Incendio in una abitazione a Montelepre soccorso dai sanitari uno degli occupanti

Montelepre (Palermo) – Attimi di paura oggoi attorno alle 13.30 a Montelepre per un incendio che ha interessato una abitazione in via Torre al civico 24. Scattato l’allarme sul posto sono arrivate tre squadre di vigili del fuoco del Comando provinciale. L’incendio si è sviluppato al piano terra dell’edificio costituito da tre elevazioni fuori terra, i fumi hanno invaso tutti i locali. All’interno dell’abitazione al momento dell’incendio era presente una famiglia composta da 5 perone, padre madre e tre figli.

Tutti i componenti sono riusciti ad uscire dall’appartamento solo per il padre è stato necessario ricorrere alle cure del personale sanitario a causa del fumo inalato. Le operazioni di smassamento e bonifica sono ancora in corso. Sul posto presenti carabinieri di Montelepre e Polizia Municipale. Ancora incerta la causa. I tecnici dei vigili del fuoco ora dovranno verificare se ci sono danni strutturali.

Ancora un esposto in Procura per Blanco e Achille i cani uccisi a Mazara

Mazara del Vallo – L’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) consegnerà un nuovo esposto alla procura di Marsala sulla morte dei cani Blanco e Achille uccisi dopo essere stati torturati e ritrovati trovati dopo alcune settimane a Mazara del Vallo in un campo che si è poi rivelato essere un vero e proprio cimitero per animali, con carcasse di molti altri animali uccisi.

Gli animalisti chiedono alla magistratura di indagare proprio su quel cimitero illegale di animali dove sono stati ritrovati Blanco e Achille, perchè li «sarebbe possibile individuare la pista degli assassini dei due cani. Chiediamo di allargare il raggio di azione delle indagini anche agli altri animali presenti nel campo, perchè alcuni di essi potrebbero avere caratteristiche simili riscontrate anche nei corpi martoriati di Achille e Blanco e potrebbero essere stati vittime delle torture mortali delle stesse persone».

Marsala. Risparmio idrico e razionale utilizzo dell’acqua potabile

Marsala – Su tutto il territorio comunale di Marsala, fino al 31 dicembre 2025, è raccomandato alla Cittadinanza di rispettare i comportamenti riportati nel “Vademecum Regionale”, finalizzati al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi. Lo dispone un nuovo provvedimento del sindaco Massimo Grillo che, di fatto, che fa seguito alla nota dell’Autorità regionale di Bacino del 4 dicembre scorso. Nella stessa nota, si richiede ai Comuni l’emissione di ordinanze sindacali e  l’adozione del vademecum di azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi.

Tra i comportamenti raccomandati:

a. non utilizzare l’acqua potabile per irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne;

b. non utilizzare l’acqua potabile per lavare con modalità a getto continuo i veicoli privati;

c. non utilizzare l’acqua potabile per lavare con modalità a getto continuo le aree di pertinenza, marciapiedi e piazzali;

d. non utilizzare l’acqua potabile per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche.

L’obiettivo è quello di fare fronte all’emergenza idrica, a causa della scarsa piovosità in Sicilia, afferma il sindaco Grillo. Sul punto, abbiamo messo in atto diverse iniziative e, da ultimo, ottenuto anche il finanziamento regionale per l’escavazione di due nuovi pozzi in prossimità della stazione di pompaggio di contrada San Silvestro”.

L’Ordinanza sindacale, sensibilizza i cittadini a prestare attenzione anche a semplici comportamenti da seguire, nella consapevolezza che – ad esempio – un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 3 litri al minuto, il 40 % dell’acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici, per una doccia di 5 minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio, azionando lavatrice/lavastoviglie a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all’anno.

A Cinisi in mostra la copia della “natività” di Caravaggio

Cinisi (Palermo) – Cinisi celebra il grande successo della mostra “Luce Perduta”, organizzata nell’ex Chiesa di Santa Caterina, situata all’interno del Palazzo dei Benedettini. L’esposizione della copia della “natività” di Caravaggio, sta attirando un numero crescente di visitatori provenienti da tutta la regione e oltre, confermandosi un evento di eccezionale richiamo culturale.

La mostra, patrocinata dall’assessorato regionale ai beni culturali e della identità siciliana, fa parte del progetto internazionale “Wanted presi per il verso giusto” dell’associazione Extroart, propone una straordinaria riproduzione ad olio su tela, nelle dimensioni originali, della celebre Natività con i Santi Lorenzo, Francesco e Giacomo di Caravaggio, trafugata dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo nel 1969.

