Finanziaria, 600 mila euro per Partanna e Paceco

Partanna – Il Comune di Partanna nel 2025 potrà investire 300 mila euro nella viabilità e nella illuminazione pubblica. Si tratta di due contributi di 150mila euro ciascuno approvati dall’ARS, nel corso della discussione della legge finanziaria regionale. Gratitudine è stata espressa dall’assessore del Comune di Partanna, Luca Triolo. “Si tratta di fondi che altrimenti, attraverso le ordinarie vie di finanziamento, non sarebbero mai giunti nel territorio e che consentono interventi urgenti a lungo attesi dai cittadini di Partanna” – ha commentato il deputato Ciminnisi.

Il Comune di Paceco il prossimo anno potrà investire 300 mila euro nella illuminazione pubblica. Il contributo regionale è stato approvato la scorsa notte dall’ARS, nel corso dei lavori sulla legge finanziaria regionale. In entrambi i casi è frutto di un emendamento presentato al testo dal deputato trapanese del M5S Cristina Ciminnisi. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Paceco, Aldo Grammatico. “Come già espresso in altre occasioni si tratta di fondi che altrimenti, attraverso le ordinarie vie di finanziamento, non sarebbero mai stati intercettati dai comuni e che consentono interventi urgenti a lungo attesi dai cittadini, in questo caso di Paceco” – sottolinea il deputato del M5S.

Trapani: ripristino palazzine popolari di Viale Puglia, definita la procedura di appalto

Trapani – L’Iacp di Trapani si appresta a consegnare i lavori per ripristinare il terrazzo del proprio immobile sito a Trapani viale Puglia 3 lotto 43, oggetto di un parziale crollo nel febbraio dello scorso anno. Crollo, si ricorda, che fu conseguenza di un incendio doloso appiccato nel locale al piano terra dell’edificio. Un accadimento che suscitò parecchio clamore, anche perché provocò lo sgombero dai rispettivi appartamenti di quattro famiglie.

Completato il previsto iter, dall’accertamento tecnico sino alla verifica sismica dell’intero edificio per
giungere infine alla stesura del progetto esecutivo, l’Iacp ha bandito la gara per l’appalto dei lavori, stimati in poco più di 330 mila euro. Si tratta, va precisato, di fondi tratti da un complessivo stanziamento di 540 mila euro, esistente all’interno del bilancio dell’Ente. I fondi messi a disposizione sono propri dell’ente, e la spesa è stata autorizzata dall’assessorato regionale alle Infrastrutture.

L’esito della gara, durata un giorno, è sta conclusa nella settimana di Natale. L’appalto, espletato con procedura aperta e utilizzando l’inversione procedimentale che permette l’esame immediato delle offerte a ribasso, è stato aggiudicato alla ditta B.C. IMPIANTI S.R.L. UNIPERSONALE di Gela, che ha offerto un ribasso del 31,7 per cento. In totale sono state 174 le imprese che hanno presentato offerta nelle forme previste dal relativo bando.

Entro il prossimo mese di Gennaio 2025 si prevede possa completarsi l’iter amministrativo, e quindi così procedere alla firma del contratto e all’avvio del cantiere. I lavori riguardano il ripristino del terrazzo, e conseguentemente la definitiva messa in sicurezza dell’edificio, cosa che comunque ad oggi è stata garantita con un intervento tampone, consistito anche nell’inibizione all’utilizzo del piano calpestabile oggetto del cedimento.

A/29. Autoarticolato carico di bombole finisce fuori strada

Trapani – Un autoarticolato, che trasportava bombole Gpl, per cause ancora in corso di accertamento è uscito fuori strada e dopo aver sfondato il guard-rail ha finito la sua corsa su un appezzamento di terreno. E’ accaduto lungo l’A/29. Per fortuna il carico non è esploso. Il tratto di autostradale è stato chiuso al traffico e disposto un percorso alternativo che ha previsto per alcune ore l’uscita delle auto sulla statale e il rientro nella frazione di Dattilo.

Sul posto operatori Anas e gli agenti della Polizia Stradale. Il conducente è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale S. Antonio Abate le sue condizioni non sono gravi.

