34 (11-15)
Brixen Sudtirol: Unterweger, Aichner, Schatzer, Lucarini 5, Hilber, Zizzo 1, Nothdurfter 1, Vegni 2, Habicher 3, Babbo 3, Di Carlantonio, Buonomo, Gamper, Ghonim 7. All. Lucas Waldner.

AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo, Bernabei 4, Coppola, Tarbuch 5, Losio 3, Cozzi, Struijs 6, Benincasa, Dalle Crode 3, Di Prisco, Pessoa 6, Ateba 7, Pinto Pereira, Ramazzotti. All. Ignacio Aniz Legarra Iñaki.

Arbitri: Arbitri: Leonardo Tramontini – Andrea Sicher
Commissario: Valter Fabbian

La classifica

AC Life Style Erice (9 partite giocate) punti 18
Adattiva HC Pontinia (10), Cassano Magnago (10) punti 16
Salerno (8), Brixen Sudtirol (11) punti 14
Casalgrande Padana (10) punti 12
Securfox Ferrara (10) punti 11
Leno (10), Sirio Toyota Teramo (11) punti 6
Cellini Padova (11), Mezzocorona (11) punti 4
Lions Sassari (11) punti 1