“Siamo particolarmente entusiasti-dichiara il sindaco di Cinisi, Vera Abbate- per l’eccezionale risposta del pubblico che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa. Il progetto Wanted, portato avanti con passione dall’associazione Extroart, ha permesso alla nostra comunità di ospitare un’opera straordinaria che racchiude in sé una storia dolorosa ma anche un forte messaggio di rinascita culturale. La Natività di Caravaggio non è solo un capolavoro artistico, ma anche un simbolo della fragilità e della forza del nostro patrimonio culturale. La grande affluenza testimonia quanto sia importante e necessario diffondere consapevolezza su questi temi. Siamo fieri -conclude il sindaco-di aver contribuito a riportare a Cinisi un’opera che, secondo le dicerie popolari, non trovò mai pace, al punto che, si dice, la moglie di un boss ne ordinò addirittura la distruzione perché non le piaceva. Un racconto che aggiunge fascino e mistero a una mostra già di per sé emozionante”.

La mostra proseguirà fino al 30 dicembre, offrendo a tutti un’opportunità unica per riflettere sulla fragilità del patrimonio culturale e sull’importanza di conservarne la memoria.

Incidente sul Lungomare Dante Alighieri, 4 le auto coinvolte

Trapani – Un Natale da dimenticare per i proprietari di quattro automobili. Una Bmw nel pomeriggio per cause ancora in fase di accertamento è piombata improvvisamente su due auto, parcheggiate in uno spiazzale, distruggendole e danneggiandone una terza.

La Bmw ha finito la sua corsa contro un palo. E’ accaduto a Trapani sul lungomare Dante Alighieri all’ altezza dell’ hotel Punta Tipa. La Bmw, secondo una prima ricostruzione mentre procedeva da Trapani verso Erice, è finita improvvisamente fuori strada si è quindi schiantata contro le auto parcheggiate, finendo la sua corsa contro un palo. Per fortuna non ci sono stati feriti. Sul sinistro sono a lavori gli agenti della Volante.

Scossa di terremoto stamane nel Belice

Valle del Belice – Una scossa di terremoto è stata rilevata questa mattina in provincia di Trapani dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma ha avuto il proprio epicentro nella Valle del Belice, a 3 km da Salaparuta e a 5 km da Poggioreale, a ridosso del confine con la provincia di Agrigento. La scossa è stata registrata alle 11.08, con magnitudo 2.3 e a 10 km di profondità.

Valerio Antonini inibito per 7 giorni dalla FIP

Roma – Il presidente della Trapani Shark Valerio Antonini è stato inibito per 7 giorni dal Giudice Federale. Questa la decisione nel provvedimento disciplinare della 12a giornata: “VALERIO ANTONINI (Presidente SPORT INVEST TRAPANI). Inibizione per giorni 7, fino al 30/12/2024 perché durante la gara entrava in campo e passando accanto al 3° arbitro si esprimeva in modo protestatario verso gli arbitri. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto della carica di presidente ricoperta e della recidiva reiterata e specifica per i medesimi comportamenti nel corso del presente campionato [art. 35,1c RG rec., art. 21,5a RG]”.

Intanto il patron della Trapani Shark Valerio Antonini torna sulla partita persa al Forum dagli squali contro l’Olimpia Milano. Il patron granata ha voluto omaggiare coach Ettore Messina, ancora una volta riferendosi all’arbitraggio già criticato ieri sera nel corso della partita. “Complimenti al Coach Messina, anche lui Comunque un Siciliano DOC; Ieri la sua squadra ha giocato alla grande dimostrando anche rispetto per noi, avrebbe vinto lo stesso anche senza quegli aiutini non richiesti, è un numero uno assoluto ed è stato un piacere stringergli la mano. Lo aspetto a Trapani per mangiarci insieme un Arancino come ci siamo detti a fine partita”. Oltre che a Messina, Antonini ha dedicato un post su X anche a Dan Peterson, presente al Forum: “Che onore aver conosciuto una leggenda del Basket come Dan Peterson; personaggio straordinario, membro del Italian Basket Hall of Fame, 5 scudetti, veramente un esempio di serietà e amore per lo Sport. Aver ricevuto i complimenti per il lavoro che stiamo facendo a Trapani da un personaggio così carismatico mi ha dato grande energia positiva e speranza per il futuro. Thanks Dan”.

Erice. La droga in camera da letto, in manette un insospettabile

Erice – Blitz antidroga nel rione San Giuliano, ad Erice Casa Santa. In manette è finito un giovane di 22 anni, un isnospettabile. Gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto e sequestrato nella sua camera da letto sessanta grammi di cocaina. La droga era nascosta nel un cassetto di un armadio.

Oltre allo stupefacente, rinvenuto anche materiale per il confezionamento, un bilancino che presentava tracce di polvere bianca. Ritrovate anche banconote di piccolo taglio per un importo di circa 400 euro, proventi, secondo gli investigatori, dell’attività di spaccio del giovane.