Trapani, indagine su corruzione, ci sono anche Guarnotta e Bellofiore

Trapani – di Rino Giacalone – La maxi inchiesta sulla presunta corruzione al Comune di Trapani, per la quale la Procura della Repubblica ha emesso un avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell’ex assessore comunale e oggi deputato regionale Dario Safina e del manager della srl City Green Light, Christian Valerio, tocca anche la società Trapani Servizi. L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato infatti all’attuale direttore generale della Trapani Servizi, ing. Carlo Guarnotta, e all’ex consulente ing. Rosario Bellofiore. La Trapani Servizi è la società che si occupa della gestione integrata dei rifiuti, in particolare dello smaltimento operato attraverso gli impianti di contrada Belvedere e di contrada Borranea. Guarnotta e Bellofiore sono indagati in concorso per corruzione.

I fatti risalgono al 2022, quando Guarnotta era amministratore unico della società Trapani Servizi e Bellofiore, ex dirigente del Comune di Trapani, si era occupato anche dell’assessorato all’ecologia e ambiente, era consulente esterno della società. Oggetto dell’indagine la procedura che portò alla nomina di Guarnotta a Direttore Generale. Guarnotta avrebbe promesso a Bellofiore la proroga dell’incarico di consulente esterno, in cambio del sostegno alle procedure concorsuali ad evidenza pubblica per la nomina a direttore generale. Secondo le indagini condotte dal Roni (Reparto Operativo Nucleo Investigativo) dei Carabinieri, le previsioni per l’affidamento dell’incarico sarebbe state ritagliate su misura dei requisiti posseduti dall’allora amministratore unico, prossimo a lasciare l’incarico per la nomina del nuovo Cda.

Come già si è scritto l’avviso di conclusione delle indagini tocca anche l’attuale deputato regionale del Pd Dario Safina (le contestazioni a lui mosse dalla Procura risalgono quando lo stesso ricopriva l’incarico dapprima di assessore ai Lavori Pubblici nella giunta comunale di Trapani guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, e successivamente di consulente a titolo gratuito della stessa amministrazione) e il manager della City Green Light, Christian Valerio. Ai due vengono contestati i reati di corruzione e di turbativa d’asta. Sotto inchiesta è finita la procedura per gli interventi di miglioramento della pubblica illuminazione cittadina. Una procedura di project financing, affidata alla City Green Light, che però secondo la Procura, che ha avuto ragione anche in un parere dell’Anac, rientrava nei cardini di un vero e proprio appalto, che quindi sarebbe stato turbato nel suo esito finale. Secondo le indagini della Procura, quanto sarebbe stato messo in atto avrebbe avuto come fine il sostegno non solo economico ma anche attraverso sponsorizzazioni, donazioni e promesse di interessamento di diverso genere, garantito da Valerio a Safina sia come assessore ma anche quale prossimo a candidarsi all’elezione a deputato regionale. Nero su bianco la Procura ha scritto che in questa maniera è stata garantita a Safina una certa visibilità anche per conquistare l’utile consenso elettorale. Nell’atto conclusivo vengono indicate dalla Procura di Trapani tutta una serie di eventi e donazioni apposta garantite, come luminarie natalizie, donazione di telecamere per controllo nell’area della fontana di piazza Vittorio Emanuele e dell’Abbeveratoio di borgo Madonna, l’illuminazione delle mura di Tramontana, lavori di illuminazione del campo Aula.

L’avviso di conclusione delle indagini notificato a Safina, Valerio, Guarnotta e Bellofiore è dello scorso 11 dicembre. Gli indagati hanno una ventina di giorni per presentare memorie o chiedere ulteriori accertamenti, la Procura dal canto suo , leggendo il contenuto dell’avviso, al quale sono state allegate anche numerosissime intercettazioni, e avendo acquisito parere dell’Anac e il contenuto di un sequestro per danno erariale eseguito dai Carabinieri , sembra intenzionata a chiedere il rinvio a giudizio degli indagati. L’indagine, come si ricorderà è diventata nota nel gennaio dell’anno scorso, quando vennero eseguite misure cautelari, l’on. Safina venne sottoposto agli arresti domiciliari, per gli altri divieto di dimora e divieto all’esercizio di impresa, anche se poi revocate dal Tribunale del Riesame nelle successive settimane. L’inchiesta frattanto è andata avanti, con l’archiviazione sono usciti dall’indagine Giuseppe Ullo (dirigente amministrativo della Trapani Servizi9 e la società messinese City Green Light.

I sette luoghi Giubilari della Diocesi di Mazara del Vallo

Mazara del Vallo – Sono sette, tra Santuari e parrocchie, i luoghi giubilari che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha indicato per il Giubileo 2025 nella Diocesi di Mazara del Vallo.

Dal 30 dicembre e fino al 28 dicembre 2025 sono «da considerarsi luoghi giubilari» il Santuario Maria Ss. del Paradiso di Mazara del Vallo, il Santuario Maria Ss. della Cava di Marsala, chiesa della Tagliata a Castelvetrano, Santuario Madonna della Libera di Partanna, parrocchia Maria Ss. della Confusione di Salemi, Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo e Santuario Maria Ss. della Margana a Pantelleria.

In questi luoghi, spiega il Vescovo nelle indicazioni rese pubbliche, «sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare, solo in alcune circostanze, stabilite di volta in volta dal Vescovo, secondo le consuete condizioni indicate dalla Chiesa (confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, distacco da ogni peccato anche veniale) e le specifiche disposizioni emanate dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025».

Il Vescovo, specifica che «nelle suddette chiese verrà garantita settimanalmente l’Adorazione eucaristica, la Lectio Divina sul Vangelo secondo Luca e alcune catechesi sul sacramento della riconciliazione, sul significato e l’importanza dell’Anno Santo». La Basilica Cattedrale di Mazara e il Santuario Maria Ss. della Margana di Pantelleria sono state indicate come mete ordinarie di pellegrinaggio e luoghi in cui è possibile lucrare l’indulgenza per tutta la durata del Giubileo.

Per dare anche ai carcerati la possibilità di accedere al grande dono della Misericordia, il Vescovo ha stabilito che anche nella cappella della casa circondariale di Castelvetrano sarà possibile lucrare l’indulgenza per tutto l’Anno Santo. L’apertura dell’Anno giubilare in Diocesi avverrà domenica 29 dicembre: alle ore 17 il raduno dei fedeli presso la chiesa San Michele, da dove si muoverà il pellegrinaggio verso la Cattedrale. Il Vescovo consegnerà al sacerdote responsabile della chiesa giubilare (accompagnato dal Vicario foraneo) il mandato.

Rinviati a giudizio i due tunisini che ferirono la giovane di Marsala per rubare il cellulare

Marsala – Sono stati rinviati a giudizio e l’udienza preliminare davanti al Gip del tribunale di Marsala è stata fissata per il prossimo 19 febbraio 2025, i due tunisini M. H. 25 anni e H. H. 24 anni, che la sera del 13 settembre scorso rapinarono con l’utilizzo di un coltello una ragazza di 21 anni a Marsala. I due giovani nordafricani furono arrestati qualche ora dopo il fatto. La giovane S. DP., di 21 anni mentre si trovava in compagnia di alcuni suoi amici sul lungomare nei pressi del minigolf e parco giochi per bambini, fu avvicinata da due giovani in monopattino, che l’aggredirono e insultarono, afferrandole poi il suo smartphone. Secondo l’accusa “la sera del 13 settembre scorso mediante la minaccia di un coltello che uno dei due puntava al collo della vittima mentre l’altro la minacciava e la faceva oggetto di uno sputo in faccia si impossessava del cellulare”.

La giovane fu ferita superficialmente ad un fianco e alla mano. I due fuggirono su un monopattino elettrico. La polizia intervenuta sul posto poco dopo grazie alla geolocalizzazione individuarono lo smartphone, nascosto a circa 500 metri di distanza, in piazza della Vittoria, tra gli arbusti attorno al busto di Garibaldi. Non vi era traccia dei 40 euro che si trovavano nella cover del telefono. I due rapinatori furono rintracciati alcuni minuti dopo dai bersaglieri impegnati nell’operazione «Strade Sicure» e consegnati alla polizia.

Salvatore Braschi prende il posto in consiglio comunale della Bianco dopo la condanna

Trapani – E’ Salvatore Braschi il nuovo consigliere comunale di Trapani a prendere il posto di Annalisa Bianco, sospesa dopo la condanna nell’ambito dell’inchiesta della guardia di finanza “Aspide”. Il neo consigliere primo dei non eletti nella lista “Trapani mia” ha giurato in apertura dell’ultima seduta di consiglio comunale.