A convalidare l’arresto, il Gip che ha anche disposto per l’indagato la misura dell’obbligo di dimora, con il divieto di uscire di casa dopo le ore 20 e prima delle 7:30.

Botta e risposta tra Fip e LBA e Valerio Antonini dopo il match di Milano

Trapani – A margine della gara di ieri sera tra Olimpia Milano e Trapani Shark, vinta dal gruppo meneghino, per 105-90, il presidente Valerio Antonini aveva sottolineato con amarezza: “Era tutto previsto. Falli a ripetizione subiti da Alibegovic, Horton e Eboua. Alcuni scandalosi. Falli importanti non fischiati. Neanche un bravissimo allenatore avversario avrebbe potuto studiarla meglio. Presidente Petrucci è questo il futuro del Basket di cui mi hai parlato? Se è questo me ne tirerò fuori presto. Sono scandalizzato”.

Stamane la la replica congiunta dei presidenti di FIP Giovanni Petrucci e Umberto Gandini di LBA. “In merito alle dichiarazioni via social del Presidente della Società Trapani Shark Valerio Antonini, ritenute lesive del valore e della reputazione del campionato di Serie A e del lavoro svolto da tutte le componenti del movimento professionistico, la FIP e la LBA congiuntamente ribadiscono il pieno sostegno alle stesse e affermano la necessità di mantenere comportamenti improntati al rispetto, alla lealtà e alla correttezza, elementi fondamentali della nostra pallacanestro”.

Botta, risposta e controrisposta. Antonini ha commentato sul suo account X che non risponderà, sebbene ne abbia voglia: meglio chiudere qui la polemica e godersi il Natale in serenità. “Appena letto. Vorrei rispondere al comunicato ma voglio chiuderla qua, è Natale. Ho troppo rispetto per Presidenti come Petrucci e Gandini per continuare questa polemica, Milano ha meritato di vincere ma in futuro dobbiamo potercela giocare ad armi pari. È una pretesa troppo grande ? Non credo dai. Auguri a tutti” ha scritto Valerio Antonini.

Corruzione sulla pubblica illuminazione: notifica di conclusione delle indagini all’on. Safina

Trapani – L’indagine non si è fermata, ed è andata avanti. L’inchiesta su nomine pubbliche alla Trapani Servizi e sull’affidamento di una gara bandita dal Comune di Trapani per la manutenzione dell’illuminazione cittadina, che ha tra l’altro coinvolto il deputato regionale del Pd Dario Safina, è arrivata alla sua conclusione. La Procura della Repubblica di Trapani nelle scorse settimane ha fatto notificare agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini. Safina, avvocato, ex assessore ai Lavori pubblici di Trapani, deputato del Pd a Palazzo dei Normanni, risponde di turbativa d’asta e corruzione. Stessa accusa per Chistian Valerio, l’energy manager di una società che si occupa di illuminazione pubblica. Avviso di conclusione delle indagini anche per il Direttore Generale e il Direttore Amministrativo della società “Trapani Servizi” spa, l’azienda che a Trapani si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti nel capoluogo, Carlo Maria Baldassarre Guarnotta e Giuseppe Ullo.
I reati contestati sono a vario titolo quelli di turbativa d’asta, corruzione e rivelazione di notizie riservate: si sarebbero accordati preventivamente fra loro e turbato le due procedure concorsuali ad evidenza pubblica del 2020 e 2021 per la selezione e la designazione del direttore generale della società. L’indagine è nota dal gennaio 2024, quando scattarono le misure cautelari, che il Tribunale del Riesame ha però annullato. Ma l’inchiesta è andata avanti, e oggi la Procura ha acquisito un parere dell’Anac a proposito del project financing per la manutenzione dell’illuminazione pubblica e gli atti di una indagine per danno erariale nel frattempo avviata dalla Procura della Corte dei Conti. L’Anac ha dato ragione alla Procura, quello finito sotto inchiesta non era un vero e proprio appalto per l’illuminazione pubblica, così camuffato da project financing. Safina, l’indagine lo riguarda quando era assessore ai lavori pubblici nella prima Giunta del sindaco Tranchida, è accusato invece di essersi accordato con un imprenditore di Messina (energy manager per la Sicilia di un’importante società operante nel settore della pubblica illuminazione).
Secondo la ricostruzione dei carabinieri il deputato “avrebbe turbato la procedura ad evidenza pubblica di project financing per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, informandolo preventivamente sulle tempistiche di pubblicazione, sui contenuti e sull’importo di base del bando, consentendo quindi alla società di ottenere l’aggiudicazione della procedura con la presentazione di un’offerta congrua rispetto a quelle degli altri concorrenti”. Ad uscire dall’indagine è stata la City Green Light di Messina, difesa dal prof. Maurizio Bellacosa e dall’avvocato Donatella Buscaino. La posizione della società è stata definita con l’archiviazione.