Una seduta caratterizzata da un clima di forti tensione. “Lo spirito con cui affronto questo secondo mandato – ha detto Braschi – è quello di costruire qualcosa di positivo, dando il mio contributo grazie all’esperienza politica pregressa al Comune di Favignana. Intendo portare avanti le tematiche e i progetti di questa amministrazione in maniera concreta, nonostante i rallentamenti amministrativi e burocratici”.

Trapani, 19enne arrestato per droga

Trapani – I Carabinieri della Stazione di Erice hanno arrestato per spaccio un giovane trapanese di 19 anni, già noto alle Forze dell’Ordine.

I militari di pattuglia nel corso di un controllo del 19enne, che viaggiava in auto con un’altra persona nei pressi del quartiere San Giuliano, dopo una perquisizione personale e veicolare lo hanno trovato in possesso di diverse dosi di hashish e crack e numerose banconote di piccolo taglio.

Il giovane veniva arrestato mentre l’accompagnatore, in possesso di una dose di crack, veniva segnalato alla prefettura di Trapani quale assuntore non terapeutico di stupefacenti.

L’arresto del 19enne è stato convalidato dal Giudice.

La terra trema ancora a Montevago, il sindaco firma una ordinanza

Montevago (Agrigento) – La Protezione civile segnala che a partire dalla giornata del 25 dicembre 2024, ed ancora ieri è stato registrato uno sciame sismico in cui si sono susseguiti diversi eventi di magnitudo locale (ML) compresa tra 1.4 e 2.7, che hanno interessato i comuni di Montevago, Salaparuta e Partanna.

I comuni interessati dallo sciame sismico:
N° Data e Ora (Italia) Magnitudo Zona Profondità Latitudine Longitudine
1 2024-12-25 11:08:03 ML 2.3 3 km SW Salaparuta (TP) 10 37.73 12.99
2 2024-12-25 21:09:30 ML 1.8 3 km N Montevago (AG) 10 37.73 12.98
3 2024-12-26 05:33:51 ML 1.6 3 km NW Montevago (AG) 11 37.72 12.97
4 2024-12-26 15:11:50 ML 1.8 3 km N Montevago (AG) 14 37.73 12.98
5 2024-12-26 15:48:09 ML 2.7 3 km NW Montevago (AG) 14 37.73 12.98
6 2024-12-26 16:41:58 ML 1.4 4 km SE Partanna (TP) 11 37.70 12.93
7 2024-12-26 17:26:46 ML 1.7 2 km N Montevago (AG) 14 37.73 12.99

L’evento di maggiore intensità è stato registrato alle ore 14:48 UTC del 26 dicembre 2024 ed è stato localizzato dalla Sala Sismica dell’INGV – Roma nel territorio al confine tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani ad una profondità di 14,0 km e ad una distanza di 3,0 Km a NW del paese di Montevago (AG)

L’ordinanza del sindaco

Il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, a fini precauzinali ha firmato ieri una ordinanza “per porre in essere ogni azione utile a fronteggiare l’eventuale emergenza” e ha attivato il Centro operativo comunale. Nel frattempo, si sta già procedendo per “verificare le infrastrutture di uso pubblico e quelle già inagibili e/o a maggior rischio; diffondere le regole di corretto comportamento alla popolazione; attivare la funzionalità propria struttura di Protezione civile; stabilire e mantenere contatti con prefetture, vigili del fuoco e sale operative”.

Trapani Calcio. Dall’Avellino arriva Marco Toscano

Trapani – Ma cosa serve a questo Trapani ora targato Capuano? A fine gara contro il Foggia il direttore Sportivo Giuseppe Pavone aveva detto che “serve solo puntellare la squadra in alcuni ruoli perchè al momento è buona e puntare alla zona play off”. Bene uno dei puntelli potrebbe essere rappresentato da Marco Toscano, centrocampista trapanese classe 1997, attualmente in forza all’Avellino che ritornerebbe a vestire la maglia granata.

Toscano li ha già indossato i colori granata nella stagione 2018-2019, contribuendo alla promozione in Serie B sotto la guida di Vincenzo Italiano.

Dopo Trapani, il centrocampista ha militato alla Virtus Entella, Virtus Francavilla, Gubbio, Casertana, prima di approdare all’Avellino a luglio scorso con un contratto triennale. Ora però si fa sempre più insistente un suo ritorno in granata nella società del patron Valerio Antonini.

Appare superata al momento l’ipotesi Alberto Acquadro, di cui si è parlato nel recente passato. Toscano piacerebbe molto a Capuano ed anche ad Antonini.